2.17.2007

 

Vicenza vista dall'alto

Non sono andata a Vicenza; non ho potuto. Avrei voluto esserci e allora ho optato per seguire la diretta di Sky. Che bellezza! Ogni volta che seguo un evento in diretta da quella TV, mi chiedo, guardando bene in faccia il cronista: “Ma ti pagano, o le cazzate le spari gratis?”.
Poi però ci sono gli ospiti in studio, che magari vanno gratis a dire cazzate, ma sono pagati per essere senatori o deputati.
Il festival dell’idiozia ha avuto inizio quando, la giornalista in studio, annunciava orgogliosamente “l’esclusiva dell’elicottero” – Soltanto il nostro elicottero potrà sorvolare Vicenza –
Avere l’esclusiva comporta il pagamento dei diritti … A chi sono stati pagati i diritti della manifestazione? E da quando una manifestazione politica, pacifista, di protesta, vende i diritti sull’informazione al pari, del matrimonio di un vip, del divorzio di Albano, o dell’ imperdibile verità sull’ultima storia di corna, che ha portato il dramma in casa di … (fate un po’ voi) ?
Va bene, lo ammetto, la politica ormai dibatte i temi epocali della nostra esistenza, con la metafora calcistica, ma che si potesse ridurre una manifestazione politica, ad una partita di calcio, mi sembra troppo.
Il festival dell’idiozia è proseguito con ritmo incalzante… Da studio: - Ci riferiscono di slogan inneggianti alla liberazione dei compagni incarcerati, dimmi, tu che stai sull’elicottero, cosa hai sentito? Cosa hai visto da lassù? Che mi dici degli striscioni? –
Il faccione del tizio alato, si poneva allora prepotentemente a tutto schermo, adornato da due cuffie da poligono, ed incredibilmente rispondeva. Non una cosa intelligente, che so? “ Non sono Superman. Non sento una mazza, tranne il frastuono dell’elicottero, appena attenuato dalle cuffie isolanti, e vedo ancora meno, se non il brulicare di una miriade di formichine colorate…” No, il cronista la cronaca la fa, e la fa da “milleduecento piedi” (ci teneva così tanto a dirlo che ho dovuto scriverlo), e allora: ALLAAAAARMEEEE…. – C’è del fumo che proviene dai manifestanti dei centri sociali, c’è del fumo di un fumogeno –
In studio però, ancora non si è spenta la speranza di un attacco in forza dei celerini, di una fronte sanguinante o almeno di una famiglia bastonata per caso … “Dicci del fumo che vediamo anche da studio…”
- E’ un fumogeno, ma noi adesso ripercorreremo il percorso al contrario, perché stanno arrivando altri manifestanti…Ne stanno arrivando altri … -

Speriamo bene, sembrava voler dire…

Rita Pani (APOLIDE)


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