11.02.2009

 

Pane e giustizia

È vero, ve lo avevano promesso in campagna elettorale: “faremo la riforma della giustizia!” Quando andate al supermercato, e spaesati evitate di guardare gli scaffali dove è esposta la merce che non vi potete più permettere, sicuramente vi verrà in mente che è assolutamente necessaria la riforma della giustizia, e forse vi chiederete come mai ancora non si sia fatto nulla. Forse vi chiedete anche come mai, quel poco che si è fatto in materia, è stato poi bocciato dalla Consulta. Ma la risposta già la sapete … i comunisti.

Anche quando il vostro contratto di lavoro è in scadenza, e intorno a voi non sentite parlare di rinnovo, sono sicura che il dubbio vi assalga: “riformeranno o no la giustizia per permettere a berlusconi di non andare in galera?” Domandarselo è il minino, sperare ormai è un obbligo morale.

Guardando le bollette accumularsi, laddove siete usi tenerle in bella vista, per decidere finalmente di assegnare una priorità nella lista dei pagamenti, sono certa che vi fermiate un momento a pensare: “Ma quando cazzo la attueranno questa benedetta riforma della giustizia?” E così pure quando imperterriti continuate a chiedere al benzinaio i canonici dieci euro di rifornimento, per non rendervi conto di quanto sia aumentato il carburante per la vostra auto.

È successo anche a me qualche giorno fa, quando ho deciso di andare in macchina in una città poco lontana da qua, e arrivando sul ponte che scavalca il fiume e porta al centro ho dovuto fermarmi perché la strada era bloccata da un centinaio di lavoratori che chiedevano di lavorare. Ho pensato che se non si sbrigano a riformare la giustizia, l’Italia finirà a carte quarantotto.

La faranno la riforma della giustizia, lo ha detto il ministro Al Fano, e la faranno anche senza accordo con l’opposizione, perché appunto lo avevano promesso. Io ci credo a questa che più che una promessa pare essere un patto di sangue, con combustione di santino, fatto tra il padrino e i suoi affiliati. I giudici non dovranno giudicare, indagare, processare e condannare berlusconi e i suoi complici. Sarebbe anche facile da scrivere, ma bisogna trovare le parole giuste, perché nessuno si possa trovare a dubitare di fronte al primo imbecille governativo, che con la sua faccia d’ordinanza si presenterà al cospetto di una telecamera accesa per dire: “È una riforma per tutti i cittadini”.

Portate pazienza e festeggerete la promessa mantenuta.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Condivido totalmente quanto scrivi nel tuo post.
Speriamo che la scarlattina se lo porti via..
T.
 
disse Frank Zappa:

“L’illusione della libertà continuerà fino a che é vantaggioso che continui. Nel momento in cui la libertà diventerà troppo costosa, tireranno giù la scenografia e il sipario, toglieranno i tavolini e le sedie e potrai vedere il muro di mattoni in fondo al teatro.”

Viene da una risposta ad un postio di Gennaro Carotenuto (www.gennarocarotenuto.it) giornalismo partecipativo.
faceva un parallelo tra un berlsuconi che dice anche se condannato non mi dimetto (bella sul blogo di Luttazzi:
berlusconi:" Anche in caso di decesso non raasegnero' le dimissioni") ed il ballottaggio farsa in afghanistan dove Karzai, candidato gradito a Washington un po' piu' di Abdullah, sara' il solo candidato votabile al ballottaggio (e se riesce a perdere lo stesso ...). Il punto era: come si puo' far credere alla democrazia (che vorrebbero esportare anche a casa di chi non glie la ha chiesta) con simili esempi?

Aveva ragione davvero il grande Frank Zappa (di origini abbruzzesi tra l'altro):

"Nella lotta tra te e il mondo, fatti furbo. Stai dalla parte del mondo."

E' ovviamente ironico, puntualizzazione necessaria per le teste di cazzo leghiste o berlusoniane che dovessero leggere questa mia risposta.


Greetings
JOKER Ltd.
 
Bella la frase di Zappa..più che bella calzante con il nostro caso. Rimarrà solo il muro..eh già, e allora gli italioti vedranno finalmente cosa c'è dietro il sipario fatto di lustrini, belletti, bugie e battute oscene.
E sempre torno a bomba..ma quella gente che si trova con il culetto per terra o lo sarà a breve, cosa si aspetta, in cosa crede e che altro gli manca per incaz.....?
Di economia, di lavoro, di precariato per carità...non se ne parla...va tutto bene e siamo tutti con la pancia piena.Poi ci sono i misteri gloriosi, le morti per caso quasi la vita non valesse un cent,il ciarpame che ci circonda e nessun barlume di uscita di sicurezza.
Sai che gliene impippa alla gente della riforma della giustizia...e poi fosse fatta bene! Macchè, sarà la solita bufala per parare il .....ad un tizio che è il modello di come va l'Italia di oggi.
Nel mio lavoro sto vedendo un degrado che mi nausea, tentativi continui di aggirare regolamenti e leggi....io resisto, mi incavolo ma certo che è faticoso...Del resto quando dall'alto discende un certo esempio, cosa ti vuoi aspettare dagli altri, da coloro che l'hanno votato perchè NON voglio leggi, inciampi,divieti o punizioni.
Mietta
 
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