1.10.2004

 

Incontro dei movimenti...

E' morto Bobbio. Ho letto molto scritto dal filosofo, non sempre mi ritrovavo in accordo, ma era senza ombra di dubbio uno degli ultimi esponenti della cultura, quella vera, che nasce dal pensiero o dal pensare.
Dal pensare...
Questo mi porta alla riflessione di oggi dopo aver visto e letto sulla giornata *dei movimenti*.
Credo che oggi abbia avuto riprova il mio pensare, cioè che il *girotondo* nasce bene ma cresce male, malissimo al punto di divenire un adolescente del quale ci si debba vergognare. Ricordo bene la manifestazione di quel Settembre, quando la gente andava a caccia di autografi dei VIPS che come per uno spot salivano sul set della manifestazione, ricordo anche di aver abbandonato il teatro della Piazza San Giovanni in anticipo rispetto agli altri. Ricordo anche la critica di Guia, ed anche quelle degli altri...
Insomma io parevo quella che non si sarebbe mai accontentata, mentre invece, in buona fede, scrivevo come quella che per troppe volte ha dovuto disarcionare parassiti che ceravano di aggrapparsi al mio collo e a quello di altri miei compagni che avevano imparato non solo a dire di no, ma a dire di no spiegandone il perchè.
Non vi dico con quale risata io abbia assistito all'orazione di Oscar Luigi Scalfaro, seduto al tavolo dei movimenti.
Ci vogliono delle idee, scrivevo l'altro giorno, citavo persino l'oleoso de michelis e il suo manifesto... Non nuove facce ma nuove idee...
Bhè che dire?
Oscar Luigi Scalfaro *testimonial* dei movimenti?
Ma riuscirà mai a spaccare una vetrina di Mc Killers? [ Ma che dici Guevina? Quelli sono terroristi o poliziotti mascherati!]
Riuscirà mai Oscar Luigi Girotondo Scalfaro a farsi una bella kilata di kilometri reggendo la bandiera del Che Guevara?
L'unità della sinistra passa per Oscar Luigi Scalfaro?
Ma c'è bisogno di unità e di unità di intenti per battere il nano mafioso e piduista. C'è bisogno di una sinistra unita che pur mantenedo i distinguo faccia trincea.
Queste sono su per giù le linee programmatiche.
O no?
Queste sono solo minchiate, a mio modestissimo parere, ed anche l'ennesima controprova che noi serviamo a nulla, contiamo nulla, e diventiamo solo numeri statistici per le elezioni prossime venture.
Anche Di Pietro fa i suoi distinguo, non verrà imbarcato ma... [Farà barca?]
E poi Rutelli... Che però deve attendere la replica di Mastella.
Mastella?
Sì.
Bho. Io sono comunista, ed oggi leggendo Bertinotti, scopro che potrò esserlo ma solo europeamente. Sì. Il nome comunista in Europa non sarà una parolaccia. In Italia è rischioso ma i nuovi confini e le nuove terminologie partono da Berlino, proprio da là dove cadde il muro.
E noi a piangere perchè non siamo più operai, perchè ci hanno fatto sparire i metalmeccanici, perchè il lavoratore oggi è una sorta di batterio che non va *curato* ma abbattuto.
Noi a piangere sommessamente e nessuno che ci consoli. Non ci chiamano più popolo ma ci hanno promosso a società civile che vuole la pace, la pace e basta.
E chi l'ha detto?
Io sono società e sono anche civile, ma per avere la pace penso che si debba combattere per vincere la guerra.
Oggi sono sicura più di ieri. Probabile anche che il nano si riesca a staccarlo dalla sedia, ma la P2 tornerà al governo in men che non si dica, ed a quel punto io non potrò fare altro che sedermi da una parte, lontana, molto lontana ed assistere al tatro di burattini che mi verrà offerto a destra o a sinistra in egual modo.
Peccato che non potrò nemmeno battere le mani.
RITA PANI (APOLIDE)

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