8.24.2006

 

Gira ancora al contrario

La motivazione per la quale molti di noi hanno votato questa coalizione di governo, pur sapendo che neanche con uno sforzo immane di immaginazione, poteva somigliare alla sinistra, è stata quella di avere la sensazione di aver vissuto per cinque anni al contrario.
I ricchi non pagavano le tasse e i poveri sì, chi non lavorava guadagnava e chi lavorava veniva sottopagato o peggio trattato da schiavo, i ladri stavano a casa e gli innocenti in galera, la solidarietà si dimostrava a previti e ci si accaniva contro i miserabili.
Sotto il governo berlusconiano spesso si aveva anche la sensazione di essere inconsapevoli protagonisti, o vittime, di “Scherzi a parte” insulsa trasmissione di una delle insulse reti televisive dello stesso berlusconi, e comunque parti integranti del governo stesso. Gli esempi, potrebbero essere una miriade e spaziare dalla serietà delle legiferazioni ad personam fino alla banalità di poter costruire abusivamente persino sulle coste, a patto che poi si costruisse un giardino per nascondere l’obbrobrio. Insomma, per cinque anni abbiamo vissuto così, sorridendo increduli e guardandoci in giro per scoprire se dietro al cespuglio vi fosse stata celata una telecamera, o se il nostro interlocutore ne avesse una di dimensioni microscopiche nascosta tra i capelli o dentro una narice.
Dopo i primi due anni però la nostra colpa si è fatta grave; avevamo capito bene che nessuno ci avrebbe detto: “ Sorridi sei su candid camera”! Ma abbiamo continuato a sorridere ugualmente fino a quando, ad Aprile, con una molletta da bucato ben stretta al naso, siamo andati a votare.
I cento giorni ormai sono trascorsi, anzi ne sono passati una ventina in più, ma l’Italia a quanto pare non ha ancora battuto la resistenza della forza di inerzia che continua a farci girare al contrario, ed ancora qualche volta ci si aspetta l’applauso per la nostra espressione incredula ed inebetita.
Ieri l’ex carabiniere placanica, che assassinò a Genova Carlo Giuliani, ha chiesto i danni alla famiglia del ragazzo ucciso per aver troncato la sua carriera nell’Arma (Benvenuti a Scherzi a Parte). Non mi sono chiare le motivazioni; la famiglia Giuliani dovrebbe risarcire il placanica solo per il fatto di aver partorito Carlo? Infondo se la signora Haidi avesse abortito, il carabiniere non l’avrebbe poi dovuto ammazzare, perdendo così il lavoro.
Il governo chiede alla più grossa azienda di call- center di assumere i 3.000 lavoratori atipici che sfrutta impunemente e l’azienda risponde: “Andremo a fare schiavi all’estero”.
Le guerre continuano nonostante “noi” e l’Italia continua a dimenarsi per andare in guerra di pace.
L’assessore di Rimini che dichiara:” certi turisti non li vogliamo, che stiano a casa loro! Rimini non ha bisogno di gente come questa, i nostri clienti storici sono altri.” Rivolgendosi agli extracomunitari.
Tutto invariato, quindi, almeno nella certezza del “contrario”.
Rita Pani (APOLIDE)

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