10.12.2005

 

Sul lungo termine...

Una riflessione che, ultimamente, mi si è imposta spesso alla mente, è questa: perchè ci importa quel che ci importa?
In altri termini: come si generano visioni della vita che vanno dal comunista al fascista, sino a giungere addirittura al democristiano?

Che la questione sia fondamentale, penso risulti evidente.
Tutte le problematiche e gli scontri che si danno in ambito umano, e quindi sociale, politico ed economico, derivano dalla contrapposizione delle rispettive motivazioni, ed ancor di più dal *mentire* sulle medesime... addirittura a sè stessi!

Prendiamo quello che a me pare il caso più lampante: le prospettive globali della razza umana a breve, medio e lungo termine.

E qui risulta subito illuminante Keynes, che ad un certo punto profferì la grande verità, risolutrice d'ogni imbarazzo, a chi insisteva nel chiedergli lumi sulle conseguenze di determinati problemi, sul lungo termine:
"sul lungo termine saremo tutti morti".

Crisi energetica, tracollo socio-economico, distruzione degli ecosistemi... sono problemi "reali"?
No, a meno che non se ne imponga la pregnanza ed immediatezza, nel modo più chiaro e manifesto.

Se ci fate caso, il petrolio verrà a mancare tra cinquant'anni, acqua e cibo risulteranno insufficienti tra settant'anni, i ghiacci polari si scioglieranno tra cento anni...

E questo ci anestetizza e rasserena: mentre ne parliamo, discutiamo e "convegniamo", mentre l'onnipotente "mano invisibile del mercato" ci dirige senza fallo verso "il migliore dei mondi possibili", il "bubbone maligno" fa vela, lento ma inarrestabile, verso le future generazioni.

Perchè questo è lo scopo della pietosa menzogna, ovvero darci la possibilità di sentirci in salvo, poichè noi non ci saremo se e quando gli eventi volgeranno al peggio...

Ma che diamine! in fondo, ogni generazione ha dovuto affrontare i suoi problemi, no?
E allora, che anche le prossime generazioni facciano la loro parte, come noi abbiamo fatto la nostra!

Possiamo, quindi, tirare avanti come al solito, perfettamente sereni sapendo che, "chi di dovere", prosegue anche lui con i suoi bravi studi, seminari, convegni...

Nike

Comments: Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?