11.24.2003

 

PER FORTUNA ARRIVANO I NUBIFRAGI

Poi in realtà non ho nulla da dire, se non che per fortuna stanno arrivando i nubifragi. E Natale è alle porte. Finalmente argomenti rilassanti che ci traghetteranno dolcemente verso la tanto attesa normalità.
Iniziavo a perdere l’orientamento, credevo di vivere border line in questo ultimo periodo, ma già da oggi mi sento ottimista, quasi alla fine dell’incubo. E mi conforta sapere che anche in america, paese al quale pare siamo legati da succube amicizia accade lo stesso. Bush a giorni grazierà un tacchino e poi andrà a mangiarne un altro in una qualsiasi comunità di poveri, che esistono anche in america, ma hanno un nome più esotico dei nostri. I loro si chiamano Homeless, i nostri, volgarmente Barboni.
Noi ancora non abbiamo la festa del ringraziamento, ma non disperiamo in fondo il 31 ottobre festeggiamo halloween non vedo perché non potremo anche noi avere un tankgivin.
Noi siamo quasi americani, certo non diventeremo mai come loro, ma proveremo a somigliargli sempre più. I loro livelli di democrazia sono altissimi; pensate che addirittura si possono comprare le armi, si può sparare ai ladri… Hanno un grande livello di legalità, per questo chi partecipa alle manifestazioni della pace viene schedato dall’ FBI come terrorista, e chi vende on line le maschere antigas per resistere alle cariche della polizia viene arrestato per terrorismo.
Sì. Per fortuna è arrivato l’inverno e presto sarà Natale.
Ci dobbiamo accontentare, ma nel puro spirito filoamericano. Certo, loro sono americani, quindi non dicono che in Iraq i loro soldati muoiono nell’ordine medio di una decina al giorno, e non fanno scrivere sui giornali che addirittura quei poveri ragazzi vengono sgozzati per strada, ma occupano lo spazio mediatico con ben altre e succulente notizie, tipo il mostro scolorito Jackson e la sua mostruosa pedofilia, centellinata giorno per giorno, un giorno la resa, un giorno le foto della stanza del mostro, oggi le lettere d’amore al suo affezionato dodicenne. Così gli americani si appassionano, dimenticano ed aspettano il giorno in cui bush, grazierà il tacchino. Sì loro sono americani, ed hanno mostri come rockstar, o rockstar che sembrano mostri, o tutti e due. Noi al massimo ci siamo dovuti accontentare di Pacciani, il contadino di Mercatale.
Ed ora arrivano i nubifragi e presto sarà Natale. E ci raccontano le favole, per farci rilassare e predisporre alla giubilante festa.
Sapete? Non va poi così male, finalmente una buona notizia. Mi hanno detto che per Natale spenderò 600 €, ne spenderò almeno 5 in più di quanto non ne abbia speso l’anno scorso…
Ma qualcuno di voi sa mica quando mi arriveranno? Al momento lavoro saltuariamente, cifre da capogiro…Questo mese ho guadagnato 150€. Sì…Vorrei vedere a chi non verrebbero i capogiri!
E’ bello che arrivi Natale, che si possano spendere 600 €, ed è bellissimo che arrivino i nubifragi.
Finalmente cifre e pluviometri, gocce che si tramutano in millimetri. Speriamo non crepi nessuno.
No, non sono ironica. Piuttosto incazzata, invece.
Quella iena putrida di previti, oltre inneggiare alla sua vittoria oggi ha dichiarato che è ora di mettere mano alla giustizia e riformarla, perché “Sono dieci anni che si dibatte per fatti accaduti più di 20 anni fa, e che alla fine, come la sentenza di sabato ha dimostrato, non erano nemmeno accaduti.”
Che stiano pensando ad un decreto che sancisca che ad Ustica (per esempio) gli aerei non cadono?

Comments: Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?