9.20.2003
L'ARCI Nuova Associazione della Sardegna, che per sua natura promuove la partecipazione democratica alla politica, ha cercato di comprendere, con serietà e serenità, quanto stava accadendo nel mondo politico isolano e più in particolare quanto potrà accadere nell'ambito del centrosinistra.
Il nostro giudizio sul governo della Regione da parte del centrodestra è assolutamente negativo: lungi dall'aver risolto i problemi della Sardegna li ha aggravati con una politica clientelare e demagogica e, negli ultimi mesi, con la totale paralisi del Consiglio Regionale causata dalle risse interne alla maggioranza.
E' quindi con grande interesse che osserviamo l'emergere di una nuova e propositiva vivacità della società sarda e in particolare la decisione di Renato Soru di mettersi a disposizione del centrosinistra con una scelta di campo netta che non lascia dubbi.
L'ARCI, con le idee e le proposte proprie del mondo che rappresenta, si rende disponibile all'apertura di un dialogo con l'intera coalizione e con Soru: riteniamo, infatti, che la sua disponibilità sia una risorsa tanto più utile quanto più favorisca un rafforzamento del centrosinistra e una sempre maggiore collegialità sia nella fase di elaborazione del progetto politico sia nell'auspicato futuro governo della Regione che apra la strada alla costruzione di una vera e propria alternativa che incida nel profondo del "sistema Sardegna", non solo per le emergenze dell'oggi, ma anche per il medio e lungo periodo.
A tal fine riteniamo imprescindibile utilizzare il metodo della massima partecipazione democratica, a garanzia di un percorso condiviso che sappia interpretare la diffusa ansia di riscatto del popolo sardo.
Cagliari lì, 19.09.2003
ARCI Nuova Associazione della Sardegna
Il Coordinatore Regionale
Franco Uda
Il nostro giudizio sul governo della Regione da parte del centrodestra è assolutamente negativo: lungi dall'aver risolto i problemi della Sardegna li ha aggravati con una politica clientelare e demagogica e, negli ultimi mesi, con la totale paralisi del Consiglio Regionale causata dalle risse interne alla maggioranza.
E' quindi con grande interesse che osserviamo l'emergere di una nuova e propositiva vivacità della società sarda e in particolare la decisione di Renato Soru di mettersi a disposizione del centrosinistra con una scelta di campo netta che non lascia dubbi.
L'ARCI, con le idee e le proposte proprie del mondo che rappresenta, si rende disponibile all'apertura di un dialogo con l'intera coalizione e con Soru: riteniamo, infatti, che la sua disponibilità sia una risorsa tanto più utile quanto più favorisca un rafforzamento del centrosinistra e una sempre maggiore collegialità sia nella fase di elaborazione del progetto politico sia nell'auspicato futuro governo della Regione che apra la strada alla costruzione di una vera e propria alternativa che incida nel profondo del "sistema Sardegna", non solo per le emergenze dell'oggi, ma anche per il medio e lungo periodo.
A tal fine riteniamo imprescindibile utilizzare il metodo della massima partecipazione democratica, a garanzia di un percorso condiviso che sappia interpretare la diffusa ansia di riscatto del popolo sardo.
Cagliari lì, 19.09.2003
ARCI Nuova Associazione della Sardegna
Il Coordinatore Regionale
Franco Uda