6.29.2003

 

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Sono on-line le foto della manifestazione del 28, in piazza Farnese.
R.

 

SREGOLATEZZE DEL 29 GIUGNO

«Raid e guerriglia, la città in ostaggio... Blitz dei disoccupati:
guerriglia, assalti e feriti... Trappola rovente, l'ira degli
automobilisti... Ambulanze ferme, passeggeri dei bus costretti a scendere,
anziani stremati... Condizionatori guasti. Procura della Repubblica chiusa
per afa... Funicolare, stop per otto mesi... Scale mobili fuori uso,
protestano gli utenti del metro... Lavavetri marocchino muore all'incrocio
stremato dal solleone... Lido balneare esclusivo ma abusivo. Sbarcano i
carabinieri...». L'astuto Geronimo, nom de plume di Paolo Cirino Pomicino,
l'Attila dei conti pubblici italiani e del buon nome (e degli interessi più
elementari) dei napoletani per tutti i formidabili anni Ottanta, elenca una
serie di titoli del Mattino di un giorno preso a caso per denunciare lo
stato di degrado in cui è ridotta la Napoli gestita dal centrosinistra. Voi
forse vi chiederete: e le storiche responsabilità della destra e della Dc, e
quelle personali del "viceré" Cirino Pomicino in materia di mali di Napoli,
di disoccupazione, di traffico e urbanistica, di servizi di pubblico
trasporto, di malasanità e di abusivismo? Domanda inutile. E' inutile
insistere. Per quale motivo credete che Cirino Pomicino, con una scelta di
chiarezza di cui peraltro si deve onestamente dargli atto, abbia
esplicitamente deciso di fare l'indiano?

DON PANCRAZIO

 

Insulti su telecampione

salve a tutti
ma lo sapevate che su telecampione c'e' un televenditore che tra un gioiello
e una sola frutta il mezzo televisivo per fare propaganda politica con
insulti parolacce e frasi razziste ,per esempio oggi pomeriggio ha detto
comunisti di merda parecchie volte Cossutta e striscia la notizia si
spartiscono i soldi , e poi parla di dittatura bolscevica etc etc etc

Forse e'un portavoce della nuova politica italiana
Lorenzo

 

D'ALEMA NON CI PIGLIA MAI

Finchè gira nella sinistra gente come Dalema non c'è speranza: non ci
ha mai preso, politicamente parlando. I due grandi stupidi della
politica sono lui e Gianfranco Fini, che sbagliando ntutto però ha
fatto carriera, Dalema no.

Ieri il principe delle cazzate ha detto che non è bene raccogliere le
firme contro il fatto che la legge non è più uguale per tutti!!!
Aveva detto che il conflitto di interssi lo doveva risolvere
Berlusconi, ricordate?
Poi aveva detto lo stesso del conflitto di interessi...

ma che il bagalun d'l luster paghe anche lui?

Quando un politico SBAGLIA SEMPRE LE PREVISIONI non farebbe bene darsi
all'ippica?

E.


Facciamo un monumento ai magistrati incorruttibili di Milano!

 

iL CAVALIERE SMENTITO DA GHEDDAFI

Il cavaliere - messo da parte il suo solito ghigno da pagliaccio, le corna
in foto e le pacche sulle spalle - oggi in Senato - serioso, compunto,
ipocrita, con qualche ammiccante sorriso da navigato show man di
Publitalia - prima ha affermato che nella cdl tutto andrebbe bene, "non
scorre sangue e non ci sono veleni" e che senza le idee di Bossi - quelle
del cannoneggiamento dei barconi dei migrati, per intenderci - "saremmo
più poveri", poi ha strabiliato l'uditorio:

"L'Italia firmerà un accordo con la Libia per mandare soldati italiani a
Tripoli e per il pattugliamento delle coste contro i clandestini".

