1.24.2007

 

Scandaloso atteggiamento dell’Amministrazione in occasione della giornata della memoria e diffida al Sindaco e Amministratori

E’ scandaloso che in occasione della giornata della memoria il 27 gennaio l’Amministrazione dopo aver finanziato un concerto che si e’ rivelato un pretesto per un happening neofascista e dopo che gli Amministratori presenti hanno tollerato beatamente urla e gestacci inneggianti al fascismo, sia tutta presa dai festini per la demolizione del corpo a C della Ticosa e ignori la “giornata della memoria”.

A domanda precisa mi vengono consegnati (a documento dell’interesse del Comune per il dramma della Shoah) la concessione del patrocinio ad una pur lodevole iniziativa di altri prevista pero’ il 24 e la concessione di patrocinio e contributo alle iniziative di commemorazione del 10 febbraio”giornata del ricordo” dei martiri delle foibe istriane.

Forse i nostri Amministratori hanno bisogno di un po’ di ricostituente per la memoria , quella che si da ai liceali prima degli esami e contestualmente di una lezione di storia, almeno una infarinatura .

E poiche’ il cattivo gusto dilaga in Comune, Sindaco e Amministratori stanno valutando di inserire tra balli , fuochi d’artificio,aperitivi, frizzi, lazzi e cotillons anche una commemorazione in loco della tragedia della deportazione che ha prodotto milioni di vittime.

Se non vi sara’ adeguata celebrazione , intendiamo denunciare Sindaco e Amministratori in quanto la celebrazione adeguata del 27 gennaio e’ obbligatoria per legge per la stessa logica secondo cui sempre per legge celebriamo anche la liberazione del nostro Paese, la nascita della nostra repubblica; per legge possiamo far festa civile (non andando a scuola o al lavoro) il giorno di Natale e il giorno di Pasqua. Per rispetto e perche’ cose simili non accadano piu’

Elisabetta Patelli

Legge 20 luglio 2000, n. 211
"Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italianinei campi nazisti" - pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 2000

Articolo 1.

  1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

Articolo 2.

  1. In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere.

Comments: Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?