12.01.2004

 

NO LIMITS

Avete coraggio da vendere ed un fisico bestiale ma non vi piace cimentarvi nelle consuete attività sportive? Siete stanchi del bungee-jumping o annoiati dal free climbing? Tranquilli: vi proponiamo alcune nuovissime discipline estreme che non mancheranno di affascinarvi mantenendo le promesse di emozioni che vi lasceranno senza fiato.

Leuceming - Equivalente al trekking, ma praticato prevalentemente in aree interessate dai bombardamenti dell’aviazione statunitense. L’intento è quello di transitare ed inspirare profondamente nei pressi di residuati con alta concentrazione di uranio impoverito. Particolarmente curato deve essere in questo caso l’aspetto della preparazione: uno dei metodi più in voga consiste nello sniffare i capelli di Schifani.

Nukeling - Simile allo snorkeling, solo che si pratica in prossimità delle basi navali militari americane o nelle acque prospicienti gli atolli interessati da esperimenti atomici. L’allenamento in questo caso è un po’ più impegnativo dal punto di vista economico visto che richiede almeno l’utilizzo di una piscina. Preferibilmente locata in provincia di Chernobyl. In alternativa è possibile adoperare una vasca da bagno precedentemente utilizzata da Giuliano Ferrara dopo un’abbondante cena a base di fagioli. In quest’ultimo caso, però, più che temerari siete aspiranti suicidi.

Italianing - Tradizionalmente tra i più duri e, quindi, non per tutti, è possibile praticarlo solo in una determinata area del pianeta. Si cerca di sopravvivere alle condizioni estreme imposte da un “governing” che ogni giorno emana nuove leggi repressive ed incostituzionali spacciandole per progresso e libertà. I puristi di questa disciplina adottano tecniche di sopravvivenza che si spingono al limite delle facoltà umane, la più nota delle quali è il “precarying”. Tramite questa pratica, l’atleta spinge all’eccesso l’instabilità della propria condizione socioeconomica portandolo ad affrontare con sempre maggiore perizia le difficoltà proprie di cui questa disciplina si compone: dal “payaffitment” al “foodshopping”. Qui non esistono tecniche di allenamento che possano esser d’ausilio: italianing si nascing!

Pensioning – Evoluzione dell’italianing, con cui condivide l’area di pratica, questa branca degli sport estremi si svolge in un lasso di tempo piuttosto lungo. Per chi ce la fa. In realtà, le difficoltà sono molteplici: già solo possedere i requisiti teorici per avere l’autorizzazione a praticare il pensioning, richiede che l’individuo abbia espresso il meglio di sé. Una volta ottenuto il patentino di abilitazione (libretting), il pensioner affina le tecniche di sopravvivenza più estreme, dal “cassonettclimbing” al “foodjumping” passando per il coriaceo e pericolosissimo “public-hospitaling”. Un’altra delle particolarità di questo sport, è l’inventiva dei praticanti che riescono ad escogitare sempre nuove varianti, rendendo questa disciplina sempre fresca, nuova ed interessante. L’ultima novità è rappresentata dal tackegging: consta nel fare un cospicuo numero di ampi e veloci giri all’interno di un supermercato, muniti di carrello, fino a che la forza centrifuga acquisita, proietti il tackegger direttamente nell’area del parking senza passare da via e, soprattutto, senza passare dalle casse... Pratica molto rischiosa, richiede una buona dose di coraggio e nervi saldi. E, principalmente, un elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo, senza il quale sarebbe preclusa la raccolta di bollini della catena di alimentari.
Ma, in ogni caso, una raccomandazione: don’t try this at home!
dirtyboots

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