Quale statista, che capacità! In pochi giorni il noto piduista italiano
avrebbe risolto il problema. L'avvinazzato leader padano per riconoscenza
lo ricopriva di abbracci e riusciva così a trovare "la quadra" per
rimangiarsi le vomitevoli e squallide esternazioni di questi ultimi giorni.

Però è tutto falso. Come sempre.

Dopo poche ore, le autorità di governo di Tripoli - pur dichiarandosi pronte
(e vorrei vedere!) a collaborare con l'Italia - smentivano seccamente le
dichiarazione del pinocchietto nostrano: "....nei termini in cui è stata
presentata al Parlamento la proposta per il dispiegamento di militari
italiani sul territorio libico, non sembra possa neppure essere discussa,
perché tocca temi costituzionali e principi della sovranità dello Stato,
argomenti di estrema delicatezza".

Il nostro "prescritto" è messo a tacere non soltanto in Europa, ma anche in
Africa.

brif

 
«In casa sua smantella la giustizia, fa della televisione un suo servo, dal
parlamento si fa confezionare leggi a seconda del suo bisogno...». Così il
Der Spiegel dove sulla copertina campeggia Berlusconi con a fianco la
scritta "Der Pate", il padrino. E sulla stessa falsa riga il Financial
Times: «E' stato incapace di far sparire i cronici problemi dello Stato
italiano». E poi El Pais o Le Monde: insomma l'Europa guarda con paura a
questo semestre a guida italiana. E si chiede se un politico così può
governarla.

 
«Ciò che inquieta i leader europei non è la sua quantità di potere e il
fatto che lui, il Padrino della politica italiana, smonti la Repubblica per
i suoi bisogni. Ciò che li rende davvero nervosi è l'umiliante
consapevolezza di essere rappresentati da qualcuno che molti considerano un
imbroglione».


Der Spiegel, dossier Berlusconi, titolo «Il Padrino», 28 giugno

 

CUBALIBRE

Qualcuno di voi sa chi è Wa.Ma.?
Vorrei saperlo per non farlo/a restare a me ignoto, e dare un volto ad una
emerita cippa.
Ne ho appena letto un articolo su l'Unità.
Probabilmente ha deciso con anticipo rispetto a noi di andare ad occupare
una comoda sedia, sotto le pesanti tende di un bar.
Eravamo pochi, così pochi da non soffrire del sole che per metà occupava
Piazza Farnese, ma quelli che c'erano erano quelli giusti, e soprattutto
quelli che hanno potuto sopperire al 'casuale' guasto alla metropolitana di
Roma.
I fasci hanno appeso uno striscione ed un compagno lo ha giustamente
incendiato. Io mi sono accorta quando magicamente sono apparsi gli sbirri,
quasi assenti fino a poco prima, se non davanti all'ambasciata francese, e
sono riuscita a scattare una foto alle fiamme.
Questo gesto sacrosanto sull'unità appare come gesto anacronistico, mentre
il cartello con su scritto "Fidel ti voglio bene"... Almeno passa per esser
stato appassionato.

Si fotta pure l'Unità.
Rita Pani Apolide

 

