2.23.2006

 

Insurgo ut Patria resurgat



Qualche giorno fa, il tribunale di Vienna ha condannato lo storico (forse da lui ha studiato la moratti) Irving a tre anni di carcere senza condizionale, per aver negato l’esistenza dell’Olocausto e di conseguenza aver affermato l’innocenza di Hitler.
In Italia le cose vanno diversamente, ovvero il segretario della fiamma tricolore, alleato di berlusconi nelle prossime elezioni, è libero di negare l’esistenza dei forni crematori, durante una trasmissione televisiva.
Pare che questa sia la democrazia, no? Essere liberi di dire. Non importa quali bestialità si dicano.
Insorgo ut Patria resurgat. Insorgo perché la patria risorga. Sono passati appena sessant’anni e tutto sembra dimenticato, anche se a me sembra che tutto debba ripartire esattamente da lì, dalle persone per bene sulle montagne.
Ma forse è meglio che cambi tono, o appena due minuti dopo aver messo in Rete questa mia, sentirei bussare alla porta, e non sarebbero “amici”.
Parliamo di cose serie, parliamo di come il vostro presidente del consiglio abbia annunciato la fine della stesura del programma della cdl in dieci punti, sul PALCO DEL BAGAGLINO, al cospetto di un pubblico colto, per la regia di Pier Francesco Pingitore.
Non pensiamo alla Resistenza, ad una guerra di liberazione, sarebbe troppo sconveniente; pensiamo a come il vostro premier dopo le pensioni a 800 euro ora decida di regalare treni, autobus, (dove i pensionati pagati dai comunisti vanno a denigrarlo) abbonamento RAI, e cinema agli “over 70”.
Chi mai avrebbe voglia di tornare in montagna senza tuta da sci dai colori sgargianti, e snowboard, per riaffermare il diritto a vivere in un paese civile che non dovrebbe consentire al padrone di mediaset, e presidente del consiglio di guadagnare 141 milioni di euro e di vedere raddoppiati i suoi dividendi in un solo anno, dopo aver passato una legislazione intera a modificare le leggi che diversamente l’avrebbero portato in galera?
Perché mai dovremo pensare ad un’insurrezione popolare avendo avuto i leghisti al governo? La bossi-fini , le magliette di calderoli, la discriminazione nei confronti degli omosessuali, la caccia all’immigrato, il lager di Lampedusa, le epurazioni, la censura…
Già, dove trovare un motivo per insorgere?

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Questo blog ha superato le 100.000 visite. Addosso me le sento tante, perchè io non sono nessuno tranne che me, non ho un nome noto, non ho nemmeno due belle tette.
Grazie a tutti quelli che mi leggono, che hanno la pazienza di farlo, e grazie a chi mi scrive.
Grazie anche a chi lo fa “di nascosto” in attesa di tempi migliori


Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Grazie a te, perché mi fai credere che esiste ancora qualcuno in grado di ragionare con la testa, di battersi contro le assurdità di questi ultimi anni, contro l'ipocrisia di una democrazia di cui è rimasta soltanto la facciata e poco altro.
 
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