9.12.2006

 

Mi inchino alla scienza

Ne abbiamo fatto di strada da quando eravamo poco più che scimmie! L’evoluzione ci porta al galoppo verso nuovi orizzonti lasciandoci distesi a gustare lo stupore.
Ieri un “fascio di neutrini” è stato lanciato in un tunnel svizzero ed ha percorso più di 700 Km, viaggiando ad 11 Km di profondità, attraversando tutto ciò che incontrava, per poi arrivare nel laboratorio sotto il Gran Sasso, dal professor Rubbia, in due millesimi di secondo. Nemmeno il tempo di uno sputo. Come non stupirsi? Come non restare a bocca aperta ed inchinarsi alla scienza? Soprattutto se consideriamo che l’esperimento era teso a dimostrare l’esistenza dei “neutrini”.
Mi ha ricordato il fascino dell’ammaestratore di pulci che seguiva con lo sguardo l’evoluzione dei salti mortali che le sue bestiole compivano dal palmo di una mano all’altro, e finivano con un entusiastico “Eh….Oplà”! Lo spettatore bambino al termine dello spettacolo di acrobazie si avvicinava all’ammaestratore chiedendo di poter accarezzare le microscopiche bestiole al ché lui rispondeva: “Sta lontano, che mordono!”
Pare che anche il corpo umano sia pieno di neutrini, e fino ad oggi avevamo vissuto senza saperlo, forse perché sebbene ne abbiamo tanti addosso, a differenza delle pulci, non ce li sentiamo.
I millenni trascorsi ci hanno trasformato (quasi tutti) da scimmioni pelosi e curvi a belli esemplari ritti e glabri e tutto questo grazie alla fatica della scienza e della ricerca, della fantasia ed intelligenza con la quale questi eroi moderni si applicano per migliorare sempre di più la condizione umana. Da primati, per esempio, ci si accoppiava con bestiale necessità, e finita l’età produttiva o feconda ci si rassegnava al declino. Grazie alla ricerca scientifica l’uomo moderno è capace di accoppiarsi anche a 115 anni dopo aver assunto una pastiglia di Viagra o prolungare il coito grazie ad un’altra pastiglia di dapoxetina da assumere circa 2-3 ore prima del rapporto per combattere l’eiaculazione precoce.
E quando la scienza batte la scienza stessa non basta più il Viagra, da assumere almeno un’ora prima del coito, ora c’è anche il Viagra superveloce da inalare 8 minuti prima, con un aggeggio simile all’aerosol usato dagli asmatici.
Dobbiamo tutto questo, e molto altro solo ed esclusivamente all’impegno dei cervelli, alla fatica e al lavoro di studiosi, scienziati e medici che fino allo stremo sacrificano loro stessi per noi, non possiamo che essere grati.
Qualche giorno fa l’evoluzione ha portato alla creazione della prima sfilata in passerella degli apparecchi dentali “gioiello”. A volte, sebbene non siamo più scimmioni i nostri denti paiono imperfetti, storti, distaccati e troppo grossi, soprattutto quando i nostri genitori per tranquillità loro ci hanno fatto succhiare un ciuccio fino al compimento dell’ottavo anno d’età. Il palato storto e deforme iniziò ad essere corretto con impalcature metalliche che rendevano i bimbi molto tristi e soggetti allo sberleffo dei compagnucci di scuola, crudeli come solo i bambini sanno esserlo. Col passare del tempo e l’evoluzione, sempre più spesso abbiamo visto in giro signore trucattissime e con la pelle cascante ai bordi degli occhi, sorridere col metallo appiccicato ai denti, orgogliose di poter mostrare “le milionate” che avevano in bocca e quindi perché non fare di necessità virtù? Ecco allora apparecchi dentali tempestati di zaffiri, rubini o smeraldi, che volendo possono andare anche in pandan col vestito o con gli accessori in pelle.
E’ rassicurante sapere che abbiamo addosso i neutrini e che si possono inviare dalla Svizzera all’Italia come fossero un e-mail, sapere che si può avere un’erezione a 90 anni, che si può prolungare un coito ad oltranza, che si può ammaliare sorridendo rubini.
Lo è un po’ meno sapere che dobbiamo comprare piantine per alimentare la ricerca contro l’AIDS o la leucemia, che si muore per la sindrome di Churg Strass o di altre malattie rare per le quali “non è economicamente” conveniente ricercare.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
RV, hai ragione. E' che aver scoperto di avere i neutrini in corpo mi ha destabilizzato. Comunque, ad onor del vero, per la fame si fa qualcosa. Gli OGM, no?
R.
 
Ma infatti, cavolo! Qualcuno dovrebbe mettergli la museruola, a quelle pulci!
 
Circa l'esperimento del dott. Rubbia, mia nonna, che cerca di sopravvivere nelle nemmeno tanto immediate vicinanze del Gran Sasso, mi ha detto che da un po' di giorni sono spariti tutti gli animali selvatici, dalle lucertole agli uccelli. Addirittura le mosche!
Mi piacerebbe perciò sapere dal dott. Rubbia se la sua agenzia di viaggi per neutrini, per pura coincidenza, non sia responsabile dello spopolamento faunistico e, in caso di risposta negativa, se sono contemplati sconti famiglia.
Inoltre penso sia meglio (se proprio si deve) ospitare compagni di neutrini e non fasci.
Grazie per l'attenzione.
 
Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?