5.09.2008

 

Dopo lunga riflessione...



In questi giorni, e fino a ieri notte almeno, sono stata indecisa sull’opportunità di andare a Torino, ma alla fine ho deciso che è meglio andare, rispettando e nel caso assecondando, la manifestazione che si terrà Sabato.

La fiera Internazionale del libro, non può diventare un’altra occasione dedicata ai soliti noti, che già troppo spazio e troppa voce hanno, a scapito degli scrittori come me, che non solo faticano a trovare un serio – anche se piccolo – editore, che ti pubblica il lavoro senza estorcerti danaro, o senza importi l’acquisto della metà delle opere stampate, ma faticano il doppio ad inserirsi in un mondo ormai ucciso dalle logiche del mercato.

Devo andare per il rispetto che ho del mio lavoro, della passione che metto in ogni pagina che ho scritto, nel dolore che ha segnato la stesura di “Vite di vetro”; una storia non facile, non rosea, che tratta temi distanti anche dalla dittatura del “sogno” imperante, che corrompe molte generazioni della nostra società, costringendole all’individualismo becero, e all’indifferenza.

Devo andare perché non ho santi protettori, perché non ho nulla da mostrare se non quello che riesco a dire, perché la mia indole mi impedisce di prostituirmi.

Devo inoltre, per il nuovo ministro della cultura, che saprà aprire porte ad altri nani e altre ballerine, con sorrisi perfetti e tette dritte, che forse riempirà le piazze di busti marmorei con le effigi del suo padrone, adulante e inutile com’è.

Ho bisogno di andare, perché la Fiera di Torino è l’unico luogo che apre le porte anche a me, e ai miei libri; un luogo immenso, ricco anche di nulla, saturo di quei prodotti del monopolio che invadono le vetrine di tutte le librerie.

A noi, figli di nessuno serve credere che un libraio passi da la, che apra a caso il i nostri libri, e che si innamori di due pagine soltanto, che lo inducano a provare a dire al mondo che esistiamo anche noi, che siamo nati scrittori sotto un cavolo.

Rita Pani (SCRITTRICE APOLIDE)

Fiera del libro Padiglione 1 Stand C 06


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