12.03.2009
Happy Days
Quali affari abbiano portato il tizio del consiglio a far visita a Lukashenko lo spiegava farina, nome in codice Betulla, giornalista radiato dall’albo, agente segreto de noantri, sul giornale dei dossier segreti e dei volantini delle BR autoprodotti di proprietà del tizio criminale del consiglio, di ieri: “Nuove e memorabili rivelazioni del KGB in merito ai comunisti.” Se già ci aveva fatto ridere immaginare Prodi con impermeabile e occhiali da sole, avvolto nelle fumose nebbie di una città qualunque, intento a spiare chissà quali accadimenti nascosto da un giornale con due buchi, prepariamoci a queste nuove rivelazioni. Non escludo che sia ora il tempo Napolitano – il migliorista amico degli USA – che con tutti i capelli in testa e i calzoni corti, dà ordini in russo mentre si massacrano gli eroici alpini italiani rinchiusi nelle carceri siberiane, e si catechizzano al comunismo da riportare a casa.
Sembra satira, ma non lo è. In effetti dovremmo tenerci pronti anche allo scandalo sessuale riguardante Gianfranco Fini, già promesso e poi accantonato, sempre dallo stesso organo di propaganda del governo. Roba vecchia dicono, ma sempre attuale. Se vogliamo anche più attuale della piccola speranza di una ripresa economica che ci hanno dato gli ultimi tre morti ammazzati e tre feriti gravi dal lavoro, degli ultimi due giorni.
Il problema è che la prima settimana di Dicembre si rivela incalzante per i problemi reali dell’Italia, e il governo del fare lavora meglio quando è sotto pressione. È iniziata con le dichiarazioni rubate a Fini con un microfono dimenticato aperto, e proseguiranno con due “days” di pericolosa gravità: il 4 lo Spatuzza Day, e il 5 il No b Day. Happy Days.
Si dimetterà il 6 allora? No. Dal 6 si inizieranno a minare ancora di più le istituzioni italiane, già belle che traballanti. Magari molto verrà dai fantomatici archivi generosamente offerti in dono da Lukashenko, (quanto abbiamo sborsato alla Bielorussia per la complicità in questa ennesima farsa?) il pericolo comunista tornerà ad inondare le case degli italioti informati dai servi del potere, ma non escludo anche che si torni a parlare delle abitudini fasciste di Gianfranco Fini, magari scoperto mentre amoreggiava con una profuga abissina di 87 anni, mentre canta “Faccetta nera”. Le connivenze con i catto/islamici/comunisti per la rivoluzione di Stalin & Allah, e soprattutto “la certa, anche se piccola, ma comunque attiva, parte della magistratura di sinistra”, faranno il resto.
Tutto resterà fermo nel vorticoso movimento del nulla.
Rita Pani (APOLIDE)
E con quanti sicari..originali però,questi non usano (almeno per ora)le pistole, ma i giornali, i dossier fabbricati su ordinazione, la diffamazione e lo sputtanamento di tutto e di tutti.
Alla fine forse erano meglio le classiche pistole..almeno ci si poteva difendere....dopo essersi allenati al poligono :-D
Mietta
Ragazzi prepariamo i cunei di legno per distruggere tutti coloro che ci succhiano sangue e sudore! Saluti. Antonio.
Teniamoci pronti! Per il momento sta maturando e preme di più, in affannoso rincalzo al coglione marrazzo con i trans, lo scandalo della m...ussolini...
Gesù!... permettetemi un fuori tema: ogni volta che sento nominare m... (che potrebbe starci anche per merda), è più forte di me: mi prende una strana agitazione (faccio anche fatica a scriverlo quel nome) ché mi viene in mente la parola “museruola”, e poi guinzaglio, e ancora catene, carcere, la morte per botte di un ragazzo... e il coglione che mandò in guerra con spade di cartone il popolo dei guerrieri, santi, etcetera... e immancabilmente mi vedo il coglione caricatura odierno che, per fare il primo della classe, risponde a giro di posta e invia in guerra il più grosso contingente di truppe... STOP!
Scandali pruriginosi a go go... distraetevi, divertitevi... allegri allegri... anche i ricchi piangono! Anche loro, poverini... e voi vi commuovete solo per quelli che frugano nei cassonetti: ne vedo sempre qualcuno, ma mica barboni che si può sempre dire che non ci sono con la testa... No! sono dignitosi “SIGNORI!!” e “SIGNORE!!”, anziani pensionati che hanno tirato la carretta ed hanno fatto funzionare questo povero paese... Ma chi vuoi deprimere?... che precipitino nel cassonetto! Spariscano e non se ne parli più!
Noi abbiamo “CHI” “SORRISI E CANZONI”... e “LIBERO” e “IL GIORNALE” e “LA PADANIA” che ci informano correttamente.
E ci dicono che tutto quello che succede qui, succede anche in altri paesi... che anzi noi... E dobbiamo crederci sulla parola... come ai tempi dell’innominato che avevamo i più grandi poeti e scrittori del mondo... e i più grandi musicisti, e le barzellette di un italiano un inglese un francese e il più stupido: l’americano, quello che doveva poi venire a liberarci e farci finalmente conoscere fior di letterati sconosciuti... e il Jazz, la musica che in qualche modo era filtrata anche prima, ma che era musica degenerata di “NEGRI!”.
Scusate lo sfogo... non ce la faccio più. E’ RABBIA impotente!
Luigi
Ho acceso il televisore e c’è un dibattito: il problema di questo paese è la giustizia... e bla bla bla, d’accordo tutti, anche il rappresentante del partito democratico, quello ch rappresenta l’opposizione. E’ la giustizia il problema! Cosa volete che sia la povertà: ci son sempre i cassonetti per sfamarvi... e il lavoro dei precari? Fannulloni!... e la scuola che non deve istruire e basta sovvenzionare le scuole private che sfornano diplomati a pagamento, e il problema finisce di esistere... e gli asili nidi privati, quelli si, che educano a suon di botte, e bisogna incominciare da subito perchèéil metodo dia buoni frutti...
è la giustizia il problema urgente! i vari tanzi siano liberati da ogni tensione perché ridiventino efficienti nelle truffe... sono i politici che debbono essere lucidi lesti e precisi e senza preoccupazioni per votare... e ci sono i presidenti del consiglio piduisti mafiosi corruttori che non possono essere distratti e perdere tempo nelle aule di giustizia...
Altro che balle!
Luigi
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