7.05.2007

 

Nemmeno un brivido

Che la nostra incapacità di rabbrividire, sia legata al clima caldo dell'estate? Che il governo sia troppo impegnato a studiare come essere opposizione, in un prossimo futuro? Possibile che notizie come quelle dell'ultimo periodo, sui servizi segreti a disposizione di Palazzo Chigi per destabilizzare la democrazia italiana, abbiano un tono di normale cronaca degli accadimenti? Ma soprattutto, perché pio pompa occupa ancora una poltrona comoda? E perché il “mandante” è ancora a piede libero e lingua sciolta?

Le domande da farsi sarebbero ancora più di mille, ma sono quelle domande di buon senso alle quali è difficile rispondere. Per questo nessuno le pone; nemmeno i giornali.

Con l'informazione on-line ci stiamo abituando ad avere ed elargire opinioni su tutto, spinti soprattutto dai giornali che VOGLIONO sapere la nostra opinione, con quella domanda linkata spesso sotto l'articolo: “Che ne pensi?”

Ci si è chiesta l'opinione sulla chirurgia estetica, sulle mutande da usare; ci hanno chiesto ultimamente se siamo favorevoli o contrari ad andare in ufficio senza cravatta, se facciamo sesso in luoghi pubblici o continuiamo a conservare il pudore. Ma cosa possiamo pensare di chi aveva organizzato, e pagato profumatamente, una banda di spioni e detrattori, capaci di inventarsi dossier sui giudici che dovevano giudicare “personalità politiche di primissimo piano” (anche se bassissime), quello non ce lo chiedono.

Che stiamo zitti noi, non è poi nemmeno tanto grave; quello che è grave è il silenzio politico che circonda tutta questa vergognosa azione, che meglio di ogni altra conferma una volta di più, come sia stato attuato l'ex piano di rinascita democratica della loggia P2, in tutta la sua pericolosità democratica.

Anzi, a parlare restano solo le bassissime personalità politiche di primissimo piano, con minchioneschi linguaggi giovanili, di corteggiamenti a senatori e di cristianità in pericolo, di ricchezze e di promesse. E siccome non bastava, s'è fatto pure un'altra televisione, dove più volte al giorno mostra i suoi troppi e giovanili denti, tele-vendendo ancora aspirapolvere a domicilio. Libero nonostante la sua provata pericolosità sociale.

Noi, non rabbrividiamo. Ascoltiamo Valter parlarci di come un giorno saremo costretti a subordinare la nostra vita all'azienda che avrà la bontà di renderci schiavi, e sogniamo il lavoro. Lo ascoltiamo parlarci dei giovani e della inevitabile guerra generazionale che scaturirà, pensando che basti dare un elemosina al vecchio, che tanto di suo ha già vissuto, e quindi...

La notizia di ieri, che rincorre anche l'oggi quindi non è l'attentato alla Costituzione, ma Massimo D'Alema che immerso nelle acque di Ponza bacia sua moglie. Che misero e gretto figuro, così insignificante da farsi beccare in un atto tanto deplorevole, così triste da non scoparsi un'aspirante show girl su uno di quei divani della Farnesina, dove magari, di tanto in tanto si siede da solo.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Ormai i colpi di Stato sono ridotti ad una gran botta di culo
 
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