9.09.2006

 

Oh! Guarda! Saddam non era un terrorista.

Se solo devolvessimo un euro a favore dell’Africa per ogni volta che abbiamo letto, sentito o detto “guerra globale al terrorismo” avremo risolto i problemi del bellissimo continente.
Pensavo che oggi avrei letto molto più di ieri in merito alle rivelazioni del senato americano sulla totale insesistenza di rapporti di collaborazione tra Saddam Hissein e l’organizzazione terroristica di al Qaeda, invece nulla se non un titolo nascosto, molto in fondo di qualche home page.
Certo non sorprende, soprattutto se si considerano i precedenti, ossia i falsi rapporti di indagine delle intelligence anglo-americane, quelle che senza ombra di dubbio evidenziavano il possesso di armi di distruzione di massa da parte di Saddam Hussein, o tutte le altre mostruosità commesse dai soldati americani e inglesi (in maggior modo) e celate dalla sempre opportuna “segretezza”.
Quindi non sorprende nemmeno che sia stata appurata l’illegittimità di una guerra di invasione contro il popolo iracheno, che sia stato appurato che Saddam Hussein non avesse alcuna mira terroristica nei confronti degli USA, e che grazie a false informazioni costruite a tavolino si sia potuta distruggere una civiltà e costringerla ad anni e anni di guerra prima preventiva ed ora duratura, che comporterà anni e anni di povertà e morte.
«Saddam Hussein — si legge in una delle conclusioni del rapporto, non aveva alcuna fiducia in Al Qaeda e considerava gli estremisti islamici come minacce al suo stesso regime, rifiutando tutte le richieste di aiuto materiale e operativo pervenutegli da Al Qaeda». Il presidente bush ha dichiarato più volte che Zarqawi era presente in Iraq prima dell'inizio della guerra, indicandolo come prova del legame tra Hussein e Al Qaeda.
Sono tante le cose che a questo punto si sarebbe portati a pensare e scrivere, ma sarebbero ridondati. Quello che non si può osare nemmeno pensare è chiedersi chi pagherà per questo? Chi pagherà per i morti, tutti i morti in Iraq? Chi pagherà per la distruzione dell’Iraq? Verrà inquisito, condannato e giustiziato lo strapotere arrogante degli Stati Uniti d’America? Potranno i complici (alleati) di questa strage infinita essere finalmente costretti a pagare?
Ovviamente no, anche perché nessuno chiederà mai la testa dei responsabili, non è nemmeno previsto che lo si possa fare in nessun regolamento di un qualunque organismo internazionale. I padroni del mondo sono i padroni del mondo, le loro guerre sono solo virtuali, condotte da comode poltrone, dietro lussuose scrivanie, in lussuosissime stanze. Non temono la morte perché mai la loro vita è stata in pericolo. Non chiederanno nemmeno scusa, non passeggeranno tra le strade dell’Iraq fischiettando… oooopppssss…scusate, ci siamo sbagliati. Peggio, continueranno imperterriti la loro opera di colonizzazione, in nome dell’unico Dio che riconoscono, il danaro, e per imporre agli infedeli il loro dogmatico strapotere economico.
Si continuerà ad assistere, a volte essendo anche grati, ai sacrifici umani, necessari per tenere buono il popolo ignorante. Un sacrificio vale un altro, i figli di Saddam ammazzati e truccati prima di essere esposti al pubblico, lo stesso Saddam protagonista di un processo farsa la cui fine, non desterà alcuna sorpresa. Proprio come il dossier del Senato americano, che ovviamente sarà reso noto integralmente dopo le elezioni di medio termine; per non danneggiare i repubblicani. (E se vi scappasse un sorriso la colpa non è mia, non è satira ma realtà)

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
ci è andata bene: se Zarqawi si fosse nascosto in italia avrebbero bombardato noi!?!

saddam era una merda, ma era una creazione dell'occidente "libero"; perciò c'è da chiedere due volte scusa per quello che abbiamo combinato agli irakeni.
piangiamo i morti "occidentali" e facciamo i minuti di silenzio in ricordo del colpo di stato del 9/11, ma le migliaia di vittime civili irakene rimangono ancora invisibili e senza memoria
 
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