11.17.2004

 

Assolvete la Franzoni.

L’avvocato Taormina, difensore della signora Franzoni accusata dell’omicidio del figlio Samuele, è pronto a dare battaglia senza quartiere nel procedimento penale a carico della sua assistita. Dopo aver inutilmente cercato di farla assolvere in primo grado, egli ha elaborato una serie di strategie da adottare nei successivi processi.

Tesi difensiva per il processo di appello:
“Individuato il colpevole nella persona di Babbo Natale: essendo egli stato abbattuto nei pressi di Baghdad da fuoco amico, era fortemente in ritardo sulla consegna dei regali, per via dei lavori di riparazione della slitta che gli avevano preso più tempo del preventivato, anche a causa del periodo festivo che manco morto si trova un meccanico aperto. Era ormai il 30 Gennaio e quel giorno avrebbe terminato di effettuare gli ultimi recapiti in Italia. In quel di Cogne, già enormemente stressato per gli straordinari, si era ritrovato davanti il piccolo Samuele che lo sorprese mentre stava bestemmiando perché non riusciva a trovare l’albero decorato. Babbo Natale, cercando di fingersi la signora Franzoni, si coprì con il pigiama della mamma di Samuele. Purtroppo, non solo Samuele non abboccò, ma non gli offrì nemmeno un piatto di “Quattro salti in padella”.
L’anziano dispensatore di doni, colto allora da raptus irrefrenabile, infierì sul bambino con il cric della slitta. Motivo per il quale l’arma del delitto non è mai stata ritrovata. Inoltre, tutti sanno che Babbo Natale indossa i guanti: ecco spiegato perché nella casa non ci sono impronte di estranei. Pertanto, la signora Franzoni è innocente”.

Tesi difensiva per l’eventuale processo di cassazione:
“Gli assassini sono extraterrestri: ritrovato nel bagno di casa Franzoni, a Cogne, il diario di bordo dell’astronave dell’ammiraglio Knorfz, comandante della flotta interstellare del pianeta Qrull. In detto diario, alla data corrispondente al 30 Gennaio, viene annotata dall’ammiraglio Knorfz l’avaria accusata improvvisamente dall’astronave. Guasto che ne determinava il forzato atterraggio di emergenza sulla Terra. Ora, come tutti sanno, i Qrulliani hanno le dimensioni di un fiammifero e le loro astronavi non sono più grandi di un ferro da stiro. Essendo la nave spaziale ormai senza controllo, il pilota non riusciva ad evitare l’entrata in casa Franzoni proprio nell’attimo in cui la signora stava uscendo con l’altro figlio. Il pilota cercava allora di evitare la collisione con le pareti ed i mobili, azzardando una spericolata manovra che però faceva entrare la cosmonave in rotta di collisione con il piccolo Samuele. Purtroppo, a causa dell’impatto con l’atmosfera terrestre, i retrorazzi con abs erano rimasti danneggiati e temporaneamente fuori uso, rendendo l’urto inevitabile. Dopo cinque minuti, riavutisi dall’incidente, gli extraterrestri sono riusciti a ripartire dopo aver collegato i cavi della batteria al tostapane e ad uscire quindi dalla porta proprio nell’attimo in cui l’ignara signora Franzoni rientrava in casa.
Questo è anche il motivo principale per cui non si è mai riusciti a ritrovare o fabbricare impronte né l’arma del delitto. Quindi, la signora Franzoni è innocente”.

A seguito della riforma della giustizia, si prevede di approfittare anche di un’eventuale apposita norma richiesta in un emendamento specifico che intende istituire un altro grado di giudizio: il processo di taormizzazione. Questa è la tesi probatoria che verrà sostenuta qualora si renda necessario ricorrere a quest’ultimo processo:
“I colpevoli sono, com’era palese fin dal principio, i comunisti. Essi, dopo aver malgovernato il Paese per decenni ed averlo ridotto in uno stato pietoso, non hanno evidentemente perso l’abitudine di mangiare i bambini. La signora Franzoni è rientrata troppo presto e i bolscevichi non hanno avuto il tempo di consumare il pasto. Però, ormai il danno era stato fatto. Perciò, la signora Franzoni è innocente”.
Dirtyboots

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