12.17.2003

 

Messaggio natalizio

Cara massaia, Gentile elettore,
come ormai consueto, in veste di presidente del Consiglio, in occasione della imminente fine anno, dedico un po' del mio prezioso tempo per rivolgermi direttamente a te. Da quel gran piazzista che sono, questa volta lo faccio con un messaggio da Porta a Porta a reti unificate. Anche se quel comunista di Ciampi mi ha bocciato la Previti... cioè... la Gasparri. Per contro, quest'anno, l'abituale messaggio del presidente della Repubblica verrà pubblicato a quotidiani unificati. Che, tanto, non leggete.
Quello che ci apprestiamo a salutare, lo sapete bene, è stato un anno colmo di difficoltà. Il governo ha dovuto incassare una serie di colpi bassi che, personalmente, ho preso tutti nello stomaco. Di contro Fini e Bossi hanno i menischi in frantumi. Come certamente saprete, purtroppo, sono stato poco bene, ultimamente. Qualcuno, secondo il classico stile diffamatorio che contraddistingue i comunisti, ha subito diffuso la voce secondo la quale le maledizioni di cui sono fatto oggetto dalla sinistra fin da quando sono sceso in campo, si fossero materializzate sotto forma di un tremendo male
incurabile. Avrei voluto scaramanticamente toccarmi i coglioni ma improcrastinabili impegni internazionali mi hanno impedito e mi impediscono a tutt'oggi di riunire voi, miei elettori, per grattarvi.
Ho perciò messo a frutto questo periodo di temporanea indisponibilità indicendo una riunione di gabinetto nella quale ho provveduto ad elaborare nuove e vincenti strategie per il futuro e, dopo una intera settimana di sedute plenarie, ho accumulato abbastanza materiale per arrivare tranquillamente a fine legislatura. In verità avrei avuto bisogno di un po'
più di tempo, ma i nostri servizi di intelligence mi hanno avvertito che la CIA stava pensando seriamente di prendere preventivi provvedimenti, preoccupata delle voci che circolavano insistentemente circa un dittatore di un piccolo stato sud europeo dalla bizzarra forma di stivale che stava accumulando armi di distruzione di massa. Ho perciò dovuto interrompere per consultarmi con il mio grande alleato americano e garantirgli, come di consueto, il mio totale appoggio qualora avesse deciso di avviare una preventiva opera di democratizzazione. Fortunatamente, non appena uscito dal
gabinetto, come per incanto l'allarme è rientrato. Anche se tuttora permane lo stato di vigile e solerte allerta. Ora, però, Bondi mi dice che non sappiamo dove archiviare tutto il materiale benedetto che ho prodotto con tanti sforzi. O, meglio, non lo sappiamo più: a causa di una infausta campagna millantatoria di disinformazione operata a mezzo stampa e con ogni evidenza orchestrata dai comunisti, gli abitanti di Scanzano si sono opposti allo stoccaggio delle mie scoregge. Ci stiamo attivando affinché tutto questo ben di dio trovi opportuno alloggio in un altro adeguato sito.
E' stato un anno che ha visto questo governo impegnato in prima linea nella lotta al terrorismo internazionale, pagando un alto tributo di sangue. Ma non invano. In virtù di a questo luttuoso evento, infatti, Lunardi ha potuto
spuntare un bel contratto per costruire la metropolitana a Baghdad. Sarà un' opera imponente e innovativa: la più lunga linea di metropolitana del mondo, che attraverserà tutta la città con un'unica fermata: da un capolinea all' altro. Qualcuno potrebbe obiettare che non serve a niente ma non è vero. Per prima cosa, come già per il ponte sullo Stretto di Messina, servirà a sviluppare democraticamente la mafia locale e poi, incentivando l'uso del mezzo pubblico e restringendo la circolazione privata obbligandola alle targhe alterne, dimezzeremo gli attentati con autobomba.
Un'altra grande, buona notizia è di pochi giorni fa, il mio grande alleato Giorgdabliubusc, travestito da tacchino gigante con contorno di patate è riuscito nell'impresa di catturare Saddam Hussein travestito da Babbo Natale con tanto di barba bianca. Cesserà finalmente tutto questo strisciante antiamericanismo! Abbiamo contribuito a liberare il mondo da un feroce dittatore. Che è sempre un bene, eliminare pericolosi concorrenti!
Certo, in questi ultimi mesi qualche piccola scaramuccia ha dato adito ad incomprensioni che hanno leggermente esacerbato gli animi dei più suscettibili e meno dotati dal punto di vista di sense of humor, tuttavia l' unità della coalizione di destradestra è salda e procede compatta come un sol nano verso la prossima legislatura. Sì, vero, momenti di imbarazzo causati dall'eccessiva confidenza che mi pregio concedere ai subalterni, ce ne sono stati. Tipo come quando Fini, per guadagnare un minimo di credibilità internazionale, è andato addirittura in visita ufficiale in Israele affermando che il tour operator fascista non funzionava e che le associazioni dei consumatori dell'epoca fecero male a non denunciarlo. Molti credono che quella di Fini sia un'operazione di facciata, volta a dare un volto umano al proprio partito, svincolandolo dagli errori del passato per presentarsi come forza democratica alternativa a Forza Italia. In altre parole, Fini vorrebbe farmi le scarpe. Il che è praticamente impossibile: nessuno sa quale tipo di plantare rialzato io usi.
Tra le altre cose, è terminato il semestre di presidenza europea con risultati soddisfacenti quanto sorprendenti: nessuno ci ha dichiarato guerra!
Certo la situazione interna è ancora ben lungi dall'essere rosea. Purtroppo, lo sfascio ereditato dalle precedenti amministrazioni filocomuniste è talmente catastrofico da richiedere almeno ancora due o trecento anni di mio
governo, ma la parola d'ordine è "non disperare, ci stiamo lavorando"! Come se non bastasse, alcuni insurrezionalisti anarchici che hanno interesse a seminare terrore e diffidenza, stanno operando nell'ombra affinché l' instabilità regni sovrana. Mi riferisco a quell'organizzazione denominata acquabomber. Essi stanno facendo proseliti, i nostri solerti servizi di intelligence ci hanno da poco messi in guardia contro una nuova colonna denominata yogurtbomber. Non escludo che presto, con l'occasione delle feste, verranno individuati nuovi gruppi come pandorobomber o spumantebomber. Questi ultimi sono i più pericolosi, in quanto intendono iniettare nelle bottiglie una sostanza degasante che impedirà lo stappo col botto. Aiutateci a vigilare!
Ed ora, cara massaia, gentile elettore, non mi rimane che augurarti buone feste, ringraziandoti per l'attenzione e per non aver cambiato canale ma, soprattutto, grazie per aver permesso tutto questo.
Viva l'Italia!
dirtyboots

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