5.19.2004

 

Iraq: ecco i vincitori

Lynne Cheney: moglie del Vice Presidente. La Cheney presiede il
consiglio d'amministrazione della Lockheed Martin, che produce
missili cruise e possiede attualmente un sistema satellitare militare
da 800 milioni di dollari di supporto alle truppe in Iraq...

John Bolton: uno dei principali artefici della politica di Bush
sull'Iraq, ha lavorato con Bush Senior e Reagan al Dipartimento di
Stato, al Dipartimento di Giustizia, all'Agenzia Usa per lo sviluppo
internazionale (USAID), e attualmente e' sottosegretario per il
controllo sugli armamenti e la sicurezza internazionale. E' un membro
del Jewish Institute for National Security Affairs (JINSA), un gruppo
di destra che pone Israele e la sua sicurezza al centro della
politica estera statunitense, e del Progetto per il Nuovo Secolo
Americano (PNAC). E' inoltre il vice presidente dell'American
Enterprise Institute (AEI). I suoi interessi economici sono legati a
compagnie petrolifere e di armamenti e alla JP Morgan Chase, come
George Shultz. Si dice sia convinto dell'inevitabilita'
dell'Apocalisse.

Ahmed Chalabi: capo del Congresso Nazionale Iracheno con base a
Londra. E' sostenuto da Paul Wolfowitz, Donald Rumsfeld, Richard
Perle, Douglas Feith e il JINSA, e ha legami con l'American
Enterprise Institute (AEI). Wolfowitz e Rumsfeld hanno fatto
pressioni affinché Chalabi fosse il leader provvisorio nel
dopoguerra
in Iraq. Condannato in contumacia in Giordania per essere coinvolto
in un enorme scandalo di appropriazione indebita, Chalabi ha ricevuto
12 milioni di dollari da Washington dopo la prima Guerra del Golfo.
In Iraq lavorera' al fianco di Robert Reilly, intimo amico e socio in
affari.

Dick Cheney: segretario della difesa sotto George H.W. Bush, fino
all'inizio del 1993. Attualmente Vice Presidente, Cheney e' un membro
fondatore del PNAC ed e' stato membro del consiglio direttivo del
JINSA; ha sostenuto l'attuazione del cambio di regime in Iraq per
oltre un decennio. E' stato presidente e amministratore delegato
della compagnia petrolifera Halliburton. L'affiliata
dell'Halliburton, la Kellogg Brown & Root (KBR), si e' assicurata
contratti per il valore di 7 miliardi di dollari dall'U.S. Army Corp
of Engineers per il recupero dei pozzi petroliferi iracheni in
fiamme. E' un membro del consiglio di amministrazione dell'American
Enterprise Institute e ha contatti con la Chevron, per la quale ha
condotto le trattative per la costruzione di un oleodotto nel Mar
Caspio.

Douglas J. Feith: sottosegretario al Pentagono. Feith seleziona i
membri del Defense Policy Board e fa parte del consiglio
d'amministrazione del JINSA. In qualita' di avvocato, ha
rappresentato la Northrop Grumman. Feith e' un infervorato difensore
di Israele e un entusiasta sostenitore di Chalabi.

Zalmay Khalilzad: di origine afghana, e' l'inviato speciale di George
W. Bush in Afghanistan e in Iraq, ed e' coinvolto in grossi interessi
petroliferi. Scrisse un articolo su Saddam Hussein, dal
titolo "Overthrow Him" (Rovesciamolo, NdT) insieme a Paul Wolfowitz,
suo ex superiore. Consulente per la compagnia petrolifera Unocal, ha
esercitato pressioni per la costruzione di un gasdotto di gas
naturale in Afghanistan durante il regime talebano, e ha lavorato per
Condoleezza Rice quando era direttrice della Chevron. E' inoltre un
forte alleato di George Shultz. E' un ex collaboratore della RAND
Corporation e socio fondatore del PNAC.

