2.05.2007

 

Il pianeta salvatevelo voi

Ho letto che il 25 prossimo venturo, si fermerà il traffico delle auto, in tutto il nord Italia. Per un attimo, probabilmente influenzata dal gran parlare di questi giorni, ho pensato che fosse un atto dovuto in seguito alla morte di quel povero disgraziato, ucciso a coltellate a Caserta, per non aver rispettato uno stop. Invece no. Il traffico si fermerà per liberare le città dalla morsa dello smog.
Mi piacerebbe sapere chi è stato il primo genio ad avere l’idea delle “domeniche a piedi” tese ad abbassare il livello di PM10 nell’aria. Mi piacerebbe inoltre sapere, se davvero qualcuno crede che sia uno strumento per combattere l’avvelenamento quotidiano, contribuendo a salvare il pianeta.
Perché proprio la domenica? E’ il giorno in cui la maggioranza degli italiani assume una dimensione quasi mitologica, metà uomo e metà divano, è la giornata in cui non si sta in fila sul Raccordo o in Tangenziale, a meno che non si decida per la gita fuori porta da Ikea, allora perché proprio la domenica?
Se è vera la sensibilità degli amministratori perché non si organizzano le “settimane a piedi”, istituendo il potenziamento dei trasporti pubblici, lasciando che la domenica si possa tranquillamente uscire di casa con l’auto, senza l’ansia dell’orario e delle multe? Perché sono rarissime le città dotate di piste ciclabili? A questa domanda oserei rispondere: forse perché se vai in bicicletta non consumi?
Anche qua nella provincia in cui abito, da qualche tempo il comune ha stabilito il traffico a targhe alterne. Io non lo sapevo, l’ho appreso al supermercato mentre stavo in fila alla cassa; fortuna che ero dispari in giorno dispari! In effetti non ho incontrato vigili, ma portandomi appresso l’atavico senso della legalità avrei avuto problemi a fare ritorno a casa, in modo così trasgressivo.
Poi però ho scoperto che il provvedimento è corredato di postille e codicilli, per cui praticamente tutti, pari o dispari, possono circolare: ci si può recare a lavorare, a prendere i figli a scuola, dal medico o in ospedale, ad accudire un parente malato … Insomma, per quel comune, gli inquinatori restano coloro che vanno a fare la spesa o semplicemente a farsi un giro.
Ho anche scoperto così, che Elviano, il marito della signora che inconsapevolmente mi erudiva, usciva di notte per andare al lavoro e rientrava la mattina presto; lei avrebbe comunque preso la macchina dispari in giorno pari, all’indomani … “chè tanto mia mamma è invalida.”
Come a dire, il pianeta salvatevelo voi e che sia di domenica. Paul Valéry scrisse: chaque pensée est une exception à une règle générale qui est de ne pas penser (ogni pensiero costituisce un'eccezione a una regola generale, quella di non pensare)

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Brava Rita, mi hai dato un bel motivo di pensare: perchè le domeniche? Hai ragione. Perchè si sceglie la domenica? così poi si continua a fare i disastri tutti gli altri giorni? Mi sà tanto di morale cattolica cristiana nazional italiana. Ciao e sei sempre forte!
 
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