12.03.2004

 

Sesso americano. "I figli delle seghe"

Spesso mi chiedo come mi vedano al di là del confine. Mi vergogno. Non possiamo negarlo, l’Italia è rappresentata dal nano di arcore, dalla politica italiana, dalle idiozie perpetrate a spada tratta da questi figuri, e che ci piaccia o no, l’ Italia potrebbe drammaticamente essere, agli esteri occhi, esattamente questo. Insomma, chi va a spiegare oltre confine che io e quel figuro non abbiamo niente da spartire?
Sapranno a Ginevra, Vienna, ma soprattutto a Kirkjubæjarklaustur (Islanda) che io mai avrei votato quel cretino? No, certo che no.
E allora, mi sono detta, poveri amerikani, povera la mia amica Tracy per esempio, e povero il mio amico Ted. Perchè loro, per noi, sono Bush, e prima ancora loro per noi sono stati Clinton.
A pensarci bene però devo ripetermi, preferivo gli americani quando erano Clinton, un presidente impegnato a difendersi da incriminazione:
“Mr. President ....Hai fatto sesso oppure no con la Monika”
“No! I don’t. Le ho solo inserito un sigaro cubano....”
“Mr. President! E the imbarg, allora?”
“No, isn’t cubano... I’m worry .... Cileno… I’m afraid”
“Mr. President e le macchie sul vestito?
Era affascinante vedere l’uomo (nemmeno tanto male) più importante del mondo, davanti a tutto il mondo, teletrasmesso via satellite, arrovellarsi per spiegare che il sesso orale non era sesso, e che tenere una stagista inginocchiata sotto la scrivania non era peccato e nemmeno tradimento, perchè esso esisteva ed era ammissibile solo mediante penetrazione ( e il sigaro non vale).
Era meglio Clinton, soprattutto oggi che a ridosso della giornata anti AIDS è venuto fuori il manuale del sesso sicuro, scritto dalla casa bianca, una sorta di vademecum sullo stile del nostro morattiano, che tanto mi fece imbufalire quando lo consegnarono a mia figlia al liceo.
Ho 40 anni e non sono più vergine, ma garantisco che mai nella vita avrei potuto immaginare che in amerika si potesse restare incinte anche con la masturbazione reciproca.
Quando ancora andavo a scuola dalle orsoline avevo sentito dire che i maschi, servi di Onan, rischiavano di diventare ciechi, ed ogni volta che incontravo qualcuno con gli occhiali spessi mi veniva voglia, francescanamente parlando, di riportarlo sulla retta via.... “ Smetti... Può essere pericoloso...” Poi io sono cresciuta, e nemmeno il Papa dice più una stronzata simile.
Ci voleva Bush e il suo Q.I.
Non volevo scherzare, ma spesso lo faccio quando più mi incazzo, forse per evidenziare l’idiozia. Ho letto che in amerika si insegna che l’AIDS viene trasmesso anche attraverso le lacrime ed il sudore e spero che qualcuno più qualificato di me prenda posizione e ricordi cos’è l’AIDS e soprattutto come si trasmette.
E’ inaudito ed incivile instillare il terrore nelle nuove generazioni soprattutto verso coloro che avrebbero più bisogno di una mano che asciugasse loro le lacrime e il sudore. Si insegni una volta per tutte ad amarsi come ci si può e ci si deve amare quando si hanno 20 anni, e si abbassino i prezzi dei preservativi, soprattutto.
E’ di una tristezza sconvolgente capire che il destino del mondo è in mano a gente simile.
Provate a pensare alla guerra. A me viene in mente Fabio Massimo il temporeggiatore che sfinì il suo nemico prima di attaccarlo frontalmente. Era uno stratega e la strategia è figlia di intelligenza.
Oggi la guerra è figlia di Bush.
Probabilmente per non fare la guerra, ci vuole la genialità.
Rita Pani (APOLIDE)



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