12.09.2006

 

Natale nell'aria

Basta uscire da casa per rendersi conto che ormai l’aria è così densa del Natale, da poterlo quasi toccare. Luci colorate, addobbi, falsi ciccioni vestiti di rosso a bordo di carretti trainati da cavallini, anch’essi addobbati, vanno a sedersi su troni di legno in attesa dei bambini intenti a fingere che sia tutto vero, per non urtare la gioia delle mamme, che saranno felici di rovinare il trucco degli occhi, lasciando andare l’unica lacrima rimasta da destinare all’orgoglio e alla commozione.
Non posso negarlo, è il momento dell’attesa; certo non si attende la nascita di Cristo, quella è roba vecchia, si attende e basta, ognuno il suo. Gli studenti attendono l’inizio delle vacanze, gli avidi i regali costosi, il padrone di casa la tredicesima col quale pagare l’assicurazione o una rata di mutuo, qualcuno semplicemente attende le grandi abbuffate come se per tutto il resto dell’anno avesse vissuto di pane acqua e qualche galletta di riso, per non ingrassare. Io attendo che il telegiornale anche quest’anno mi dica il menù natalizio e concluda la notizia col consiglio del dietologo, per riuscire a riacquistare la linea in poco tempo a partire dal 7 di Gennaio.
E’ Natale, ma c’è chi lo vuole rovinare a tutti i costi, indebolendo quelle poche certezze che l’uomo ha raggiunto in secoli di evoluzione. C’è chi si ostina a discutere e pensare, mentre tutti si è intenti ad assistere e partecipare a quei riti religiosi che si svolgono nei centri commerciali, gremiti di fedeli in cerca dell’offerta “sottocosto” o dell’esortazione a comprare oggi per pagare tra sei mesi.
Infedeli! Fermatevi. Unitevi all’attesa col vostro fratello acquirente. E’ Natale.
Persino il Papa è dovuto intervenire per difendere i simboli “religiosi”, tant’è che quando l’ho letto pensavo fosse sponsorizzato da Toy Center o da Carrefour, invece no, mi sbagliavo, lui ce l’aveva col governo che ha fatto finta di discutere sulle coppie di fatto: "E' Natale, e vogliono sradicare la famiglia" scrive l’Osservatore Romano. Che tragedia eh?
E io che pensavo che Dio fosse Amore, mi insegnarono così, ma ora mi chiedo perché non si siano mai presi la briga di aggiungere che Dio è Amore tra uomo e donna che non hanno mai avuto rapporti sessuali prima di essere uniti in matrimonio e soprattutto, Amore duraturo che non prevede la possibilità di separazione e divorzio. Sarebbe bastato perdere un paio di minuti dell’esistenza dei catechisti per contribuire a salvare il mondo; ma non ci pensiamo, è Natale.
L’aria densa è riuscita ad insinuarsi persino in me, e così ieri ho fatto l’albero. Quant’era felice il piccolo Erminio, man mano che le palle colorate hanno iniziato a pendere e dondolare! Prima uno sguardo felino, attento, e poi svelto con le sue unghiette …

Rita Pani (APOLIDE)


Comments: Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?