LAMENTOSO POPOLO

... Come va?
Io inizio a ricredermi, riprendo in mano la speranza. Forse non va poi male
come si pensava un tempo.
E' il momento dell'auto critica. Dobbiamo essere onesti con noi stessi. Non
è poi vero che questo sia un governo di inconcludenti. Vanno avanti e
lavorano strenuamente. Legiferano e producono.
Ecco, mi si è interrotta la vena ironica, speriamo non mi venga un ictus.
Quando Totò Riina baciò Giulio Andreotti, mi fermai a riflettere, su quale
dei due avesse più fegato...Apprendendo che il nano bastardo ha baciato
quella cloaca di bossi, la domanda riecheggia nella mia mente. Sì, si
baciano per far pace, è una prassi politica baciarsi, una consuetudine
mafiosa che bene si sposa con questo vostro povero parlamento.
Baciarsi è il primo preambolo che conduce ai preliminari, (quando si ha
fortuna) che poi sfociano nell'amplesso. Ma questo governo è ambiguo e
vizioso, loro si baciano e poi sodomizzano noi.
Sono cattiva. Dovevo fare dell'auto critica, dovevo essere onesta e
corretta, parlare delle loro leggi.
Non il lodo salva culo, ma altre e nuove che quasi in sordina appaiono
sulla Gazzetta Ufficiale.
FINALMENTE meno tasse. Da oggi tutti i possessori di yacht e barche a vela
non dovranno più pagare la tassa di proprietà. FINALMENTE! Meno tasse per
tutti.
Come ben capirete, non sempre mentono. Pensate a quale beneficio per noi,
ora che una voce passiva del nostro bilancio familiare verrà abolita.
E basta anche con un altra rottura di coglioni... Ora i possessori di
barche fino ai 10 metri non avranno più l'obbligo della patente nautica.
Anche questa è una forma di risparmio per le famiglie italiane. C'è di che
essere grati e soddisfatti.
Dicevo? Sì, che si sono baciati. Motivo è stata la vittoria di quel lurido
figuro viscido del bavoso in canotta. La bossi-fini (equipollente alla
pacciani vanni in materia di abusi sessuali) decolla. Istituzione di lagher
per la carcerazione preventiva di poveri disgraziati in cerca di un
passaggio per la più civile Europa o in attesa di riconoscimento di status
di profugo o perseguitato politico.
Il nano deficente in un suo show ha azzardato anche l'ennesima bugia..."Mi
sto accordando con Gheddafi per l'invio di soldati italiani in Libia..." Il
fatto è che Gheddafi non ha atteso nemmeno cinque minuti prima di
sbugiardarlo con un ..."Non se ne parla nemmeno."
Questo significa che spareranno entro i limiti nazionali.
Poi, poi, che m'è rimasto per le mani?
Sì, il grandioso movimento tedesco STOPPT BERLUSKONI... Già, perchè è
atteso a presiedere il parlamento europeo, mal digerito come una peperonata
da chi ha ancora un po' di buon senso.
Miei cari, basta così... Ho da infilarmi la sacra maglia del CHE, mettere
le scarpe comode ed andare a dare la mia modesta presenza per il rispetto
di un popolo e di una nazione; sempre più mi è cara l'immagine di me e del
fottuto anarchico a Miami, con la zattera che viaggia al contrario, a
vedere la terra che si avvicina.
Cià.
Rita Pani (apolide)

6.21.2003

 

E' ARRIVATO IL CIRCO!

S'avanza il pagliaccio mediatico
lala lalala lalala lala

lui sempre vuol fare il "simpatico"

lala lalala lalala lala
proviene dal circo di Arcore
lala lalala lalala lala

andava alla scuola di Arbore

lala lalala lalala lala
eccolo, eccolo, lui ti fa le corna
eccolo, eccolo, ti irride e ti spernacchia

eccolo, eccolo, racconta barzellette!

Fa due linguaccie . . . . tre piroette . . .
e fa "marameo" "bubù sette" !
Per esser davvero il più birichino
si veste da jolly del ramino;
si cava le scarpe, si mette il cappello
quello coi fiocchi ed il campanello.
Suona il tamburo e la trombetta
e gira in tondo senza fretta:
perepé
perepé
perepé-perepé-perepé
Estrae dal cappello un bastone fioccato
se lo dà in testa e ride beato!
Ha appreso un'arte
e l'ha messa da parte:
sa fare il gioco delle tre carte!
Lancia coriandoli e stelle filanti
per far ridere tutti quanti:
ridono infatti a Foggia e a Como
ridono dell'ottavo gnomo;
ridono a Lucca, ridono a Fano,
ridono dell'ottavo nano!
Abbiamo bisogno di ridere ancora
non basta un minuto, non basta un'ora
dopo ogni show di Sylvio Banana
ridiamo per tutta la settimana;
le pagliacciate del nano arcorese
ci tengono allegri per tutto il mese!
OSCURO PERSONAGGIO TESSERA 1816

 

Roma 28 Giugno

28 giugno: a Roma ci sarà una manifestazione nazionale in difesa dello stato cubano, in piazza Farnese, dalle ore 17 alle ore 22.

