11.17.2005

 

Mali di stagione



Mentre proseguono le polemiche sulla legge finanziaria, si registra un rallentamento della crescita del Pil. Tremonti ha osservato che la riduzione del Prodotto interno lordo non è assolutamente preoccupante e, anzi, è tutt’altro che negativa visto che, se cresce troppo, poi costituisce un problema soprattutto se non si ha un giardino e non si sa a chi lasciarlo quando si parte per le vacanze.
Ieri, intanto, in occasione dell’approvazione della legge sulla devolution, si è rivisto Umberto Bossi. Il clima natalizio si è diffuso anche alla Camera, così il senatur, al grido di “sarto subito!”, è stato agghindato di tutto punto e portato in tribuna in modo che tutti potessero vedere l’ebete di Natale allestito dalla Cdl. Non appena terminate le operazioni di voto, tutti i nazisti dell’Illeganois sono corsi ad abbracciarsi e baciarsi sotto il vischio, desistendo solo quando si sono resi conto che, in realtà, era solo un rivolo di bava del leader del carroccio.
E, a questo punto, inutile nasconderselo: a breve sarà Natale. Dopo aver importato Halloween, ovvero l’unico giorno dell’anno in cui Calderoli può uscire di casa senza trucco riscuotendo un discreto successo personale a patto che stia zitto, l’ultima tendenza arrivata dagli Stati Uniti vuole che quest’anno gli alberi di Natale siano posizionati capovolti, con la cima al posto della base. Che poi, tutto sommato, siamo stati anche piuttosto fortunati, visti i prodotti che esportano gli americani ultimamente. Peraltro, non è chiaro nemmeno se per addobbare l’albero bisognerà scendere su una scala posizionata a rovescio. In ogni caso, il problema del puntale sembra essere senza soluzione. Alcuni insigni teologi stanno discettando se sia il caso di adeguarsi alla moda e allestire in tal guisa anche il tradizionale abete nel piazzale antistante la basilica di San Pietro. I “creativi” da parte loro dissertano sull’opportunità di equipaggiare i pacchi dono con un dispositivo antigravitazionale che ne permetta la consueta collocazione alla base, cioè in cima, mantenendosi in orbita geostazionaria; inoltre si sta pensando ad una risposta italiana lanciando un’innovativa concezione di presepe basata su una puntata tipo di “Porta a porta” in cui i pastori potranno rendere omaggio al Redentore solo dopo aver suonato il campanello. Ospite d’onore sarà re Erode, motivo per il quale il presepe avrà il bollino giallo e i bambini potranno avvicinarsi alla composizione solo accompagnati dai genitori. Tra le altre tendenze, si segnala che quest’anno è decisamente “out” per i bambini, scrivere la letterina a Babbo Natale: molto meglio un sms.
Qualora, poi, faceste parte di quell’esigua schiera di economicamente disagiati o, in subordine, di quell’infimo drappello di disoccupati, niente paura: potrete fare ugualmente i regali ricorrendo a una delle tante forme di finanziamento a tasso agevolato che istituti di credito e finanziarie hanno studiato appositamente per l’occasione: Prestitò, il prestito con decorrenza retroattiva concesso finanche ai pluriprotestati; Prestitiè, che finanzia perfino gli accattoni; Prestichefainonlivuoi, per tutti quelli indecisi; Prestigiacomo, che si mette a piangere se non lo prendi. Insomma, l’offerta è talmente varia da soddisfare tutte le esigenze. Novità si prospettano anche per gli alimenti tradizionali di questa festa come, ad esempio, il panettone: dopo aver sperimentato ogni tipo di farcitura, dal cioccolato alla crema di whisky passando per i wurstel con senape, da quest’anno sarà commercializzato un chicco di uva passa ogm da due chili imbottito con briciole di panettone e frutta candita. Purtroppo, il capitone è stato bandito dal ministero della Sanità che ha lanciato l’allarme a causa della bronchite delle anguille.
dirtyboots

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