11.04.2009

 

La fabbrica dell’odio


Se Dio ci fosse … Quel tizio che brandisce il crocefisso, avrebbe un ustione sul palmo della mano. Gli è stato donato durante la sua apparizione farsa, mentre ancora metteva ancora una volta il cappello sulle sedie altrui. Ha consegnato le casette a Fossa, quelle costruite dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Proprio oggi, giorno in cui uno sfollato che viveva in un camper è morto per le esalazioni della stufetta con la quale si scaldava. La sua casa lesionata pare sia una di quelle che dall’oggi al domani, è diventata agibile con l’arrivo del primo freddo. Pare non si fidasse a rientrarci, così come tutti coloro che restano abbandonati a loro stessi, ancora in tenda.

Non se ne parla più ovviamente, perché Dio è impegnato a vedere come andrà a finire la disputa sulla permanenza del suo amuleto alle pareti. Non se ne parla più perché ci sono cose più importanti, come la riforma della giustizia, l’abrogazione della Costituzione italiana per dar corso a un più pratico statuto ordinario d’azienda, e soprattutto c’è da fare in fretta ad approvare una legge sulla par condicio che impedisca a chiunque non sia servo di berlusconi, di andare in TV a portare le sue idee politiche i suoi programmi e i suoi progetti. Le elezioni incombono.

Così, dato che non ci sono più nemmeno campi di grano da mietere, e comunque la stagione non sarebbe quella appropriata, dopo aver debellato una pericolosissima scarlattina portata dalla Russia, si riprende la propaganda, a suon di proclami scritti da vespa o gettati a braccio così come vengono, mentre si trasmette in diretta TV sulla RAI 1 la nuova puntata della fiction aquilana.

I giornalisti, quelli veri, sono stati preventivamente allontanati dalle forze dell’ordine e dalle guardie del re. Forse erano tutti giornalisti comunisti che avrebbero potuto osare porre qualche domanda. E non importa se scomoda o no. Niente domande al re. Lui parla solo quando ne ha voglia, e dice:

«Fin quando saranno in funzione le fabbriche del fango e dell'odio - ha detto quel tizio durante un collegamento con La vita in diretta - non sarà possibile dialogo e io non sono così ottimista nel pensare che queste fabbriche saranno chiuse».

E no. Queste fabbriche non chiudono, forse perché chiudono sistematicamente tutte le altre, quelle in cui le persone normali andavano a lavorare sottopagate, per portare il pane a casa. Non possono chiudere queste fabbriche, fin quando al potere ci sarà un tizio che in un momento di buonismo ha detto che chi non votava per lui era un coglione, uno che ha partorito mostri come maroni, che poi hanno partorito l’odio razziale, fino a far nascere in qualcuno più testa di cazzo di lui, addirittura il KKK Italia. E’ una fabbrica, quella dell’odio che accoglie ogni giorno nuovi operai, quelli come me, che si chiedono come sia possibile tollerare ancora che un malavitoso, arrogante distrugga le ultime briciole di civiltà e democrazia.

Se Dio ci fosse, non ci sarebbe in giro gente come berlusconi.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Non so se esiste ma non me ne frega una fungia. Tanto se esiste e' colluso anche lui. Cosi' come lo e' il PD. Cosi' come lo sono in troppi.

Per risollevarti il morale:

Berlusconi: "Chi insulta me insulta i milioni di italiani che mi hanno votato". Grazie Silvio, avrei perso troppo tempo a farlo uno ad uno. (Vittorio Giordano)

Trovo sia la piu' bella mai pubblicata nella palestra.

Greetings
JOKER Ltd.
 
Acuto post. Riflettevo su come i politici abbiano manifestato quasi tutti la loro vicinanza a una Multinazionale che garantisce loro tanti bei voti, pur fregandogliene un piffero a nessuno di essa e di Dio.