- no al blocco e all'aggressione USA

- no alle complicità italiane

- sì alla sovranità dei popoli

- libertà per i 5 patrioti cubani detenuti nelle carceri USA
OSCURO PERSONAGGIO TESSERA 1816

 

Durante la settimana...

... è stata recapitata una lettera minatoria al pubblico ministero Ilda Boccassini. Piena di errori di ortografia e con tracce di polvere bianca. Evidentemente Berlusconi l’ha dettata a Bossi e l’ha fatta correggere a Totti. Poi, quando il premier l’ha presa per imbustarla, un etto di fondotinta è finito dentro la busta.
... sono cominciati gli esami di maturità. Come al solito, la prima prova scritta è lo svolgimento del tema di Italiano ed altrettanto solitamente, da giorni impazzava il toto-titolo. Che, come da copione, nessuno indovinava. Il mistero si svelava solo il giorno della prova quando, aperte le buste del ministero della pubblica istruzione, si riscontravano tracce di fondotinta.
... una bomba è esplosa davanti al portone del liceo spagnolo di Roma. Secondo indiscrezioni sarebbe da attribuirsi alla sigla C.C.C.C.C. ma è chiaramente un depistaggio: trattasi, con ogni probabilità, di tentativo di sabotaggio degli esami da parte degli alunni della classe Quinta sezione “C”.
... è stata approvata l’ennesima legge contro il conflitto d’interesse secondo la quale il cittadino Berlusconi, essendo diventato il presidente del Consiglio Berlusconi in barba al conflitto d’interessi con l’imprenditore Berlusconi, non potrà esser anche l’imputato Berlusconi. Sua bassezza Re Ato P(lu)rimo.
... durante la votazione della legge secondo la quale il cittadino Berlusconi ecc. ecc., gran parte dell’opposizione ha abbandonato l’aula parlamentare minacciando di promuovere una raccolta di firme per una consultazione referendaria. La stagione balneare si preannuncia lunghissima.
... alcuni dissidenti Iraniani si sono dati fuoco durante una manifestazione di protesta. Secondo la questura, non è vero: trattasi, invece, di fenomeno di autocombustione spontanea dovuta all’inopportuna eccessiva esposizione solare diretta. Sembra infatti che la benzina abbia un fattore protettivo molto scarso.
... Jo Condor Bossi, messo di fronte all’evidenza dell’inutilità della sua legge che si proponeva la regolamentazione e, dunque, la diminuzione dell’afflusso immigratorio, ha proposto di cannoneggiare i natanti stracarichi di clandestini che si avvicinano alle coste italiane. Viste le reazioni e le critiche feroci provenienti anche da esponenti dello schieramento di maggioranza, il ministro per le riforme istituzionali è stato costretto ad ammorbidire i toni attestandosi su posizioni più tolleranti: sarebbe sufficiente un abbordaggio. Non è stato però in grado di spiegare come sarebbe possibile stipare anche un solo uomo in più su quelle barche.
... è stato proposto un disegno di legge che, se approvato, imporrebbe la chiusura delle discoteche alle tre del mattino e il divieto di somministrare alcolici dalle due. Il tutto per cercare di porre un freno alle cosiddette “stragi del sabato sera”. Che, in realtà, sarebbero della domenica mattina. Ma, comunque, è fatta salva la possibilità di continuare ad impasticcarsi fino all’orario di chiusura.
dirtyboots

 

Dal mio amico e russo compagno :-)

