12.02.2009
Gianfranco bomba atomica.
Siamo alla follia. La politica italiana ormai, farebbe fare la figura di idiota anche a Orwell. Questa mattina persino i Compagni si sperticano ammirando il presidente della Camera, condividendo appieno le dichiarazioni non rilasciate alla stampa, ma r u b a t e dalla stampa. “Bravo fini! Forza fini! Sei tutti noi.” E persino un miserevole: “Meno male che Gianfranco c’è.” Io, sinteticamente, mi domando: “Vi siete fritti l’ultimo neurone?”
Abbiamo sentito il presidente della Camera chiacchierare con un Procuratore della Repubblica, sulle dichiarazioni di un pentito di mafia che tira in ballo un partito politico che governa l’Italia. L’abbiamo sentito ridacchiare mentre raccontava la follia megalomane di un criminale comune. Lo abbiamo sentito sperare nell’operato ineccepibile della magistratura che avrebbe potuto tirare una bomba atomica nei confronti di chi ha in mano il destino del paese. “Sei tutti noi?” [Trascrizione su Repubblica]
Forse davvero si è perso il senso delle cose, e forse la situazione è più preoccupante di quanto possa sembrare. Quella voce non era la mia, o la tua. Non era il mio amico un po’ fatto di birra che a termine di una allegra serata tra amici, si lascia andare a fantasie che iniziato sempre con un divertito: “Te lo immagini se …” Era la voce del presidente della camera, che al tavolo di un convegno dedicato a Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia, parlava delle indagini su un presunto colluso che governa uno stato europeo.
Questa mattina, in Italia, non è successo nulla. Nessuno si è dimesso o tantomeno abbiamo un governo dimissionario. C’è capezzone però, che da ieri spiega una cosa interessante, ovvero ricorda a fini che durante una riunione dell’ufficio politico del pdl si era arrivati a una linea condivisa sul “problema giustizia”: “la magistratura è un covo di criminali eversivi comunisti che tenta di destabilizzare il governo.” E proprio per essere fedeli alla linea condivisa dal partito, ci sono le dichiarazioni del tizio presidente: “fini vattene!”
Se questa non è follia, io davvero non so cos’altro potrebbe essere. Questa gente non mi rappresenta, né il governo, né la falsa opposizione. Nessuno che continui a stare seduto nelle istituzioni di un paese governato palesemente da criminali, può rappresentarmi. Nessuna persona onesta può continuare a fingere di restare in Parlamento a mio nome, per difendere i miei interessi. Se una persona fosse onesta, non sarebbe complice di questo Stato.
Rita Pani (APOLIDE)
Luigi
Mietta
cloro
La gente mostra sempre memoria corta e non ricorda che Fini guidò la riedizione della marcia su Roma del 1993 e alla testa del corteo salutava i giovani di forzanuova che gli gridavano "fini, fini, come mussolini!".
Lo stesso Fini che manifestava per le toghe ai tempi di Mani Pulite, gettò fango su queste quando si alleò con berlusconi.
Insomma, questo Fini sta solo prendendo un pochino le distanze da berlusconi in attesa che i Graviano parlino, che i processi già in corso vadano avanti: è al balcone, il miglior offerente sarà premiato....
Luca
Io non stravedo per DP ma mi auguro che la manifestazione del 5 riesca bene......ma che vogliamo togliere alla gente pure il gusto di protestare?
Se sbaglio...accetto bacchettate (simboliche, eh!)
Mietta
Perché ora fa le capriole? Non certo per sostituirsi al mafioso... ai mafiosi. Probabilmente il suo atteggiamento è concordato e, in qualche modo, attirerà voti per la destra dell’intramontabile.
E i fratelli Graviano non parleranno mai perché non conviene all’organizzazione. Hanno solo lanciato un avvertimento che è risultato utile alla cricca... che non si azzardino... Vogliono che l’impunito resti impunito e sotto ricatto e pertanto dovrà continuare a favorire l’organizzazione. Non potrà certo scarcerare i Graviano, ma ci saranno mille modi per favoririrli.
E il consenso non mancherà, anche da parte di chi ha intuito: avete dimenticato i cartelli “LA MAFIA E’ LAVORO!”?
Luigi
http://cronologia.leonardo.it/storia/biografie/almirant.htm
Mietta
A chi mi ha messo in bocca questa cosa chiedo di controllare.
Luigi
Luigi
Mietta
Il prossimo cinque di dicembre? Qualcuno finalmente si arrabierà?
Arriverà la polizia di fini a massacrarci?
Criticatemi pure,ma è l'unica speranza, se vale ancora sperare... e se ci scappa anche il morto...
Luigi
La manifestazione...tu sapessi cosa gira per altri blogs, guerre intestine, insulti, questioni di lana caprina e di conestazione perchè dietro la manifestazine ci sarebbe DP. Ora io dico...ma perchè non l'ha indetta il PD una protesta del genere? E qui mi passano per il cervello i pensieri peggiori...dei quali il primo è che al PD non va di inimicarsi il ducetto, lo verrebbe battere sulla politica..ahahahah...ma quando se praticamente la pensano allo stesso modo? E poi basta ascoltare le persone intervistate in TV per capire a che livello di degrado e di manipolazione delle menti siamo arrivati..nonostante tutto continuano ad amarlo a chillo là, capperi...ma per non farsi amare cosa dovrebbe commettere di più?
Mietta
p.s.quanto a scapparci il morto..andiamoci piano, sappiamo già come andrebbe a finire!
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