6.15.2004
Sregolatezze del 15/06/2004
L'operazione Di Pietro-Occhetto costituiva, per i professionisti del marketing, il più stimolante e interessante esperimento di queste elezioni. La "stratificazione dei target" è un obiettivo ardito - e raramente centrato - un po' in tutte le branche delle scienze commerciali e promozionali. Insomma, ci si chiedeva con ansia, nei più autorevoli ambienti del marketing scientifico internazionale, se l'ex-magistrato di Mani Pulite e l'ex segretario del Pci-Pds sarebbero riusciti a concentrare sulla stessa lista i consensi dei rispettivi bacini di valori, di sensibilità e di militanza. Negli ambienti politici, ci si chiedeva più prosaicamente di quanti voti Occhetto sarebbe riuscito a privare il leader dell'"Italia dei valori", e quanti dei cinque occhettiani esistenti nella penisola sarebbero
stati indotti dall'accostamento con Di Pietro ad arricchire il bottino delle liste contigue a quella messa in piedi dai due arditi. Il risultato adesso è acquisito: Di Pietro da solo nel 2001 prese il 3.9%, Di Pietro e Occhetto insieme hanno preso oggi il 2,1. Si attende ora con trepidazione il responso
degli studiosi dei flussi elettorali.
DON PANCRAZIO
stati indotti dall'accostamento con Di Pietro ad arricchire il bottino delle liste contigue a quella messa in piedi dai due arditi. Il risultato adesso è acquisito: Di Pietro da solo nel 2001 prese il 3.9%, Di Pietro e Occhetto insieme hanno preso oggi il 2,1. Si attende ora con trepidazione il responso
degli studiosi dei flussi elettorali.
DON PANCRAZIO