Lewis Libby: direttore del personale di Cheney. Libby era al
Dipartimento della Difesa di George H.W. Bush; amico intimo di Paul
Wolfowitz; socio fondatore del PNAC; membro del consiglio di
amministrazione della RAND Corporation, che ha sottoscritto numerosi
contratti con il Pentagono. Libby e' proprietario di azioni di
compagnie di armamenti e ha interessi in diverse compagnie
petrolifere; consulente per la Northrop Grumman, che esercita una
certa influenza sul Defense Policy Board (DPB), considerato la mente
del Pentagono. La Rand Corporation ha appalti per la difesa per 83
milioni di dollari.

Andrew Natsios: capo dell'USAID, il dipartimento che assegna i
contratti per la ricostruzione dell'Iraq, presso il quale solo le
compagnie Usa possono presentare le offerte di appalti. Natsios e' un
tenente colonnello in pensione della prima Guerra del Golfo. Come
amministratore delegato della Massachusetts Turnpike Authority, ha
diretto il progetto per la costruzione di un tratto di autostrada di
cinque chilometri a Boston, sovvenzionato dalla Bechtel, superando di
10 miliardi i costi previsti, con il maggiore incremento di budget
avvenuto proprio durante il suo incarico.

Richard Perle: membro chiave del JINSA e importante esponente
dell'American Enterprise Institute (AEI). Insieme a James Woolsey,
presiede la Foundation for the Defense of Democracies. Perle e' stato
presidente del Defense Policy Board dal quale ha dato le dimissioni
in seguito allo scandalo per il conflitto d'interesse relativo alle
sue connessioni imprenditoriali, ma fa tuttora parte dell'ente. Perle
ha offerto consulenze per i clienti della Goldman Sachs, una societa'
d'investimento, sulle opportunita' d'investimento nel dopoguerra in
Iraq. E' inoltre un dirigente della Autonomy Corp., un' azienda di
software che ha molti clienti al Pentagono. L'Autonomy prevede un
forte aumento dei suoi profitti dopo la fine della guerra in Iraq.

Robert Reilly: ex direttore di Voice of America, un'emittente
radiofonica pro-Usa. A Reilly e' stata affidata la riorganizzazione
delle radio, delle televisioni e dei giornali iracheni. Ha gia'
avviato Radio Free Iraq, usando i trasmettitori installati in Medio
Oriente per le operazioni psicologiche militari. E' anche coinvolto
nella creazione di un network in Medio Oriente. L'avvio di
un'emittente TV satellitare da 62 milioni di dollari e' previsto per
la fine dell'anno. E' amico intimo e socio in affari di Ahmed
Chalabi.

Condoleezza Rice: consigliere per la sicurezza nazionale di Cheney.
La Rice e' stata direttrice della Chevron fino al 2001 e una
petroliera porta il suo nome. Durante il suo incarico,
l'amministratore delegato della Chevron Kenneth Derr una volta
disse: "L'Iraq possiede vaste riserve di petrolio e gas che vorrei la
Chevron potesse sfruttare."

Donald Rumsfeld: segretario della difesa sotto George W. Bush.
Rumsfeld e' socio fondatore del PNAC. E' tra gli uomini con le piu'
forti conoscenze politiche in America, e pianificatore dell'invasione
dell'Iraq. Ogni dettaglio sulla ricostruzione del dopoguerra deve
essere discusso con Rumsfeld. Come inviato speciale di Ronald Reagan
in Iraq negli anni '80, durante la guerra tra Iran e Iraq, ha
incontrato Saddam Hussein per discutere della costruzione di un
oleodotto per conto della Bechtel, mentre l'Iraq e l'Iran usavano gas
asfissianti l'uno contro l'altro. Rumsfeld lavorava allora per il
segretario di stato di Reagan, George Shultz, che divenne vice
presidente della Bechtel, attualmente uno dei principali concorrenti
che vogliono assicurarsi gli appalti del governo Usa per la
ricostruzione dell'Iraq.

George Shultz: segretario di stato sotto Richard Nixon, consigliere
per la campagna presidenziale di George W. Bush, e membro del
consiglio direttivo della Bechtel. Shultz e' una delle menti chiave
dell'amministrazione Bush per la gestione del dopoguerra in Iraq e
presidente del consiglio internazionale della JP Morgan Chase, il
gruppo bancario in cui Lewis Libby detiene forti investimenti. La
Morgan Chase finanzio' il regime di Saddam con 500 milioni di dollari
nel 1983. Shultz e' un membro del Comitato per la Liberazione
dell'Iraq e un mecenate dell'American Enterprise Institute (AEI).