Apprezzo anche la B minuscola in berlusconi: è un uomo a metà, in TUTTO

Luca
 
GOTT MITT UNS!
E dalli a distruggere ammazzare e per prima la cultura:
“Quanno che sénno a parlà de curtura... etc etc”
Ettccciiii!!!... scusate, un attacco di allergia che a momenti soffoca. E via con i massacri le torture a partire dagli albori del potere cristiano, da “In hoc signo vinces”, le crociate, i roghi, l’inquisizione. Il “fermati o sole!” e Galileo, e Giordano Bruno bruciato con la lingua cucita e mozzata. No ha conosciuto limiti il dio degli eserciti e dei malfattori che gli donassero potere e danaro in cambio di voti per eleggere il mascalzone unto del signore.
E lì il macrabo crocifisso che ti guarda, anche nella più stretta intimità, e TI PUNISCE! E la pena di morte nello stato della chiesa, invocata anche di recente.
Eccolo il loro Vangelo dell’uguaglianza e dell’amore.
E all’untto di grasso del signore fatto di truffe, evasioni delle leggi, corruzione, leggi ad personam... ecc, purché li continui ad inondare dei miliardi dell’otto del mille, di insegnanti di religione alla faccia dei precari, e che dichiari a gran voce la superiorità della cultura dei preti cristiani e la imponga con leggi di discriminazione razziale sostenute col simbolo macabro di un uomo messo in croce e grondante di sangue e che sta lì e non hai possibilità di sottrarti al suo sguardo che punisce... punisce te e chiude tutti e due gli occhi su uno schifoso malfattore purché a abbia il danaro e lo elargisca (non il suo, ma quello di tutti, di uno stato laico. Anche di quelli di civiltà inferiori e musulmani che faticano e muoiono per noi) alla organizzazione criminale di una chiesa superiore.

Luigi
 
Cristo! Ho fatto pingere Gesù sulla croce.
 
Mala tempŏra currunt - «tempi amari stanno passando».
Quando sarà passata la tempesta, il sole tornerà a splendere.
Questa è la vita..
Tiziano
 
Mamma mia Rita! Tu mi vuoi male pubblicando quelle foto del mostro!
Stanotte avro` gli incubi!
Roberta da Sydney
 
Im mano a quello il crocefisso diventa blasfemo...ci vuol coraggio, lui che non rispetta alcuna legge nè degli uomini nè di Dio nè di coloro che credono nella sua parola e non in quella del vaticano e dei vari sepolcri imbiancati che tutto fanno meno che essere coerenti!.
Mietta
 
Questione di fusi Roberta ... Qua è mezzogiorno, al massimo ci va di traverso il pranzo :-*
 
Domandina....perchè diversi miei post utimamente non sono apparsi? Se c'è qualcosa che non va, meglio dirlo..altrimenti dipende dalla piattaforma?
Ciao
Mietta
 
Mietta ... è un periodo piuttosto incasinato, sto su due computer e probabilmente mi perdo qualche notifica, ora controllo e provvedo. Se non li vedi apparire è perché a volte blogspot, comunque si impalla.
 
Ti ringrazio Rita..comunque se ti può esser utile saperlo anche su altri blog ultimamente avviene di frequente. :-))
Mietta
 
"Le fabbriche dell'odio".

Questo va a botte di slogan pubblicitari. Bisogna pero' ammettere che sono d'effetto, vendono...

Un giorno si scoprira' che chi gli scrive i copioni e' lo stesso della Kraft: "cose buone dal mondo".

massimo
 
No, Dio non può esistere.
Sto riflettendo su quale connubio c'è fra la maggioranza d'italiani che vota in un certo modo ed una religione che ha costruito un impero sfruttando "la morte" in tutte le sue forme.
 
C'è un altro argomento che smentisce irrimediabilmente l'esistenza di dio: la prostata.
Eh, sì! Un essere dvino come ce lo descrivono non può commettere errori, e allora ne basta uno solo per affermare che non esiste: e l'errore è la prostata sistemata su un condotto di scarico. Come la mettiamo? Possibile che un ingegnere di quella fatta non sapesse trovare una sistemazione diversa pur in spazi ristretti?
Proviamo a formulare delle ipotesi: sapeva che ad una certa età la prostata avrebbe dato fastidi e sofferenze e lo ha fatto
lo stesso per sadismo, lui che è amore infinito; non ha previsto che la vita media si sarebbe allungata, lui che sa tutto, presente, passato e futuro; ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza e questo significa che anche lui ha la prostata situata in posto sbagliato e quindi non è perfettissimo come vogliono farci credere.
E ci sarebbe ancora da riflettere, ma fermiamoci qui: non esiste!!

Luigi
 
Se lo dice lui, che "il crocefisso non si tocca" mi viene da pensare "per forza, ha le mani inchiodate!"

an mi
 
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