10.10.2009

 

Comunisti al TAR

Pareva esser tutto chiaro, e invece no. C’è ancora chi, tra i cittadini fieri di aver investito il premier (senza peraltro avergli fatto troppo male), non comprende il nesso tra la sua dedizione alla deboscia e il paese che crolla non solo metaforicamente. “Che mimportamme di un pompino, se poi è il governo dei record?”E accidenti se lo è il governo dei record – guidato da er più recormand degli ultimi 150 anni.

Anche oggi si apprende del nuovo primato raggiunto da questo governo di ignoranti caproni, ai quali nessuno ha spiegato che teoricamente si dovrebbe governare un paese, in base alle norme e alle regole scritte sulla Costituzione. Per la prima volta nella storia d’Italia – ma anche degli ultimi 150 anni – si pensa di commissariare un ministero, colpevole di aver aggirato i provvedimenti emanati da un Tribunale Amministrativo Regionale. 30 giorni per mettere in regola le graduatorie dei precari della scuola, e pagamento dei danni per i docenti precari danneggiati dal provvedimento “razzista” dell’inqualificabile ministro gelemini, quella per intenderci che sbraita sotto dettatura. Razzista perché troppo spesso si tende a dimenticare in questo paese, che se è vero che la propaganda tende a pubblicizzare la caccia al negro e al rom, con campagne più o meno squallide ma palesi, è in atto anche la campagna politica e razzista, portata avanti in modo subdolo e silenzioso, per estromettere i cittadini italiani del sud, dalla contaminazione della razza padana. Il nuovo sistema delle graduatorie dei docenti della scuola pubblica italiana, in sostanza, si basava proprio su questo criterio.

Probabilmente, per rendere più comprensibile il concetto iniziale ai cittadini investitori, la domanda dovrebbe essere posta in maniera differente: “faresti costruire la tua casa da un demolitore?” No, forse anche questa è troppo difficile. “Manderesti tua figlia a un corso per modella, nel quale insegna Pacciani?” Ecco investitore. Questa è pressappoco la sintesi del governo italiano: un corso per top model tenuto dal mostro di Firenze.

Ora mi si potrà contestare che il TAR del Lazio, come la Consulta, è nella sua maggior parte costituito da comunisti, perché sicuramente l’investitore non ha abbastanza tempo e voglia per fare due più due. Chi ha sempre vissuto al di fuori o al limite della legge, non potrà mai governare secondo la legge. E se di solito gli aiutanti di un a persona proba si chiamano collaboratori, quelli che assecondano un malfattore si chiamano complici. La deboscia, ho dimostrato, c’entra sempre.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Ciao Guevina,proprio ieri ho lasciato un post su OKNOtizie a proposito della sentenza del TAR Lazio. Mi chiedevo perchè i precari non hanno diritto ad una ricostruzione di carriera, agli scatti di anzianità, ad avere un contratto a tempo indeterminato dallo stato che, da decenni, li SFRUTTA e li mortifica come cittadini, come persone e come insegnanti? Se li USA per il periodo scolastico intero perchè è tanto AVARO al punto da negargli lo stipendio per 3/4 mesi all'anno? Spero che la sentenza del TAR del Lazio metta fine a tutte queste INGIUSTIZIE e discriminazioni razziste e xenofobe! Viva il TAR del Lazio! Ciao Antonio.
 
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