Paul Wolfowitz: vice segretario della difesa di Donald Rumsfeld.
Wolfowitz e' il principale ideologo dell'Amministrazione Bush e
l'architetto chiave della ricostruzione nel dopoguerra in Iraq. E'
uno dei membri principali del gruppo neoconservatore PNAC, che
sosteneva il cambio di regime in Iraq gia' prima della nomina di
George W. Bush. Wolfowitz e' inoltre un membro chiave del JINSA.

R. James Woolsey: vecchio sostenitore della guerra in Iraq, membro
del PNAC e del JINSA e ex direttore della CIA sotto Bill Clinton
(1993-95). Woolsey potrebbe divenire il ministro dell'informazione
nel governo provvisorio iracheno nel dopoguerra. Presiede la
Foundation for the Defense of Democracies, insieme a Richard Perle. I
suoi interessi economici sono legati alla British Aerospace, la Titan
Corporation, e la DynCorp. Ha dichiarato, "solo la paura ristabilira'
il rispetto degli arabi verso di noi; abbiamo bisogno di un piccolo
Machiavelli."

Bechtel Inc.: quasi certamente si aggiudichera' appalti per 900
milioni di dollari. Il giro di affari per la ricostruzione dell'Iraq
potrebbe ammontare a 100 miliardi. La Bechtel ha donato 1 milione e
trecentomila dollari ai fondi per le campagne politiche sin dal 1999,
la maggior parte dei quali sono andati al Partito Repubblicano.
George Shultz e' un ex amministratore delegato della Bechtel e fa
ancora parte del consiglio di amministrazione. Un altro repubblicano
connesso alla compagnia e' l'ex segretario della difesa di Reagan,
Caspar Weinberger. Jack Sheehan, generale del Corpo dei Marine in
pensione, e' il vice presidente senior, e presiede l'ente influente
del Pentagono, il Defense Policy Board. Nel 1980, la Bechtel propose
la costruzione di un oleodotto attraverso l'Iraq, incaricando Donald
Rumsfeld come intermediario.
Inoltre, Rumsfeld, durante il suo incarico al Dipartimento di Stato
sotto Reagan (con George Shultz, come segretario di stato,
successivamente vice direttore della Bechtel), tratto' con Saddam
Hussein per conto della Bechtel per la costruzione dell'oleodotto. La
Bechtel ha costruito Camp X-Ray di Guantanamo, per la detenzione a
tempo indeterminato dei sospetti membri di al Qaeda, per 16 milioni
di dollari.

Booz Allen Hamilton: agenzia di consulenza, che ha vinto un contratto
per sviluppare un modello computerizzato sulla societa' irachena nel
dopoguerra della prima Guerra del Golfo. La Booz Allen ha inoltre
legami con James Woolsey e con il Defense Policy Board.

DynCorp: connessa all'ex direttore della CIA James Woolsey. Fornisce
servizi di sicurezza nei luoghi di crisi internazionale in cui
l'America ha intrapreso il ruolo di poliziotto. La DynCorp
corrisponde alle inclinazioni intellettuali di Woolsey: insieme a
Richard Perle, presiede la Foundation for the Defense of Democracy,
un'organizzazione a sostegno dell'esercito. La DynCorp fornisce le
guardie del corpo a Hamid Kharzai, il Presidente afghano, e ha
installato un servizio di sicurezza in Bosnia. La DynCorp e' stata
denunciata per violazioni dei diritti umani in Bosnia, per disastri
ambientali in Ecuador e per frode in America.

Fluor Corp: ha donato 275.000 dollari ai Repubblicani e 3.500 dollari
direttamente a George W. Bush. La Fluor Corp. ha legami con
funzionari dei servizi segreti e di societa' di appalti per la
difesa, tra i quali Kenneth J. Oscar, ex segretario per l'esercito, e
Bobby R. Inman, ammiraglio in pensione, ex direttore della NSA e vice
direttore della CIA.

