6.09.2005

 

L'Ayatollah Ratzinger

Sono schiava della mia mente semplice, non riesco a dissociarmene nemmeno per un attimo. A volte vorrei riuscire a seguire gli eventi con una posizione differente, meno coerente, ma non posso. Ci sono cose che offendono la mia semplicità e quindi ...
Per esempio al momento dell’elezione dell’ Ayatollah Ratzinger, osservavo compiaciuta la folla di fedeli festanti e commossi, chiedendomi quanti di essi avessero letto qualcosa dei documenti scritti con generosità dal Cardinale tedesco, o quanti di essi sapessero delle sue posizioni da Santa Inquisizione nei confronti della donna, della morale sessuale, dell’evoluzione dei tempi e della civiltà. Ne scrissi qualcosa su questo Blog e ricordo che ricevetti qualche e-mail ricolma di bontà prettamente cattolica, che mi augurava di bruciare cordialmente all’inferno.
Sempre guardando la folla festante sotto il balcone, quando l’Ayatollah si affacciò al balcone, capii che gli orfani di Giovanni Paolo II (Papa boys) avevano bisogno di un Padre putativo e l’avrebbero accolto a prescindere, per bisogno, appunto; mi chiesi quanti di quei giovani, giubilanti di gaudio, sapessero quali fossero le posizioni del Pastore in merito per esempio ai rapporti sessuali prematrimoniali, all’uso del preservativo, e mi chiesi quanti di loro, pantaloni hiphop e anellino sull’ombelico fossero *peccatori*.
“Be-ne-de-tto! Clap ! Clap ! Be-ne-de-tto! Clap ! Clap ! »
In questi giorni, grazie ad Almunia che ha smascherato la creatività dei ministri economici italiani, grazie al rapimento della ragazza italiana in Afghanistan, grazie anche alle bombe irachene che continuano a fare stragi in un paese democratizzato, grazie alla povertà che attanaglia il paese, si è dovuto parlare anche del referendum sulla legge 40, e siccome siamo in Italia si è data voce anche alla Chiesa; più a Ruini e all’Ayatollah che non alle decine di Don Gallo, vittime di buonsenso, e redarguiti dai rispettivi vescovi, e c’è un solo pensiero papale che mi ha colpito e che riporto testualmente: "l'uomo non appare più come un dono della natura, di Dio, ma diventa un prodotto nostro, che si può fabbricare e si può anche distruggere" e "diventa anche una merce, si possono produrre esseri umani per scopi di ricerca", "diventa un laboratorio con il quale cercare progressi in certi settori".
Ebbene, come non essere d’accordo con le papali parole?
L’uomo non appare più come dono della natura, ma diventa un prodotto ... Infatti da tempo sostengo che l’uomo ha ucciso l’umanità essendo capace di sterminare l’uomo stesso, in nome del petrolio, per esempio, in una guerra portata avanti da un uomo, che si nasconde dietro al volere di Dio. Una strage infinita per depredare un popolo della loro ricchezza primaria, celata dietro una guerra Santa di Religione, di bene contro male...
L’uomo che diventa merce... Per scopo di ricerca. E’ vero, ed è triste, soprattutto per me, che sono anche contro l’uso di animali in laboratorio. Ma è vero che l’uomo è merce. I diseredati del quarto mongo vengono rapiti e squartati per il commercio degli organi, i bambini vengono uccisi nel silenzio del mondo ricco e dell’opulenza per fornire pezzi di ricambio per il grasso capitalista di ogni angolo di mondo ricco... E che dire del laboratorio Africa? Quel paese non solo depredato delle ricchezze del suolo e del sottosuolo, ma persino usato per testare i virus più letali, che spesso finiscono fuori dal controllo dei propri inventori regalando stermini di massa di milioni di persone – uomini- figli di Dio.
L’Ayatollah Ratzinger ieri ha raggiunto l’apoteosi con l’appello estremo al Non voto per una legge dello Stato Italiano ... “Nessun cattolico deve acconsentire a ciò che è odioso a Dio.”
Io però nella mia semplicità e senza nemmeno indossare lo hijab potrei dire di più:
“Nessun uomo deve acconsentire a ciò che è odioso all’uomo stesso.”
Sono solo parole, certo ... I fatti sono sempre altri, quelli che si tende a tacere per forma o per convenienza. L’incremento del turismo procreativo, per esempio o quello forse peggiore messo in piedi da un tour operator inglese ... Vacanza in India con trapianto di rene e di fegato compreso nel prezzo.
Credo che questo per Dio sia abominevole quanto lo è per gli uomini ... Ma tant’è!
Rita Pani (APOLIDE)


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