4.02.2008

 

Sfinimento

Ho voglia di arrendermi, abbassare la serranda di questo blog, metterci sopra un cartello: chiuso per sfinimento.

Dicono che non dobbiamo far tornare berlusconi, per non doverci più vergognare di essere italiani; eh già, perché invece ora sì che possiamo essere orgogliosi, eh?

Ho un amico americano, al quale ho chiesto di spiegarmi il complicato iter elettorale americano. Mi ha scritto una mail, lunga e precisa, e alla fine credo di aver compreso.

Oggi lui, non so se per vendicarsi, ha posto a me la stessa domanda…

Ma io come gliela spiego la DC di Pizza? È rimasto sconvolto dal mio precedente post, quello in cui per l’ennesima volta, e ad uso campagna elettorale, quindi per aggiudicarsi i voti degli evasori fiscali indecisi, un aspirante premier, promette impunità per un reato come l’evasione fiscale.

Credo che l’unico gesto “vero” di tutta questa campagna elettorale, sia arrivato oggi da Bologna, ed è arrivato dai cittadini elettori che sono andati in piazza a contestare giuliano ferrara. Ecco è così che si dovrebbe fare in tutte le piazze, davanti ad ogni palco, anziché assistere passivamente ad una farsa che ogni giorno di più diventa tragica. Un solo appunto: con i tempi di carestia che corrono, non era opportuno sprecare uova e pomodori di serra, che costano un occhio della testa. Bisognava tirare merda di cane.

Vi ricordate quando in uno degli show elettorali del passato berlusconi promise dentiere per i vecchi? Veltroni ha promesso cure dentarie per tutti.

E com’è che a nessuno dei festanti è venuto in testa di mandarlo a cagare?

Vorrei che Veltroni mi spiegasse che senso ha promettere dentisti in un paese in cui la sanità è gratuita solo in teoria, in un paese in cui se hai bisogno di un elettrocardiogramma, la lista d’attesa è di sei mesi col servizio sanitario, mentre si riduce ad un giorno se accetti di farlo in privato.

Vorrei che Veltroni mi spiegasse il suo teorema sugli asili nido, che tanta guerra tra poveri riescono a provocare. Le madri dei bambini bianchi urlano che ormai hanno diritto solo gli extracomunitari, e non arrivano a comprendere che il meccanismo che tiene fuori i loro bimbi dall’asilo, è la logica del profitto, che obbliga chi ha un reddito dichiarato a rivolgersi alle strutture private.

Se torna berlusconi ci vergogneremo di più di quanto già non ci sia da vergognarsi, è vero. Ma com’è che a vergognarci siamo solo noi, mentre per gli altri è tutto normale?

Ditemi voi, se in un paese che chiede riscatto, doveva essere il Cardinale Tettamanzi a denunciare che demolendo i campi nomadi a Milano, si è andati contro ai diritti dell’uomo. E soprattutto ditemi voi, se doveva essere il Cardinale Tettamanzi, a mettere in relazione la vittoria milanese dell’EXPO con lo sfruttamento dell’uomo, che quotidianamente e silenziosamente, viene perpetrata dall’imprenditoria edile.

Io in un post di qualche giorno fa, almeno ci ho provato a citare l’accaduto, eppure ancora mi vergogno… ma io non conto un cazzo.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Non sei l'unica ad essere in questa situazione.Non consola, però...
Hai ragione, l'unica risposta politica seria arriva dalla p.zza di Bologna.Il resto sono chiacchiere fumose.
Però non chiudere il blog e le domande continua a farle anche a chi incontri tutti i giorni, sul lavoro a casa al mercato.
E speriamo bene
 
Non ci abbandonare....
Cmq forse la DC di Pizza serve. Se rinviano le elezioni faccio tempo a tornare dalla trasferta di lavoro e il PCL avrà un voto in più! :)Perchè chi vive all'estero da due generazioni può votare, ma chi è costretto ad andarci per tre settimane no.
 
Anche i lavoratori e studenti lontani da casa, pur rimanendo in Italia, devono fare mooolti chilometri per andare a votare.
 
Beh ma c'è lo sconto sul biglietto! :) Battute a parte... chiedono il tuo voto (utile) e poi non ti mettono nelle migliori condizioni di esprimerlo. Cioè con tutto il senso civico 1200 andare e 1200 tornare per un voto sono troppi.
 
Figurati...già sono troppe le 40 euro che sto spendendo io per passare due notti nel treno merci (l'"espresso").
 
Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?