4.26.2007

 

Mi scappa la legge

C’è tanta voglia di fare la legge. L’ha dichiarato bossi, dopo l’incontro di questa mattina, durato un’ora e mezza, con Prodi.

Quando scappa, scappa e non c’è verso. Quando ti scappa la legge, la devi proprio fare.

A leggere i giornali, mi sono sentita colpevole (devono essere i retaggi di un’educazione cattolica), sembrava quasi che la precedente, l’avessi fatta io. Poi mi sono riavuta e mi sono ricordata. La legge era scappata a calderoli, l’ex ministro (LOL) per le riforme.

E’ stato comunque un colloquio cordiale, proficuo, del quale tutti si sono sentiti soddisfatti. La lega era così soddisfatta che, per paura di dover rifondere i 70 miliardi avuti in dono lealtà da un ammiratore sconosciuto, ha dovuto dichiarare di essere fedele alla cdl.

La cronaca degli avvenimenti odierni, se letta bene, è quanto di più esilarante possa creare questo Stato di ordinaria follia.

Che ne so?

Calderoni, a cui era scappata la legge, per esempio che dichiara : "la fibrillazione prodotta dalla raccolta delle firme faccia produrre al Parlamento una buona legge"

E il portavoce del nano? "la legge elettorale la deve fare il Parlamento, perché se la lasciamo in mano a questo governo cercherà soltanto, attraverso la riforma della legge elettorale, di prolungare la sua incerta esistenza".

Ho smesso di chiedermi dove sia l’elementare buonsenso del cronista italiano, che avrebbe potuto facilmente obiettare qualcosa di mediamente intelligente, tipo: “Sei stato tu a farti la legge addosso… Siete stati voi…”

Uno un po’ più bastardo, avrebbe addirittura potuto chiedere a bonaiuti, se avessero paura di una ritorsione di questa sinistra vendicativa … Ma questo l’ammetto, l’avrei fatto perché tutto sommato mi piace tanto ridere e divertirmi.

Ora vado, perché devo far uscire i miei cani; devono legiferare.

Rita Pani (APOLIDE)

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