2.03.2007

 

CARO VENDOLA

CARO VENDOLA,

NOI SIAMO PRONTI ALLE BARRICATE: “NO ALLA CENTRALE” !!

Modugno, 2.02.2007 – Dopo il corteo del 31 Gennaio scorso, dopo il blocco della statale Modugno-Palese, il blocco della statale e l’odierna occupazione del cantiere dove tra pochi mesi, grazie alle politiche scellerate - in tema ambientale - messe in atto sia dal Governo Nazionale che da quello Regionale, i cittadini di Modugno, dopo aver ascoltato le scioccanti dichiarazioni avvenute ieri da parte del Governatore della Regione Puglia Nichi Vendola, il quale ha affermato che neanche le barricate riusciranno a fermare la costruzione delle centrali che hanno già avuto l’approvazione da parte del Ministero ed il lasciapassare della nostra Regione, sono pronti a continuare le loro azioni dimostrative in difesa della loro salute e, quindi, del loro territorio!

In realtà, dal Presidente Vendola, venuto a Modugno in più occasioni durante la scorsa campagna elettorale……promettendoci ben altro, ci saremmo aspettati un segno di netta discontinuità con quanto stabilito dalla giunta del suo “avversario” Fitto. Rimaniamo, dunque, allibiti di fronte a queste affermazioni, anche perché ci sentiamo traditi da un esponente che credevamo fosse più vicino ai problemi della gente che non a quelli dei “potenti” e che potesse, finalmente, cambiare il rapporto, fin qui inesistente, tra la politica ed i reali bisogni dei cittadini sia in tema ambientale, sia sanitario che sociale.

Ma evidentemente così non è!

Allora, ci spieghi il Governatore Vendola: quale necessità ha la Puglia di ospitare impianti come quello che sta nascendo a Modugno (760 MW), per di più a ridosso di un Ospedale, di una scuola elementare e di un centro cittadino (con una Valutazione di Impatto Ambientale redatta dagli stessi progettisti e senza una V.A.S.), che sarà alimentata ad acqua (bene prezioso per la nostra Regione che è costretta per la secolare penuria ad acquistarla dalla Basilicata e dalla Campania) e che emetterà nell’aria tonnellate e tonnellate di polveri fini all’anno.

Da quanto riportato dagli stessi dati distribuiti dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale, non vi è nessuna emergenza energetica, visto che, la Puglia, produce attualmente più energia di quella che consuma: l’annuario statistico regionale 2004 (Fonte ISTAT – tav. 21.2), infatti, conferma che la produzione destinata al consumo durante il 2003 in Puglia è stata di 28.681,80 GWh, mentre l’energia elettrica richiesta è stata di 18.136,50 GWh, esattamente la produzione supera del 58,1% il consumo!!!!

Tralasciando le ragioni del nostro “NO” - parlano per noi gli allarmi lanciati ripetutamente negli ultimi mesi dagli scienziati e, proprio ieri, gli esperti dell’IPCC dell’ONU: “la concentrazione di gas a effetto serra nell’atmosfera è arrivata a valori mai verificatisi negli ultimi 650 mila anni e negli ultimi 50 anni la temperatura media del pianeta è aumentata ad un tasso due volte superiore a quello dei decenni passati” – se, caro Presidente Vendola, Lei non ha nessuna preoccupazione sulle future conseguenze che questo insediamento porterà alla popolazione e all’ambiente che la circonda, e quindi, non ha a cuore le volontà dei cittadini pugliesi, venga allo scoperto e ce lo dica chiaramente: CI DIA DELLE RISPOSTE!!!

Ci dica chiaramente: cari modugnesi le leggi di mercato sono più importanti della vostra salute!

In mancanza di coinvolgimento, di diritto alla cittadinanza, e di risposte chiare da parte sua e degli organi nazionali…….noi continueremo la nostra battaglia, anche a costo di far BARRICATE, fino a quando i lavori non verranno bloccati!!!

COMITATO CITTADINO “PRO AMBIENTE” MODUGNO


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