10.13.2006

 

Caro Romano n numero



Ciao Romano, ti ricordi di me?
Sono quella comunista, che aveva promesso di seguire passo, passo l’operato del governo dal momento che con estremo sacrificio, vi aveva votato.
Ho letto che sei stato dal Papa, appena tornato dal Libano, dove sei andato subito dopo essere stato ad Orvieto, di rientro dalla Cina con una tappa negli States. Non ti invidio. Chissà che stress!
Ma bando ai convenevoli; sento la necessità di scriverti per spiegarti, col dovuto rispetto, perché a noi che non abbiamo più da un pezzo l’anello al naso, non la potete dare a bere.
Quando ieri ho letto il titolo dell’Unità: “TV arriva la riforma” ho istintivamente emesso un gioioso “finalmente”, salvo poi doverlo rimangiare quando ho capito che la riforma Gentiloni, per partire, doveva aver optato per viaggiare in treno, dal momento che non arriverà a destinazione prima di due anni.
Quando il tuo antagonista, quello miracolato sul cuoio capelluto, a sera, ha iniziato a sbraitare frasi sconnesse su democrazia e banditismo, ho immediatamente risolto l’arcano e ho compreso dov’era l’inghippo: far finta di fare per dire che s’è fatto.
Caro Romano, non va bene, e se hai pazienza ti spiegherò perché.
La precedente legge gasparri fu una di quelle leggi “ad personam”, una di quelle contro le quali noi, civili superstiti di una civiltà democratica, sbraitammo a vuoto; ricordi? La legge bufala sul digitale terrestre, sulle frequenze, dei 35 milioni di contributi statali per l’acquisto della scatola magica prodotta in massima parte dal fratello dell’ex presidente del consiglio che ovviamente era ignaro di questo banale particolare indecente. La stessa legge che correggeva una legge precedente, salvando il trasferimento di Rete 4 sul satellite.
Quella legge stabiliva, per esempio che quattro regioni pilota, tra qui la Sardegna avrebbero visto lo spegnimento dell’analogico al primo Gennaio 2006. Ci fu una corsa ridicola all’acquisto dei decoder, fino al punto che furono inseriti tra i premi delle raccolte punti nei supermercati. Inutile dirti che la gente (quasi tutti) spesero i 50 euro (20 di sconto statale) per fornirsi dell’inutile attrezzo che ovviamente non servì a meno ché non si spendesse ancora un po’ di danaro per acquistare le tessere prepagate che, non sto a dirti chi andarono ad arricchire. Volendo essere puntigliosi si potrebbe spendere qualche parola anche sulla truffa della cancellazione del canale, per il quale qualche milione di creduloni inebetiti dal pallone spesero qualche decina di Euro, ma non è questo il punto.
Inizi a capire, caro Romano, perché la riforma Gentiloni avrebbe dovuto entrare in vigore un paio di mesi fa e non dopodomani?
Perché sembra che allungando ancora i tempi della riforma, si voglia continuare a giocare un bluff che è già stato scoperto. Non solo, se vogliamo c’è di peggio, dal momento che la riforma Gentiloni prevede ulteriori innovazioni tecnologiche che coinvolgeranno molti altri settori delle telecomunicazioni, rendendo di fatto obsoleti ed inutilizzabili i già inutili decoder venduti a cittadini sprovveduti. Chi guadagnerà sulla produzione e sulla vendita dei nuovi e più teconologici decoder?
E’ che noi, povere menti semplici, abbiamo sempre la sensazione che l’operato del vostro governo non abbia il coraggio della giustizia. Ogni volta che vi accingete a riportare il paese ad un livello di civiltà accettabile, non potete fare a meno di lanciare un salvagente al nemico. Non osate, siete buoni o c’è di più?
Caro Romano, dopo la gasparri, malignamente attribuita a Fedele Confalonieri, lo stesso ebbe a dichiarare: "regalerà al nostro gruppo un bacino potenziale di crescita di 2 miliardi"
Adesso la domanda che ci poniamo è un’altra, ovvero: “Quante cose potranno cambiare da qui a due anni? E il fatto che ancora non ci sia stata la legge che attendiamo sul conflitto di interessi, non può farci supporre che per quel tempo il bandito che grida ai banditi possa essere ancora in grado di riformare una riforma che nemmeno ha avuto il tempo d’essere applicata?
Te lo chiedo, perché è già successo.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
bene brava...non conoscevo il tuo blog.
hai perfettamente ragione ma....io ero meno ottimista di te quando l'ho votato per questo ora sono meno disilluso.
a presto
clark
 
Condivido pienamente e ti segnalo il mio post sull'argomento:
http://scandaloalettere.blogspot.com/2006/10/grazie-gentiloni.html
 
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