2.24.2007

 

E forza Stalin

C’è una novità, non mi va più di essere moderata, e tanto meno mi va di continuare a subire oltraggi su oltraggi. Poi magari domani ci ripenso, e forse mi modero un’altra volta. Ma proprio oggi non mi va.
Mi dispiace moltissimo che non ci sia Stalin, e di egli soprattutto, mi mancano le purghe. Se ci fosse, io potrei stare in pace a leggere le idiozie che piovono a mezzo stampa, giorno dopo giorno, da un pluripregiudicato, corruttore, grande evasore fiscale, sospettato di connivenza con la mafia, che non capendo un accidente di politica, ha provveduto a crearsene una tutta sua, con nuove e deliranti regole, con una giustizia non tanto fai da te, ma quanto fai per te.
Se ci fosse Stalin, allora sì, che avremo a buon diritto i comunisti al governo, ma io non posso tollerare che si utilizzi il termine “comunista” come un oltraggioso epiteto.
Non mi modero, non ne ho voglia. Non è stucchevole ciò che un pluripregiudicato che è riuscito a governare un paese democratico, insulti qualunque cosa non rientri nei suoi schemi di malaffare e piduismo, è stucchevole che ancora lo si lasci parlare, presentandolo come “autorità”.
L’Italia è l’unico paese in cui governino i comunisti … Fossi in Follini lo denuncerei per diffamazione e calunnia, ma anche se fossi D’Alema, Prodi, la Bindi, la Turco, Di Pietro e tutta l’allegra brigata di fancazzisti… Una bella denuncia per diffamazione e calunnia, uguale per importo a quelle standard che lui elargisce a chiunque osi pronunciare il suo nome in vano.
Parla ancora, nonostante abbia colpevolmente ridotto la politica italiana a mero spettacolo calcistico, dove gli elettori non sono più elettori ma semplici tifosi.
Anche il Papa parla ancora, sempre intriso del suo giovanilistico modernismo, sull’aborto e sulle famiglie non unite nel sacro vincolo del matrimonio, e del divorzio, la mano del diavolo. E chi utilizza il Papa come arma per sradicare le ragioni di una democrazia? Belzebù.
Infine inizio a provare una certa acidità di stomaco verso i compagni che, turatosi il naso una volta, hanno scordato di levare la molletta e respirare a pieni polmoni il fetore che ci sovrasta.
Ma dov’è la sinistra in questo governo? E chi di voi ha votato per Follini? E dove stava la TAV entrata d’obbligo nel programma a sostituire il codicillo dei diritti civili a cittadini normali, ancora dotati della capacità di amarsi l’un l’altro?
Siamo ridotti ad un livello di scempiaggine tale che non mi stupirei se la prossima tornata elettorale si svolgesse, inviando un SMS al Vicinale, al costo di poco più di un euro a botta.
Chi volete eliminare? Fatta la scrematura ci sarà la finalissima, chi volete far governare? Scrivere Pro per Prodi e Nan per berlusconi. E comunque anche così, il regolamento sarebbe più serio di quello scritto, per dispetto dall’ex ministro delle riforme calderoni;
E io continuo a lucidare le punte del mio forcone, perché prima o poi, ne sono certa, qualche altro si stuferà d’essere oltraggiato da chi è stato delegato a curare i NOSTRI interessi. La politica non è una cosa sporca, è solo stata insozzata da un branco di zozzoni.
Concludo con una facezia… Ma previti, 7 anni e mezzo di galera, si è mai dimesso?

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Stavo leggendo l'articolo...ma non ce l'ho fatta a finirlo... ma vi rendete conto di chi era Stalin?
bah...
 
Chissà, forse se avessi letto fino alla fine, ti saresti reso conto pure tu ...
R.
 
Comprendo lo sfogo e sono in gran parte d'accordo con il contenuto del post...tuttavia vorrei ricordarti che il baffuto Georgiano non ha purgato solo o prevalentemente dei "controrivoluzionari": ha eliminato per primi un sacco di buoni compagni, di quelli che credevano nell'Internazionalismo e non volevano una politica di potenza dell'URSS e l'instaurarsi di quel "capitalismo burocratico di stato" che ha sepolto l'idea stessa di Comunismo. Hasta siempre.
 
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