Halliburton: gigante petrolifero una volta diretto da Dick Cheney.
Cheney lascio' la compagnia con una liquidazione di circa 30 milioni
di dollari. Ha ricevuto pagamenti posticipati di 180.000 dollari
all'anno durante il suo incarico di vice presidente. L'affiliata
della Halliburton, la Kellogg Brown & Root (KBR), e' stata la prima
compagnia ad aggiudicarsi un contratto dal Pentagono per la
ricostruzione in Iraq, per chiudere i pozzi petroliferi incendiati.
Il contratto si aggira sui 500 milioni di dollari ed e' stato
assegnato dall'Army Corps of Engineers senza nessuna gara d'appalto.
La KBR e' inoltre uno dei due appaltatori scelti dalla Defense Threat
Reduction Agency per provvedere all'eliminazione delle armi di
distruzione di massa, qualora venissero trovate. Dal 1999, la
Halliburton ha devoluto il 95 percento, ovvero circa 700.000 dollari,
dei suoi contributi elettorali al Partito Repubblicano, e circa
18.000 dollari a George W. Bush.

International Resources Group (IRG): compagnia di Washington che ha
vinto una gara d'appalto per 70 milioni di dollari, per avviare il
programma di aiuti umanitari in Iraq. Ovviamente, l'operazione
richiede la stretta collaborazione con l'USAID, l'ente che assegna
gli appalti. Quattro dei vice presidenti dell'IRG hanno avuto
incarichi di rilievo all'USAID e 24 su 48 dei suoi addetti tecnici
hanno lavorato per l'USAID.

Lucent Technologies: il deputato californiano Darell Issa chiede che
a compagnie come la Lucent Technologies e la Qualcomm venga affidata
la ricostruzione degli obsoleti sistemi di telecomunicazione
iracheni, un giro d'affari pari a circa 1 miliardo di dollari. Il
sottosegretario al Pentagono Douglas Feith ha investito fino a
500.000 dollari nella Lucent, e il capo del personale di Dick Cheney,
Lewis Libby, possiede azioni della Qualcomm.

Northrop Grumman: uno dei principali vincitori di appalti in seguito
agli aumenti di budget per la difesa voluti da Bush. Ha vinto gare di
appalti per 8 miliardi e cinquecento milioni di dollari durante il
2002. Ha legami con l'AEI e i falchi dell'amministrazione Bush. La
compagnia ha previsto una fusione con la Lockheed Martin, un altro
gigante della difesa, del cui consiglio di amministrazione fa parte
la moglie di Dick Cheney.

Parsons Corp.: ha donato 152.000 dollari al Partito Repubblicano e a
George W. Bush. Ha collaborato alla ricostruzione in Kosovo e in
Bosnia e ha costruito la "citta' militare" saudita di Yanbu. Il
segretario del lavoro di Bush, Elaine Chao, era membro nel consiglio
di amministrazione prima di andare al governo. Ha la possibilita' di
aggiudicarsi appalti di ricostruzione per 900 milioni di dollari e
collabora con la Halliburton. Il marito della Chao, il capogruppo di
maggioranza Mitch McConnell, ha legami con la compagnia di appalti
per la difesa Northrop Grumman. Ha ricevuto inoltre contributi, tra
gli altri, dalla Halliburton e dal produttore di armi Lockheed
Martin.

Raytheon Corp.: scelta dalla Defense Threat Reduction Agency, insieme
alla KBR della Halliburton, per l'eliminazione delle armi di
distruzione di massa, qualora venissero trovate. La Raytheon, insieme
alla Lockheed Martin, partecipa alla costruzione dei missili Patriot.

Steve Doring Services of America (SSA): importante compagnia portuale
di Seattle che ha vinto la prima gara di appalti dell'USAID per la
ricostruzione in Iraq, un contratto di quasi cinque milioni di
dollari per la gestione del porto strategico iracheno di Umm Qasr.
Nota per le sue battaglie contro i sindacati, ha un volume d'affari
di 1 miliardo di dollari all'anno, e il suo presidente, John
Hemmingway, ha offerto personalmente contributi ai candidati
repubblicani.

Generale Jerry Bates: ha condotto operazioni logistiche e di supporto
nel dopoguerra iracheno. Bates partecipo' all'intervento militare a
Haiti. E' il vice presidente senior del National Group, un ramo del
MPRI (Military Professionals Resources Inc.).

Mirko RISCOSSAROSSA

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