10.11.2009

 

L'onda del 93

Ma guarda un po’ … pensano di reintrodurre l’immunità parlamentare e a chi si appellano? Ai “padri costituenti”. Questi, che vorrebbero pulirsi il culo (o la faccia) con la Costituzione, oggi ci dicono che è stato un errore abolirla, spinti dall’onda della piazza nel 93.

Se non fosse una questione italiana, farebbe anche ridere.

L’onda del 93, proprio quella cavalcata dal cavaliere disarcionato dalla pessima uscita di scena del suo amico bettino, finito ad Hammamet. Fu proprio quando si accingeva a riprendere le redini e ripristinare il sistema di corruzione, nepotismo e tangenti che gli era crollato sotto il muso, quando tutti ci illudemmo che le manette ci avrebbero ridato un minimo di giustizia sociale. Poteva essere l’epoca della svolta, in Italia, e invece fu solo un cambio di vertici, e oggi possiamo anche dire peggiorativo. I socialisti di craxi, o il CAF, in fondo erano assai meno ingordi. Mangiavano loro a quattro ganasce, ma lanciavano anche qualche osso ai cani.

No, non è una sorta di si stava meglio quando si stava peggio, ma non possiamo nemmeno fingere che non fosse così. Basti pensare che l’unica e seria politica degli alloggi, in Italia, fu attuata da Amintore Fanfani che non risulta essere stato dotato di beatificazioni ed aureole. Però è la verità.

L’onda del 93 portò alla ribalta il bossi comunista che sputava sul piatto dove mangiava, per poi trasformarsi e andare a mangiare direttamente dalla mano del padrone. Un tizio che mise la calza a maglia sulla telecamera per levarsi le rughe e vendere un sogno in quella memorabile televendita trasmessa a reti unificate, e lo smantellamento di quel pull di magistrati che scava scava, avrebbero raggiunto e ripulito la stessa merda che oggi governa.

Avere la faccia come il culo, avere la faccia come brunetta, anche lui favorevole all’immunità, lui il combattente anti fannullone che ha chiamato a sé il fior fiore dei consulenti politici: de michelis, il ladro dai capelli unti, spiaggiato da quell’onda del 93.

Se il lodo Al Fano non serviva per non far finire il malfattore del consiglio condannato, perché oggi si affannano a volere l’immunità?

Domanda retorica, as usual.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Ciao Guevina.Alla tua domanda finale rispondo stringatamente e semplicemente "Perchè vogliono rubare,ingannare, imbrogliare e fare tutti i caxxi loro senza avere nessuno che li controlli. Ecco perchè si affannano per restaurare l'immunità parlamentare!" Ma il popolo, in nome del quale si amministra la GIUSTIZIA,non è più IL POPOLO SOVRANO, come sancito dalla Costituzione? Se è sovrano ed è cosciente di esserlo, perchè non si ribella quando viene DEFRAUDATO della sua SOVRANITA'?Anch'io faccio parte di questa Sovranità e cerco di difenderla gridando ABBASSO L'IMMUNITA' PARLAMENTARE!!!
Saluti. Antonio.
 
Aiuto Rita!

Sono nei guai:

*ho riciclato i soldi della mafia, inbfatti hanno fatto chiudere la banca di papà che me li passava
*ho frodato il fisco
*ho fatto falsa testimonianza
*ho corrotto guarda di finanza e giudici
*ho rubato un gruppo editoriale
*vado a puttane
*trombo minorenni
*sono indagato per mafia, stragi
*insulto capi di stato
*stupro le leggi e la Costituzione

e tate altre cose che ora non ricordo...

A quale partito posso iscrivermi?

AIUTAMI!!!!

Luca
 
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