8.23.2005
Come prima, più di prima(rie)
Oltre ai prodi, ci sono i bertinotti e, da un po', anche gli scalfarotti. I minolli già ci stanno, i rostocchi pure... ormai ci manca solo Berlusconi come candidato per le primarie dell'Unione. In fondo, potrebbe essere una soluzione per riuscire a vedere qualcosa di veramente nuovo a sinistra, al di là dei soliti e abusati slogan! Se poi dovesse anche vincerle e diventasse così lui, il candidato premier per il centrosinistra, si assisterebbe a inimmaginabili manifestazioni di panico e scompiglio nei ranghi degli elettori: "Sono di centrosinistra e voto per mandare a casa Berlusconi, pertanto la mia scelta la esprimo per... per... per...". Nella migliore delle ipotesi, e cioè se non si verifica un cortocircuito delle sinapsi, peraltro abbastanza probabile in tali condizioni, dovrebbe apparire la finestra "Attenzione! Questo programma ha eseguito una operazione non valida e sarà terminato. Sarà necessario riavviare il sistema". A questo punto, più che di primarie, si avrebbe bisogno del primario di neurologia. Sempre ammesso che, nel frattempo, non si sia candidato anche lui.Quel che sconcerta di più, nel calderone di candidature, è l'assenza sistematica di dichiarazioni programmatiche. Forse, il disorientamento generale è dovuto a questo nuovo modo di fare politica che si discosta da quello più tradizionale per il fatto di non aver nulla a che fare con la politica. Che trova i suoi equivalenti nella recente riforma scolastica che introduce un moderno concetto di apprendimento che si fonda sul non sapere, oppure nella ricerca scientifica che si basa sul finanziamento privato, nonché delle missioni di pace con licenza di uccidere, ovvero che la ricchezza di una nazione si stabilisce per numero di natanti di lusso che incrociano davanti a Punta Lada o quelle che finanche gli immigrati clandestini sfoggiano nelle acque antistanti le coste sicule.Sia come sia, sembra che tutti abbiano contratto la sindrome del secchione: non si fa vedere il proprio compito, altrimenti gli altri copiano. Apparentemente. La realtà è ben differente e ci racconta, con ogni evidenza, che nessuno vuol farsi carico di prospettare dolorosi sacrifici, così si fa finta di non sapere che sia tutta finzione.Proprio adesso poi che, grazie al condono edilizio, si è potuto finalmente sanare quei sei o settecento metri cubi di capanno per gli attrezzi abusivo!Intanto, ancora si mantiene il più stretto riserbo sulle modalità di voto: i tradizionalisti preferirebbero il classico supporto cartaceo e matita copiativa mentre i fautori del nuovo sarebbero più favorevoli all'introduzione dell'elettronica. Vista l'aria che tira, quel che preoccupa i più smaliziati, è il "da dove" vorrebbero introdurla. Anche perché le scorte di vaselina cominciano ad assottigliarsi in maniera preoccupante.Da ultimo, in caso di forte indecisione su dove apporre la "X" della preferenza, un suggerimento sempre valido è quello di mettere una bella tripla ché, almeno, si è sicuri di non sbagliare.
dirtyboots