2.18.2007
Caro Romano... di nuovo
Ciao Romano, ti ricordi? Sì, sono sempre io, quella comunista rossa rossa; ma non prendertela, non ti scrivevo più da un pezzo, sono certa avrai pazienza. E’ che ci provo a tacere, poi però mi ricordo perché decisi di votare per te… Ti ricordi? Ti votai solo per avere il diritto di lamentarmi, qualora le cose non fossero andate troppo bene.
E le cose non vanno, caro Romano, non vanno per nulla, come avevi promesso sarebbero andate.
“La serietà al governo!” Era il tuo slogan. Ci hai fregato, un punto per te. E’ vero, hai tolto dal governo i nani e le ballerine, ma non basta la seriosità di un viso a rendere serio un governo.
“Perché quest’Italia deve cambiare!” Anche questo era un tuo slogan, e qua non ci hai fregato nemmeno un po’.
Ti ho votato Romano, e l’averlo fatto mi porta ad affermare che, fino a quando non si ripristinerà il senso della politica (pensa, mi annoio persino a scriverlo, figurati il tedio per chi legge) io non voterò più. E credimi caro Romano, se ti dico che non sono la sola a pensarla così.
Spiegami un po’ Romano, quando dici che “rispetti la piazza ma la decisione (presa in precedenza da berlusconi), non si cambia”, dove dovrei notare il cambiamento dell’Italia?
Sì, c’è la differenza che tu rispetti la piazza mentre lui ci trattava da fancazzisti, squattrinati e puzzolenti, ma alla fine? Gli americani la base la faranno a Vicenza mica nel parco della villa di Arcore.
Ci dite che l’economia corre, e caro Romano, lo diceva anche lui, poi però, i conti voi li avete visti. Il fatto è che oggi come allora alla corsa dell’economia assistete soltanto voi.
Persino il ministro Padoa Schioppa è stato incapace di dimostrare la serietà del cambiamento del governo. Ti ricordi i movimenti No-Tav? Ti ricordi, Rutelli, Di Pietro, Pecorario che seduti comodi nei salotti televisivi, davano la solidarietà ai movimenti? Che belle parole quelle sul riassetto delle nostre ferrovie, che belle immagini di salvaguardia della natura, bellissime …
Oggi annunciate così, a bruciapelo e senza nemmeno uno spruzzo di borotalco, che la TAV si farà?
E il cambiamento?
Caro Romano, mi devo aspettare forse che da qui a breve, venga fuori un altro dei tuoi serissimi ministri, a dirmi che avete dato il via ai piloni (magari col morto dentro) del ponte di Messina?
State sbagliando a comportarvi esattamente come berlusconi, state sbagliando a credere che a noi basti la pacca sulla spalla sotto forma di DICO, di interventi urgenti per il tifo sportivo, per la lotta alle modelle magrissime, alle liberalizzazioni da attuare solo e soltanto se sono d’accordo le parti (economicamente rilevanti) interessate.
Non state ri-costruendo nulla in questo paese, avete messo solo qualche pezza qua e là, non avete nemmeno provato a trasformare la nostra fame in un più accettabile appetito.
Abbiamo votato per la pace, per il lavoro, per l’equità; siamo in guerra, disoccupati o precari, e sempre uguali a noi stessi, a vedervi schiavi del Papa o di Bush, di Montezemolo o delle banche…
Forse è vero che più si va in alto e meno appare visibile ciò che sta in basso.
Auguri Romano, mi sa che ne hai bisogno.
Rita Pani comunista (APOLIDE)
Ti diranno che serve tempo e che ci sono tante anime.
Ma se é così perché li abbiamo votati?
Ottimo post
http://digilander.libero.it/gattomammone/lettera.jpg
A presto
G.
R.
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