10.09.2007

 

Caro Walter, grazie!

Caro Walter,

grazie. Ti dirò di più: “Grazie d’esistere!” Grazie, anche perché pensavo che mai in vita mia, avrei detto questa frase idiota.

Grazie, perché so che col tempo diventeremo amici; tu sicuramente mi darai tante soddisfazioni, molte di più di quelle che un paio d’anni di carteggio (unilaterale) col “padre nobile” del PD, mi hanno dato.

Ora capisco l’esigenza che aveva il Paese, di averti alla guida di qualcosa che andasse oltre la piccola comunità romana. Sei pieno di verve, sei un vulcano che bene andrà a sostituire la pacata moderazione del padre.

Ieri notte, Walter carissimo, mi hai fatto andare a letto con quell’ansia fremente, che avevo da bambina, in attesa di sapere che sarebbe successo nella puntata successiva di Capitan Harlock.

Avevo letto del tuo programma in dieci punti e della “terapia d’urto” per abbattere il debito pubblico, e non ho fatto altro, per tutta la notte, che girarmi sul letto come un maialino nello spiedo:

“Esproprierà i beni illegalmente in possesso degli schiavisti di Confindustria? Porterà a zero lo spreco di stato? Taglierà tutto ciò che si rubano gli enti di stato?”

Ma tu conosci il cinema, caro Walter, tutti i suoi trucchi compresa la suspense e quindi hai atteso oggi per svelare l’arcano: “Vendere il patrimonio immobiliare dello stato… why not?”

Io non so perché, forse perché sono una comunista attenta, ma ho come la sensazione di averla già sentita questa cazzata. Mi pare che avesse iniziato D’Alema e avesse fatto peggio berlusconi. Mi sembra di ricordare che un tizio, un ragioniere che faceva il ministro, una volta tentò addirittura di vendersi le spiagge.

Mi pare, ma non ne sono sicura, che anche per questo fummo spinti a votare per il “padre nobile” del futuro PD.

Caro Walter, in conclusione ti copio le parole del padre: “"Mi sembra che la foga della competizione rischi talvolta di offuscare la grandezza di un progetto politico".

Che vuoi che ti dica, a me sembra che sia la nebbia che avete in testa che vi offusca, ma tu non demordere, continua a parlare, non smettere di darmi soddisfazione. Ti prego.

Resto in attesa di altre tue nuove ed estemporanee… “Non mollare mai!”

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Grazie compagno Walter x l'impegno che poni in special modo sul fronte del superamento delle ideologie.
Spero che altrettanto impegno e pervicacia vorrai dedicare al superamento de quelle maledette contraddizioni che non permettono ai giovani precari di progettare il proprio futuro, perchè condannati a restare dei "Bamboccioni" vita natural durante.
Al diavolo quelle antiquate ideologie che frenano lo sviluppo di questo meraviglioso Paese qual'è l'Italia,con la zavorra di pensionati costretti a vivere con 400 Euro al mese.
Spero voglia mettere fine alla vergognosa abitudine dell'evasione fiscale da parte delle grandi imprese di società di capitali cui è consentita x legge la imcomprensibile pratica della ELUSIONE FISCALE che gli permette di non pagare nemmeno UN EURO di tasse e venga stabilito il principio che ogni soggetto giuridico risponde x sè stesso di fronte al fisco. Spero altresì che vorrà liberare il corpo della Guardia di Finanza dal penoso compito di controllare gli scontrini all'uscita dei bar o piccoli esercizi commerciali, che diamine, ci sono già gli studi di settore!
Infine sono ansioso di sentire una SUA PAROLA sul vergognoso regime delle SRL che a fronte di un massimale di debiti di € 500.000 accumulati negi ultimi tre anni, rispondono unicamente col capitale sociale di € 10.000 versato in via cauzionale all'atto della costituzione. Se non è questa licenza di truffa, permessa x legge, mi dica almeno in quale filo di modernità possa collocarla!
Che dire in ultima istanza della nuova normativa approvata sulla legge fallimentare in data 17 09 07 che abolisce la figura dei creditori privilegiati, identificati nella normativa precedente nei dipendenti e nell'INPS.
Cordialmente, beppecallo@libero.it
 
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