11.14.2003

 

CI SONO MOMENTI IN CUI....

Ci sono momenti in cui bisogna saper tirare fuori le palle, essere uomini ed essere duri. Così come fu nell’immediatezza dell’11 Settembre, giù due torri in america, giù un intero popolo: quello afgano.
L’insegna del mercato vespa di rai1 recitava… Il nostro 11 settembre. Poco fa da Fiumicino sono partiti un altro centinaio di uomini, che spero domani, non vengano chiamati eroi, eroi per due o tre giorni, e altresì spero sia falsa la frase attribuita al nano governatore :” "...questo sacrificio sia valso a rappresentarci sulla scena internazionale con grande rispetto"… L’avrebbe detta al TG2, e sarebbe indicativa dell’idiozia del deficiente.
Io non l’ho vista, ma ho visto altri TG avvoltoiare sulle bare allineate.
Pare siano i nostri morti ed invece no, sono i morti delle famiglie che non avranno più il piacere di vivere i loro cari, sono persone morte ed ammazzate per una pace presunta in tempo di guerra.

In effetti non sbagliavo, ci sono momenti nei quali bisognerebbe tirare fuori le palle, solo che a mostrarle, ora dovremmo essere noi, perché si sa che le peggiori porcherie in Italia avvengono sempre quando l’opinione pubblica è impegnata a piangere qualche morto per strage, poco importa se sia di pace di guerra o di neo-terrorismo anarco-governo-insurrezionalista.

Se ci siamo indignati per la cirami, se abbiamo rabbrividito per i condoni tombali, se ci siamo sentiti schifati per il condono edilizio, iniziamo a proteggere il nostro stomaco con massicce dosi di Maalox… Il nano ordina… Cancellare il reato di concorso esterno alla mafia.
Lo faranno, come hanno fatto tutto ciò che dovevano fare.
Fare?
Ah sì, io a volte mi faccio una canna. Non ho mai provato a misurare una ‘caccoletta’ di fumo, una canna è una canna… Mi dicono che ora potrei andare in galera per questo ma potrei diventare deficiente e passare alla scuola miccichè e farmi di cocaina; è lecito possederne in quantità doppia della cannabis. Che anche la legge fini sulle droghe sia viziata da una leggera forma di conflitto di interessi?

In fine un abbraccio agli abitanti di Scanzano Jonico gemellato con Carbonia almeno nella mia anima. Abbiamo in comune siti minerari dimessi, abbiamo in comune l’intento di stoccaggio delle scorie nucleari. Abbiamo avuto in comune la possibilità di condividere morti per leucemia ed inquinamento che non ci avrebbe mai reso eroi, ma solo maschere invisibili vittime del generale Jean.

Ma noi le palle le abbiamo?
RITA PANI (APOLIDE)

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