Il sito delle immagini contraffatte occupa, a tutt'oggi, 22,5 MB. Per il mio sito personale, entro 20 MB (di cui 8 già occupati), pago 60 $ all'anno (comprensivi di dominio, due caselle postali e quisquilie varie). Per passare alla fascia successiva (fino a 50 MB), dovrei pagare altri 40 $ annui. L'idea, ventilata da alcuni di noi, di lanciare una sottoscrizione è di difficile realizzazione pratica, ma d'altra parte spendere 100 $ annui, in un Paese dove lo stipendio medio è di 300 $, è una cosa che non posso permettermi finanziariamente. Ecco perchè ho ripristinato il mio vecchio sito personale russo http://markbernardini.boom.ru gratuito (fino a 50 MB), fermo restando che è semplicemente un mirror del mio www.bernardini.com . Dunque, per ora l'indirizzo del sito delle immagini contraffatte è:

markbernardini.boom.rutm
MARK BERNARDINI


 

Conclusioni settimanali

Preambolo.
Prima la metro la prendevo saltuariamente, ora la mia frequentazione è diventata quotidiana. Volete sapere cos’è l’Italia? Volete sapere perché è stato possibile degenerare fino al punto di avere un nano mafioso e piduista al governo? Guardate la gente in metro, e se vi riconoscete, vi prego, correggetevi.
Se frequentate la metro di Roma, e vedete una tipa insulsa ed ordinaria che vi guarda in faccia e vi dice:” Siete delle merde!” quella, sono io.
La gente schiaccia le persone, sbatte a terra le vecchie, sgomita e corre, corre, corre, senza sapere bene nemmeno perché e neppure dove sta andando, ma corre e schiaccia, perché l’importante è arrivare primi, prendendo la scorciatoia sul corpo di una vecchia.
Io vado piano, cammino lenta, mi alzo dieci minuti prima per essere puntuale e raccolgo la vecchia, la proteggo insieme ad un russo che mi sorride e forse ringrazia nella sua lingua a me –peccato- incomprensibile.
R-Esistenza di parole non so se ha più un senso. R-Esistenza dovrebbe essere quella attiva e armata, la vera lotta per riappropriarci di ciò che ci è stato rubato. Lo so. Il pensiero comune derivante da un ricordo atavico di democrazia ci impone di dire che abbiamo gli strumenti, le urne, per cambiare le cose, ma la ragione e la vita, mi dicono che è solo un illusorio alibi che ci protegge da noi stessi.
L’ho capito ieri, quando ho letto le dichiarazioni di quel riciclato di Segni che per l’ennesima volta si onora di aver creato la vera forza di centro antagonista del nano e della sua cosca malavitosa.
Quanto mi piacerebbe fosse uno scherzo! Invece no. Un altro partito, un'altra associazione di ex riciclati pronti a partire per l’arrembaggio dell’osso che troveranno di questo paese devastato.
L’ho capito quando bossi è riuscito, strizzando un po’ più forte le palle della cosca, ad avere un commissariamento per poter sparare sui clandestini (?) –disperati- che rischiano la vita pur di poter vivere. L’ho capito quando quell’ologramma di presidente della repubblica (capo del CSM) ha repentinamente firmato quella cosa che chiamano legge che salverà un mafioso piduista dalla galera certa. L’ho capito quando la nostra sinistra, la meno discutibile, ha reagito intonando il ritornello:
“Referendum.”
Schiacciano le vecchie, ma io a chi schiaccia le vecchie dico: “Siete delle merde.”
La legge salva mafio/piduista è passata in parlamento perché c’è chi ha avuto il coraggio di abbandonare l’aula, o di astenersi. No. Non cedo che si faccia così. L’aula doveva venir giù, dalle urla di protesta, dai no, dall’amplificazione della voce di ogni cittadino che in quel momento fuori alle mura, doveva gridare NO. Decisamente NO.
Siete delle merde, e non mi rappresentate. Siete delle merde che schiacciano le vecchie. Io raccolgo le vecchie, perché non credo che si debbano schiacciare. Ma poi, sarei in grado di schiacciare le merde. Mi dicono porti fortuna.
Il fatto è che si è così poveri da garantire a quel camaleonte di segni di fondare un partito e non siamo capaci di riappropriarci della nostra ideologia comunista, del nostro simbolo e del nostro nome, della nostra dignità, della nostra pulizia di pensiero.
Si è così subdoli da gridare lo sdegno per la bossi fini evitando con cura ogni contatto con chiunque non sia ‘normale’ (?) e candeggiato come noi.
Si è così miserabili da andare a fare il battimano ad un essere insulso ed inutile come ciampi che è incapace di difendere persino il consiglio superiore della Magistratura, promulgando una legge che è un offesa per chiunque ancora si reputi cittadino italiano.
La sinistra è talmente tanto inglobata in questo sistema di nefandezza incivile da riuscire ad invocare l’inutilità del referendum dimenticando che già votammo per cancellare l’impunità dei potenti.
Forse è una fortuna che il mio blog sia diventato un settimanale, ed è una fortuna anche che le mie apparizioni presso altre comunità antinaniche si siano ridotte all’osso…
Non mi va più di vomitare cose scontate, alle quali facilmente ci si può associare o sulle quali si può discutere stando comodamente accovacciati su una poltrona, dopo aver progettato la vacanza last minut, in qualche oasi del mondo.
In un cassetto della mia scrivania, ho un foglietto. Ci stanno i contatti dell’ambasciata di Cuba a Roma. Certe volte lo guardo e tengo in mano il telefono. Poi penso che dall’altra parte del mare ho una bimba che mi attende e che crede alla mia figura di madre. I miei pensieri volano, spinti dal dolore lancinante. E sto. Cerco di costruire mentre tutto intorno si demolisce.
Ho adottato un cane, è strabico e poco incline alla disciplina, ma quando alla sera torno a casa temo il suo troppo affetto.
Ho adottato il Signor Sigaretta, un sovietico dai bianchi capelli al quale do una sigaretta al giorno e due il venerdì, che mi dice … “Grazie signora, grazie signora, grazie signora e buoni giornate.”
Sabato passerò in piazza Farnese, sarò cubana per i cubani.
Non so davvero se mai più mi sentirò in dovere di essere italiana tra gli italiani.
Forse solo quando ci sporcheremo le mani. Solo allora.
Rita Pani (apolide)

