7.28.2006

 

La notte del “meteorismo”.

Mi sembrava oggi, il 10 Agosto.
Non si terrà nessuna manifestazione, ovviamente, nessun girotondo sulla spiaggia di Rimini, Capalbio o Costa Smeralda; nessuna protesta contro l’”insulto” e peggio ancora, non fioccheranno le dimissioni.
Sono proprio cambiati i tempi, così cambiati che guardo l’orizzonte, vedo l’Appennino e mi pare di scorgere le vele colorate di imbarcazioni miliardarie. Ho 40 anni, nemmeno una ruga sebbene non mi sia sottoposta a stregonerie chirurgiche, e me ne sento così tanti da stupirmi di stare ancora in piedi. Che tristezza quando i pensieri iniziano con: “Ti ricordi?”
“Ti ricordi quando il governo governava e l’opposizione si opponeva?” Era tanto, tanto tempo fa. Poi arrivò berlusconi, il governo devastava e l’opposizione valeva meno di una cippa così che non aveva nemmeno senso opporsi alla devastazione.
E venne Prodi, “la serietà” al governo. Il governo governava e si opponeva allo stesso tempo, l’opposizione attendeva che la fase del governo fosse appunto quella a loro favorevole, per accodarsi al trenino dell’amore sennò si limitava a dire “Non vale! Non vale!”, ma a parlare era bondi e non lo sentiva nessuno.
Con Prodi fu sempre più evidente anche la corrente politica del “lavamanismo” attuata dai finti comunisti estremi e falsamente radicali di Diliberto con l’astensione.
Diliberto è il martire laico che non volle ministeri per sé … (troppa fatica?)
Ti ricordi quando il governo governava? Ti ricordi quando l’opposizione si opponeva?
Poi venne Prodi e si portò anche Mussi. Dunque compagno Mussi, spiegami una cosa: tu sei il ministro per le università. I rettori protestano contro il governo. Tu stai dalla parte dei rettori. Non fa una piega.
Com’è che si chiamava il tuo programma, Romano? “ Per il bene dell’Italia? “ Se solo l’avessi saputo, quella notte, quella della vittoria sarei venuta sotto il TIR giallo (e guarda che non era proprio un bel colore a pensarci, eh?) a gridarti: “A Romà, facce ride!”
Ti ricordi quando il governo governava e… Poi venne berlusconi, e lo sappiamo, e poi Romano…
E venne anche Di Pietro che a voto finito enuncia in tono grave: “Dignità svenduta!”
Ora sarà che sono vecchia e comunista ma mi chiedo se Di Pietro abbia una sua dignità dal momento che non si dimette.
Oh! Quanto vorrei aver finito… Ma c’è anche il rifinanziamento delle guerre di pacificazione democratica che passa al Senato. L’unico punto positivo è che è passata con la fiducia, prassi instaurata dal barbarismo berlusconiano, il resto è drammaticamente aberrante. Avete letto i giornali stamani? Dopo il summit di pace a Roma, il bulldog della casa bianca Condor-leeza ringrazia per aver avuto l’ok a proseguire la guerra. Schiavi fino in fondo, servi impotenti della prepotenza americana che non ha smesso un attimo la sua ingerenza nelle cose del nostro paese. E la Farnesina?
E’ retta da un post-post-post comunista che abitualmente, quando incontra gli americani indossa una maglietta stile calderoli: “Io non c’entro nulla con i comunisti”. Che anche il compagno Massimo a volte inizi i suoi pensieri con: “Ti ricordi?” Ti ricordi quella volta che ci uccisero Togliatti? Meglio non rischiare, eh?

E’ la notte del meteorismo, compagni, ascoltate i rumori ed esprimete un desiderio.

Viva Gramsci
Viva Berlinguer

Rita Pani (APOLIDE COMUNISTA)


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