8.30.2004
Brevi
Controesodo
Stanno tornando gli atleti che hanno partecipato alle olimpiadi. Con l’occasione, il presidente della repubblica, Ciampi, ha deciso di conferire il titolo di cavaliere a tutti i vincitori di una medaglia. Chissà, forse anche per evitargli la temutissima sindrome da “stress da rientro”.
Par condicio
Tra questi atleti, come non ricordare lo sfortunato saltatore con l’asta Gibilisco? Egli, informava il puntuale cronista durante la gara, non ha potuto allenarsi in maniera regolare durante tutta la stagione poiché è stato vittima di un infortunio. E, come se non bastasse, ha avuto problemi anche con il doping. Se solo avesse potuto allenarsi e doparsi in maniera continuativa come tutti gli altri, l’oro non glielo avrebbe tolto nessuno.
Neologismi
Tra le altre amenità patriottarde, si è potuto ascoltare il cronista del basket eccitarsi oltremodo e, in un accesso di retorica, rivelare agli italiani l’esistenza del cosiddetto (da lui) “tiro ignorante” di cui un neo cavaliere è detentore e dispensatore in esclusiva planetaria. In realtà, è un normalissimo tiro da tre punti, anche se l’espressione può far ritenere al profano che, una volta scagliato, il pallone si metta a bestemmiare, ruttare e scoreggiare. Sempre per i non addetti ai lavori, occorre precisare che, a differenza del cervello dei commentatori, ogni attrezzo sportivo è sempre civilissimo, ben educato e non apre bocca a sproposito.
Vaccini
Dopo il grande successo dell’iniziativa adottata nel periodo estivo che consigliava di portare gli anziani nei centri commerciali per combattere la calura, il ministro della sanità, Sirchia, ha già pronto il piano antinfluenzale: da ottobre, tutti i nonni in pizzeria!
Pagine gialle
Intanto, in Iraq finalmente la situazione si va normalizzando: si continua a morire, ma sotto stretto controllo della CIA. Segno evidente dell’ormai avviato stato di democratizzazione della nazione che porterà a libere elezioni entro il prossimo gennaio. L’unico problema è rappresentato dal forte rischio attentati, ma l’intelligence americana confida di riuscire ad avvisare i suoi per tempo. Sempre che l’esautorato Tenet si decida una buona volta a tirar fuori l’agenda con i nomi e gli indirizzi.
dirtyboots
Stanno tornando gli atleti che hanno partecipato alle olimpiadi. Con l’occasione, il presidente della repubblica, Ciampi, ha deciso di conferire il titolo di cavaliere a tutti i vincitori di una medaglia. Chissà, forse anche per evitargli la temutissima sindrome da “stress da rientro”.
Par condicio
Tra questi atleti, come non ricordare lo sfortunato saltatore con l’asta Gibilisco? Egli, informava il puntuale cronista durante la gara, non ha potuto allenarsi in maniera regolare durante tutta la stagione poiché è stato vittima di un infortunio. E, come se non bastasse, ha avuto problemi anche con il doping. Se solo avesse potuto allenarsi e doparsi in maniera continuativa come tutti gli altri, l’oro non glielo avrebbe tolto nessuno.
Neologismi
Tra le altre amenità patriottarde, si è potuto ascoltare il cronista del basket eccitarsi oltremodo e, in un accesso di retorica, rivelare agli italiani l’esistenza del cosiddetto (da lui) “tiro ignorante” di cui un neo cavaliere è detentore e dispensatore in esclusiva planetaria. In realtà, è un normalissimo tiro da tre punti, anche se l’espressione può far ritenere al profano che, una volta scagliato, il pallone si metta a bestemmiare, ruttare e scoreggiare. Sempre per i non addetti ai lavori, occorre precisare che, a differenza del cervello dei commentatori, ogni attrezzo sportivo è sempre civilissimo, ben educato e non apre bocca a sproposito.
Vaccini
Dopo il grande successo dell’iniziativa adottata nel periodo estivo che consigliava di portare gli anziani nei centri commerciali per combattere la calura, il ministro della sanità, Sirchia, ha già pronto il piano antinfluenzale: da ottobre, tutti i nonni in pizzeria!
Pagine gialle
Intanto, in Iraq finalmente la situazione si va normalizzando: si continua a morire, ma sotto stretto controllo della CIA. Segno evidente dell’ormai avviato stato di democratizzazione della nazione che porterà a libere elezioni entro il prossimo gennaio. L’unico problema è rappresentato dal forte rischio attentati, ma l’intelligence americana confida di riuscire ad avvisare i suoi per tempo. Sempre che l’esautorato Tenet si decida una buona volta a tirar fuori l’agenda con i nomi e gli indirizzi.
dirtyboots