10.05.2006

 

TG R-esistente

Salve e benvenuti al TGR-esistenza. Dal momento che ormai le testate informative sono perennemente in sciopero, viene offerto in questo spazio un modesto contributo riassuntivo dei salienti fatti di cronaca.
Ieri un giovane turco ha mostrato un pacco alla hostess e, minacciando di far saltare l’aereo, lo ha dirottato per incontrare il papa a cui aveva scritto una lettera qualche mese fa rivendicando la sua appartenenza ai papajugend.
L'aereo è poi atterrato a Brindisi anziché a Roma e lì, il pirata dell'aria, dopo essersi messo in cerca di piazza San Pietro, è stato arrestato per vagabondaggio.
Adesso si cerca di sondare il suo passato per capire se è semplicemente uno squilibrato che soffre di sdoppiamento della personalità, oppure se è davvero quel pericoloso terrorista in grado di dirottare un jumbo a mani nude, come vorrebbero far credere le autorità di Ankara.
Per il momento, si è riusciti a scoprire che il suo vero nome è Hakan Ekinci e non, come aveva sostenuto in un primo momento, Cristiano Ekinci.
Quello che non tutti sanno è che Ekinci, fin dalla mattina, mostrando all'inquilino del terzo piano una rana e minacciando di farla saltare, aveva dirottato l'ascensore per cercare di parlare con il postino, reo di avergli recapitato la lettera che lo dichiarava idoneo al servizio militare. Ma il postino era già passato e così, mostrando al bigliettaio una coscia di pollo impanata e minacciando di farla saltare in padella, aveva dirottato un tram per parlare con un idraulico a cui aveva scritto un assegno a titolo di anticipo tempo addietro. Solo che il tram era rientrato al deposito ed egli allora, per andare all'aeroporto, aveva dovuto dirottare un risciò mostrando una scarpa e minacciando di farsi prendere a calci in culo solo per cercare di parlare con il servizio radiotaxi.
Adesso il giovane turco è in carcere a disposizione della magistratura, ma proprio questa mattina, mostrando al secondino un rasoio e minacciando di farsi la barba, ha dirottato il carrello del caffèlatte per poter parlare con Babbo Natale, al quale aveva scritto un anno fa.

Nel frattempo prosegue l’organizzazione della grande manifestazione di protesta nei confronti della legge finanziaria: il corteo dovrebbe partire dai Parioli per poi confluire al centro di Roma passando da via Veneto, via del Tritone, via del Corso, via dei Condotti, via Frattina e, infine, piazza di Spagna, dove avranno luogo i comizi. Durante la marcia di avvicinamento alla piazza, alcuni commentatori stranieri troveranno curioso che gli elicotteri dei partecipanti siano di gran lunga più numerosi di quelli delle forze dell'ordine. Come di consueto in queste occasioni, i negozianti alzeranno le saracinesche e spalancheranno le porte, nonostante si possa trattare del giorno di chiusura settimanale. Nelle prime file del corteo, si potranno riconoscere tutti gli esponenti politici dell'opposizione e, appena dietro ai nomi di spicco, tutti coloro per i quali la fine del secolo scorso è coincisa con l’era della comunicazione. Comunicazione giudiziaria di garanzia, per completezza. Insomma, tutti quelli che si sono scolati la Milano da bere e che poi, dopo aver strizzato la bottiglia, se la sono anche venduta come vuoto a rendere. In coda, invece, si troveranno gli autonomi di Aut. Op. ovvero i lavoratori autonomi di Autonomia
Opulenta con il volto coperto da kefiah in puro cachemire a scandire slogan reazionari mentre daranno simbolicamente fuoco ad alcuni registri contabili.
In mezzo a questi due blocchi, tutti a fare shopping senza richiedere lo scontrino fiscale.
Momenti di tensione si potranno registrare allorquando, all'arrivo in piazza di Spagna, i manifestanti scopriranno che il servizio d'ordine pubblico è assicurato da alcuni battaglioni della Guardia di Finanza in assetto antievasione fiscale. A questa vista, più di qualcuno accuserà un malore e dovrà ricorrere alle cure della clinica privata mobile.
Alla fine, alcuni leghisti, più su di giri degli altri, vomiteranno entusiasticamente diverse tonnellate di polenta nel Tevere, permettendo a Berlusconi di rinnovare il miracolo della camminata sulle acque. La qual cosa divertirà i molti che, pur abitando a Roma da tanti anni, non avevano mai visto una pantegana in doppiopetto. Segno, tra l'altro, che il recupero del Tevere è ormai definitivamente compromesso.

Ultima ora! In tema di eutanasia, questo pomeriggio è stato arrestato Marco Pannella per tentata strage: mentre il noto esponente dei radicali si trovava nella sala d’aspetto della stazione Termini, ha udito una comitiva affermare che gli ci sarebbe voluto un periodo di ferie per staccare la spina.

dirtyboots


Comments:
...Ma lo sai che sei un ADM? (Arma di Dileggio di Massa!)
Un giorno di questi finirò all'ospedale per "risus convulsivus", e ti farò causa!
 
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