7.17.2007

 

Quando stiamo, andando?

Mentre stavo ad attendere il treno in stazione, ho letto sul muro qualche messaggio di quelli che in teoria, dovrebbero parlare d’amore. Due erano così belli che gli ho fatto una foto. Il primo è degno del miglior Guzzanti (trattasi del figlio, ovviamente) nelle veci di “Quelo”: “Quando 6 bona!” Il secondo è sicuramente di un tizio che crede davvero di essere un poeta, ed esordisce con un “credo nel tuo odore”.

Com’è come non è, forse sotto l’influsso del calore e del sudore, mi sono ritrovata a pensare all’uso improprio della lingua (italiana) e a tutte le tragedie che essa vive, nel suo uso quotidiano; sono finita poi a pensare a quel progressista di Papa Benedetto XVI (per viva io), che seguendo il vento del nuovo, ha dato l’assenso alla liturgia in latino, anche in un paese che bistratta l’italiano.

Se e quando sarà possibile, mi piacerebbe partecipare ad una messa in latino, in Sardegna, una di quelle che mio papà racconta benissimo.
Per esempio, prima di Giovanni XXIII, in Sardegna i fedeli al “Dominus vobiscu” rispondevano:
E casu friscu” (formaggio fresco), mentre in seguito dovendo rispondere “procedamus utroque”, aggiustavano in un “procededdus a ogu trottus”, che letteralmente significa “maialini con gli occhi storti”

Insomma, uno spettacolo al quale è difficile rinunciare.

Anche se per tenersi su di morale, basterebbe leggere con attenzione i giornali…

Rita Pani (APOLIDE … e non vi preoccupate ;-) )


non andrò in vacanza prima del 5 Settembre (e comunque vi avviserò)… sono solo un po’ stanca e ho qualche problema da risolvere. Comunque grazie per le vostre manifestazioni d’affetto… Ma voi? Non ci andate in vacanza?


Comments:
Io non vado mai in vacanza
Io sto sempre in vacanza

Pensatoio
 
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