1.15.2007

 

Caro Romano, non offenderti

Caro Romano, ci riprovo.
E’ che vorrei parlarti dell’insulto. Cos’è un insulto se non qualcosa che ci offende?
Ti faccio un esempio: c’è chi ancora è convinto di insultarmi chiamandomi “comunista”.
A differenza di Piero Fassino, che si infervorò parecchio, durante una puntata di Ballarò, quando fu chiamato allo stesso modo da qualcuno della cdl, io non mi offendo, anzi, mi sento lusingata, quasi portata a ringraziare chi mi chiama comunista.
L’offesa è qualcosa che ferisce, una frase che sibila e colpisce come uno schiaffo, qualcosa che lede la nostra dignità di persona.
Assodato questo, mi chiedo come tu possa sentirti offeso dalle accuse di un uomo piccolo, piccolo che taccia il governo di antiamericanismo.
Fammi capire, vorresti forse rivendicare la tua amicizia e la tua alleanza con un pazzo criminale come giorg dabliù bush?
Dimmi Romano, sarebbe davvero così tragico se per una volta le parole di berlusconi fossero vere, quando dice che ormai per gli USA, l’Italia è nella lista dei paesi in cui non può contare?
Avresti forse preferito essere anche tu (ovviamente virtualmente perché poi in guerra ci vanno altri) in quell’utilissimo RAID somalo che ha visto distruggere un intero villaggi e centinaia di persone morire?
Fammi capire Romano, precisamente quando ti senti insultato, rileggendo le dichiarazioni di un tizio che per un attimo ha anche pensato di essere Gesù o Napoleone che dice che Israele è l'unico avamposto di democrazia nel Medio Oriente.
Caro Romano, non ti chiedo e non ti chiederò mai di essere come Chavez, sarebbe come chiedere a mio padre di indossare le calze a rete, so che non potreste mai farlo per quel retaggio clericale che vi si legge stampato in faccia e consunto nelle ginocchia dei vostri pantaloni, ma ti garantisco che essere anti americani oggi, non è altro che un palmo d’orgoglio sopra la testa che consente di stare belli dritti sulla schiena.
L’Italia è serva degli americani dall’immediato dopo guerra, perché non ha capito che probabilmente dopo sessanta anni, qualunque debito dovrebbe essere considerato appianato. E noi non è che non abbiamo pagato, noi siamo stati puntuali con i nostri versamenti, spesso di sangue, a partire da Portella delle Ginestre per finire con la Sindrome di Quirra, passando per Ustica, o il Cermis, o l’avvelenamento non ancora scientificamente provato, ma ecologicamente appurato, dei mari intorno all’isola della Maddalena, o le morti per l’uranio impoverito.
Se essere accusati d’essere tendenti alla pacificazione del medio oriente, della Palestina, tu la senti come un’offesa allora è bene che tu sappia che il tuo sentirti insultato, offende tutti noi che mai nella vita vorremo essere considerati complici di un criminale di guerra che purtroppo non sarà mai impiccato ed esposto al pubblico ludibrio su YouTube.
Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
Innanzi tutto, il link su kilombo è sbagliato, riporta sulla stessa pagina , dovresti correggerlo.
Il problema a mio avviso è posto male, non si può essere contro un intero popolo, ma si può essere, e in questo caso si deve essere, contro il governo di quel popolo. Lo stesso equivoco per cui se critichi Israele vieni tacciato di antisemitismo! Gli americani non sono tutti ameriKani! Per fortuna ci sono molti, anzi moltissimi, democratici progressisti (non parlo di iscritt al PD USA) Gore Vidal ne è un esempio direi emblematico.
:-)
 
Perchè mai essere anti americani dovrebbe voler dire essere contro il popolo americano? E' un equivoco inesistente che odora di falso perbenismo. Mi pare di aver scritto che bush è un criminale di guerra e non il signor Jhon Smith, per esempio. Poi, sì, come popolo ha la sua responsabilità, come in Italia la ebbero e la hanno tutti coloro che ancora fingono di credere nei miracolismi berlusconiani.
:)
R.
Grazie per la segnalazione, ho corretto il link su Kilombo
 
"No, su questo possiamo essere tranquilli: non si aumentano le imposte per diminuire il cuneo fiscale".
(Romano Prodi il 14 marzo 2006 durante la sfida Tv)

''Questa e' un'invenzione sua e del centrodestra. Noi non prevediamo un aumento del peso fiscale. La politica fiscale sarà cambiata il meno possibile, con passi moderati, perché famiglie e imprenditori devono potersi regolare".
(Romano Prodi parlando a Matera il 21 marzo 2006)

"La destra sta creando turbativa nei mercati e preoccupazione tra i risparmiatori, sostenendo che il nostro governo aumenterà le tasse. E' falso".
(Romano Prodi, in una nota diffusa dal suo ufficio stampa il 22 marzo 2006)

"Non è assolutamente nostra intenzione modificare la tassazione su bot e altri titoli di stato".
(Romano Prodi il 22 marzo 2006)

"Torno a ribadire per chi ancora non ha capito, e soprattutto per chi non ha voglia di capire, che noi non alzeremo le tasse. Noi le abbasseremo".
(Romano Prodi il 24 marzo 2006)

"Abbiamo già detto a tutti che non aumenteremo le tasse sui bot e i cct e che per le successioni la tassa sarà reintrodotta solo per le grandi fortune. Chi deve lasciare ai figli la casa o il negozio non deve avere paura".
(Romano Prodi ai microfoni del Tg3 il 26 marzo 2006)

"Ripristino della tassa di successione sui grandi patrimoni, e per questo si intende la tassazione dei ricchi veramente ricchi, non l'asse ereditario costituito da un appartamento o da un negozio".
(Romano Prodi durante una conferenza stampa a Piazza Santi Apostoli il 29 marzo 2006)

"Questa e' delinquenza politica che ormai da qualche giorno si sta attuando. Nessuno ha mai parlato di aliquote".
(Romano Prodi il 30 marzo 2006 rispondendo al massimo esperto di bilancio in Italia: Giulio Tremonti)

"E allora vi dico chiaramente: a pagina 206 del nostro programma è prevista la tassa di successione, esclusivamente per i grandi patrimoni. Dato l'allarme che e' stato artificiosamente costruito dalla destra, voglio confermare che si tratta di un prelievo che riguarda esclusivamente grandi patrimoni e grandi fortune dell'ordine di parecchi milioni di euro. Riguarderà pertanto una percentuale davvero minima delle famiglie italiane".
(Romano Prodi il 1° aprile 2006)

"Noi non aumenteremo il gettito dell'Ici di un euro".
(Romano Prodi ai microfoni di Odeon il 5 aprile 2006)

se gli do del bugiardo... secondo voi si offende???
 
"... che purtroppo non sarà mai impiccato ed esposto al pubblico ludibrio su YouTube."

parole di Rita Pani (in Sardegna abbiamo di questi "cervelli"??? sono proprio una bella risorsa) riferite a George Dabliù Bush.

mi chiedo chi sia il criminale dei due. la "neo-pseudo-giustizalista-proletaria" che va in Rete a sparare queste perle o il "pacificatore della democrazia"???
 
"... che purtroppo non sarà mai impiccato ed esposto al pubblico ludibrio su YouTube."

Magari cerca il significato di "ironia" su De Mauro dizionario della lingua italiana.
Femmu strocendi.E' brutto quando lo si deve sottolineare, ma purtroppo in Sardegna è endemico anche il problema dell'analfabetismo.
R.
 
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