Ciao Guevina…
  Sono andato a votare in una sede CGIL a Roma. Non mi è stato richiesto alcun tipo di documento d’identità. Hanno provato a spiegarmi ancora una volta le ragioni del sì e il mio voto (NO) non è stato sigillato. 
    Rita scrivi qualcosa sul voto operaio. È una truffa. Vinceranno i sì.
          Sono solo due mail che ho ricevuto, e che non riescono a stupirmi. Vorrei solo dire a chi le ha mandate a me, di inviarle anche ai giornali, commentando le notizie laddove è possibile, e direttamente al sito della CGIL.
Tutt’oggi  giornali e  telegiornali scalpitano per farci sapere come “sindacati e confindustria” siano d’accordo sul protocollo firmato a Luglio, e questo dovrebbe dirla lunga, sulla necessità di tornare in piazza e lottare per quei diritti ormai persi, e in memoria delle lotte operaie che ce li fecero avere.
Già, perché anche questo è diventato il sindacato: un servo malato di amnesia.
  Rita Pani (APOLIDE)
			  # posted by Rita @ 11:27 PM