6.28.2004

 

Catena di Sanlibero 236

Riccardo OriolesPolitica. A Milazzo provincia di Messina l'Ulivo ha preso
tremilacinquecentotredici voti, rifondaroli e cossuttiani altri
millecento, qualche centinaio i verdi e i dipietrocchetti; la destra, un po' meno di cinquemila fra Berlusconi e Fini. E' un buon risultato, per quella zona: piu' o meno i voti che prendeva il Pci anni '70. Il gruppo dirigente diessino la' risale addirittura al vecchio movimento studentesco, passando per lottacontinua, radio onderosse e la rete. Il capo dei governativi locali invece e' lo stesso che a quei tempi capeggiava le squadre fasciste di Ordine nuovo. Per dire che le storie italiane, specialmente in provincia, hanno radici antiche. L'ultima
vittoria cosi', per i compagi milazzesi, risale al '93, quando si
conquisto' per qualche mese anche il comune. Prima ancora, bisogna
risalire al '75: Petroselli a Roma, Valenzi a Napoli, Diego Novelli a Torino, bandiera rossa su tutte le grandi citta' a nord di Palermo; l'anno dopo, alle politiche, perdemmo per pochi voti ma la sinistra collasso' e arrivarono l'eroina e il terrorismo e il craxismo. Una parentesi spietata, che sta cominciando a chiudersi solo ora. L'Italia degli anni '70 tocco' il suo momento piu' "rosso" nel '75, ed era un rosso metropolitano, molto urbano. La provincia non fece in tempo a raggiungerlo: il mondo contadino era in crisi da tempo, e una volta spazzate via Milano e Torino per tutta una generazione non resto' piu' niente. Adesso, c'e' esattamente aria di '75, con le citta' che si
schierano una dopo l'altra e il governo che le guarda impotente, senza capir bene (i governi sono sempre extraurbani) che stia succedendo. Il centro di tutto quanto adesso e' Cofferati a Bologna: la vittoria modesta di un uomo modesto in un luogo preciso e amato, in una citta'.
E' l'aria delle citta' che rende liberi, non la politica complicata e men che mai i leaderoni. La gente, nelle citta', ha ricominciato a seguire la politica, a credere nuovamente che essa serva a qualcosa; distrarsi non e' piu' possibile, perche' appena ti distrai un momento ti rubano i vestiti da dosso, ti tagliano lo stipendio e ti raddoppiano l'affitto di casa. Percio', forza politica, visto che a quanto pare bisogna farla. Ringraziamo Berlusconi, che ci ha costretto a svegliarci a suon di nerbate.

Comments: Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?