3.02.2011

 

Lo zietto del consiglio

Non sono d’accordo con chi dice che bisogna smettere di parlare di bunga bunga e ruby rubacuori. Anzi, bisognerebbe essere grati alla puttanella idiota, che pare non aver altro da fare, nella vita, se non far annusare la patata al vecchio debosciato e parlare al cellulare. Bisognerebbe stampare le intercettazioni riportate dai giornali, e attendere il momento giusto per regalarne una copia a chi è stato reso cieco dalla propaganda, e che per forza di cose, a breve, tornerà a vedere un piccolo bagliore di luce.

Grazie al decreto mille proroghe, infatti, tutte le persone che per abitudine si recano in banca per prelevare il danaro dal proprio conto corrente, saranno sottoposti al prelevo coatto di una tangente di tre euro, per cui, chi era abituato a prelevare 100 euro alla settimana, ne metterà in tasca solo 97. Sarà facilissimo a quel punto, spiegare anche al più ottuso dei cretini, che mentre il Parlamento resta in ostaggio di un malfattore per le sue imprese criminali da sanare, gli unici a godere del nichilismo governativo saranno solo altri criminali. Sarà semplice far comprendere all’imbecille, che soltanto in Italia, per legge, la banca può rapinare il cliente.

Se è difficile dire al cattolico che la dottrina proibisce la fornicazione – perché tanto basta confessarsi per mondare l’anima – non sono sicura che con altrettanta bonarietà applicherà il perdono per essere stato lui stesso rapinato. La morale è la morale – strana cosa da comprendere – ma il danaro, quello sì, lo capiscono tutti, e meno è e più si comprende.

Volendo essere un po’ più lungimiranti, si potrebbe ripensare alla rivoluzione del danaro, ossia recarsi in massa nelle banche e prelevare tutti i risparmi in un colpo solo. In effetti questa proposta era stata fatta dall’ex giocatore di calcio Cantona, il quale aveva proposto la rivoluzione del 7 dicembre, ma quando non è stato sputato in faccia è almeno stato deriso. Si potrebbe provare a spiegare, aiutandosi con la lettura delle telefonate di Ruby Rubacuori, che compra casa anche a 350.000 euro  perché tanto paga “zietto”, che il tizio zietto del consiglio, e tutti i suoi complici, i soldi li tengono nei paradisi fiscali, e che le banche si reggono per la maggior parte maneggiando il danaro di chi lavora (o ha lavorato) veramente, e levarglielo sarebbe l’unico modo per imporre la nostra volontà.

Non sarebbe poi così difficile, finalmente, ricondurre le persone al pensiero. Certo, anche in questo caso mi si potrà accusare di demagogia, ma cosa c’è di male ad essere demagogici, quando si guadagnano 350 euro al mese e dopo pagato l’affitto te ne restano in tasca 25, e mai una volta nella vita hai pensato che ti farebbe comodo avere uno “zietto”?

Forse un po’ demagogico sarebbe proporre di prendere zietto, e condannarlo a vivere quella vita alla quale ha costretto molti di noi, favorendo il malaffare, legalizzando il ladrocinio di stato che ha lasciato centinaia di migliaia di persone senza lavoro e senza futuro, avvallando le ruberie che quotidianamente emergono sulle cronache dei giornali, dall’assalto all’ATAC agli enti di stato, dalla ricostruzione dell’Aquila allo sperpero di denaro pubblico da spartirsi con i suoi soci del Ponte sullo stretto. Perché c’è un’altra cosa che in Italia non riusciamo a comprendere, che la crisi economica è solo un termine di cui si abusa per non chiamare le cose col proprio nome: ruberia.

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
Questa dei prelievi in banca non la sapevo, bella roba davvero! Abbiamo uno stormo di avvoltoi che volteggia sulle nostre teste e bisognerebbe incominciare ad allenarsi al poligono di tiro.
Quanto alle ruberie,solo gli stolti non hanno ancora capito che se vivessimo in un paese "normale" non ci sarebbero l'evasione ai massimi termini, ruberie,imbrogli, vessazioni,falsi appalti, lavori inutili ed ahiiii vogliaaaaa quante finanziarie si potrebbero fare! Oltre che stolti sono anche dementi...pagano anche loro per gli sporchi interessi di altri che li prendono per il naso, ridendosela!
Mietta
 
la crisi economica è per lo più ruberia...PROPONGO IL NOBEL IN ECONOMIA PER RITA...( SONO SERIO !)
 
Rita, lo sai bene che tutto, quello che studiano per fregarci, lo fanno conoscendo quanta disinformazione esiste, per questo, ci lasciano bollire, nelle nostre eterne infinite abitudini? TV telenovele calcio santini/bigottismo berlusconismo senza che ce ne rendiamo conto, mettono in pratica prediche proclami e s******** per illudere gli allocchi, ridendosela e spassandosela, tanto oramai, il paese si è assuefatto, plagiato? rincoglionito sicuramente, dimenticando gli scioperi delle 5lire liro d'aumento della benzina? oggi, tutto, senza un minimo di consapevole reazione, la cricca tutta ringrazia. saluti dal vecio


al 21 dicembre 2010 sono tornato al vecchio sistema del materasso, coi pochi miei risparmi, magari lo facessero in tanti, come cancellare rete 4 italia uno e canale 5! piccole soddisfazioni per vivere meglio? pochi ribelli, almeno.........
 
Scriveva nel 1667 J. B. Bossuet, vescovo, scrittore e teologo francese (Digione, 1627; Parigi, 1704). “La vostra ricchezza, signori, non è costituita dai castelli e dagli ori che possedete, ma dalla pazienza dei poveri”. Quousque tandem abiutere patientia nostra?
Antonio Cormano
 
Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?