1.18.2006

 

Solo 40 minacce di morte? Bugiardo!

Così abbiamo nell’ordine: una telefonata a Ballarò, un’improvvisata ad Uno Mattina ed un’incursione ad ISO Radio. La giornata è lunga, quindi non è escluso che lo si possa ancora vedere apparire alle previsioni del tempo o dentro lo spot di un prodotto lassativo.
L’altro giorno scrivevo che associare il termine verità a berlusconi, era un ossimoro, oggi devo completare meglio la mia affermazione: associare il termine democrazia è, anch’esso, un ossimoro.
Pensare che domenica scorsa, la moglie di Prodi non ha potuto interveniure a Domenica in per presentare il suo libro; i vertici della Rai l’hanno bloccata per non trasgredire alla legge sulla par condicio. Fa ridere? Abbastanza, se si pensa a questo popolo di presentatori, ormai senza mutande, che invece ospitano l’arrogante guitto, che si presenta a sorpresa, in barba a qualunque regolamento, e soprattutto il giorno dopo che non è riuscito a cambiare la legge a suo favore.
Meglio così, verrebbe da dire. Ho sempre sostenuto e sostengo che sia un bene che continui ad insultare il popolo italiano, soprattutto di questi tempi.
Mentre il paese scoppia e i metalmeccanici finalmente rialzano la testa fa bene sapere che un arrogante e ricco omuncolo si scapicolla tra uno studio televisivo ed un altro a dire di essere andato in procura per “levarsi uno sfizio”, oppure per accusare la sinistra di conflitto di interessi, od anche (peggio mi sento) a dichiararsi unico portatore della “verità”.
Credo che non possa fare che bene al popolo, sempre più povero, sempre più schiacciato, sempre più incazzato.
"Dai giudici, che soddisfazione". "I giudici mi hanno chiamato duemila volte. Mi sono tolto una soddisfazione...". Così il premier commenta la decisione di andare in Procura sugli incontri fra il centrosinistra e Bernheim. Salvo precisare: "Ho fatto una battuta...".
Sarebbe stata troppa fatica chiedere al prescritto plurindagato di Arcore, perchè per 2000 volte ha rifiutato di recarsi dai giudici per spiegare le sue posizioni pendenti verso la magistratura?
A proposito di magistratura, sono passate in secondo piano le dichiarazioni del ministro ingegnere prestato alla giustizia, che con orgoglio ieri ha affermato: “Grazie a me, 35.000 prescrizioni “. C’è davvero di che andare orgogliosi del fatto che 35.000 processi non vedranno la fine? Usurai, ladri, evasori fiscali, feccia di ogni genere sarà libera grazie al buon operato del buon governo berlusconi, candidamente schierato da sempre con malavitosi di ogni genere, esclusi negri ed immigrati, ovviamente.
Che dire dell’opportunità di creare un nuovo organo che controlli l’operato del CSM, da sempre organo di controllo della magistratura? Indipendente, si affretta a dire il ministro ingegnere, e noi che facciamo ossimoro del termine democrazia associato a berlusconi, sappiamo bene quanto poco indipendenti siano gli organi di controllo, di questo governo di mafiosi prescritti o condannati.
Concludo, invitandovi a partecipare, se ancora non lo avete fatto, al divertente giochino di Articolo 21, dove vuoi mandare il presidente? e rammentandovi l’ultima colossale bugia del bugiardo di Arcore: “ Ho ricevuto 40 minacce di morte, alcune molto serie.” Nemmeno il coraggio di ammettere che sono molte, ma molte di più di 40 e tutte serissime.
Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
Altro che gettarsi al collo del Nano..E altro che 40 minacce di morte..Ma solo i miei accidenti quotidiani (e i miei che continuano a ripetermi che gli accidenti nn si devono mandare perche' senno' tornano al mittente..),saranno quell'entita' infinitesimale per mente umana:-)
Io Odio Il Nano!


SI
 
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