7.09.2009
Dura lex sed lex
Nei giorni scorsi (e ancora oggi) si è parlato molto della condanna degli assassini (Paolo Forlani, Luca Pollastri, Enzo Pontani e Monica Segatto) di Federico Aldrovandi. I poliziotti che dopo aver ammanettato il ragazzo lo massacrarono sono stati condannati in primo grado a tre anni e sei mesi di reclusione. È molto probabile che i quattro assassini non faranno mai un giorno di galera, ma almeno – come ha ricordato il padre del ragazzo assassinato dalla polizia – non vestiranno più la divisa e perderanno il lavoro.
A Melito, in provincia di Napoli, un uomo di quarant’anni ruba un pacco di biscotti, e il giudice lo condanna a tre anni di galera. Sei mesi in meno degli assassini di Federico Aldrovandi. Si potrebbe facilmente dedurre che se la vita di un ragazzo viene strappata dalla polizia, vale poco più di una scatola di wafer.
È stata una gran bella giornata giudiziaria, quella di ieri, anche per il famoso padre della ex minorenne più famosa d’Italia. L’amico di papi, che non fu autista di craxi, che non fu mai un dirigente di forza italia, che non fu nemmeno amico del presidente del Milan, ieri ha visto cadere in prescrizione 24 (ventiquattro) accuse di concussione. Solo ora la procura di Napoli vorrebbe capire perché i fascicoli riguardanti l’amico di papi, siano rimasti sepolti in qualche armadio dimenticato della procura, e quindi si rivolgerà all’ufficio di ispezione del ministero di grazia e giustizia. Cioè si rivolgerà al padre del lodo alfano, cioè chiederà spiegazioni a un altro amico di papi, diventato ministro per papi, che ha scritto una legge per impedire che papi non solo finisca in galera, ma non si possa nemmeno più avvicinare a un’ aula di giustizia.
Nei giorni antecedenti il G8, più di una trentina di giovani italiani sono stati arrestati (in carcere o ai domiciliari) in maniera preventiva, cioè senza aver compiuto alcun reato.
… Così, tanto per …
Rita Pani (APOLIDE)
Sconsolante il tutto....
Mietta
Al proposito ci sta' tutta:
21 provvedimenti di custodia cautelare contro studenti e appartenenti dei centri sociali. La Digos è infatti in collegamento con tre mutanti telepatici in coma dentro una soluzione salina che riescono a prevedere una manifestazione pacifica prima che accada, esattamente come in "Minority Report" di Steven Spielberg. (matteo poles)
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