6.15.2003

 

LA FECCIA PIDUISTA

La feccia piduista è sempre più invadente
processi, condanne, non son serviti a niente.
Salviamoci l'Italia, salviamoci lo Stato;
se è il caso, all'occorrenza, antagonismo armato.
O Silvio Berlusconi, ritirati, sei stanco;
o ti mandiamo in alto, come a Carrero Blanco.
Dopo il ritorno a terra sarai così smembrato
che tutti esclameranno: "perbacco che attentato!"
Dopo il ritorno a terra si allestirà un festino
a base di spumante. Per te: fossa e becchino.
Oppure i pezzi sparsi in strada e nel giardino
li mangeranno i vermi, li spazza il netturbino.
OSCURO PERSONAGGIO 1816

 

Operazione Tronfio



Eh, lo so che questa tornata elettorale non è stata propriamente felice per noi della grande coalizione liberista di governo, ma tutto è dipeso dalla confusione ingenerata dagli organi di disinformazione sovietici: evidentemente molti non hanno capito che, l’astensionismo a cui mi sono esplicitamente dichiarato favorevole in veste di presidente del Consiglio, era da intendersi solamente per la imminente consultazione referendaria sull’articolo 18. Infatti, se sommiamo i voti espressi a nostro favore e quelli degli astenuti, si comprenderà facilmente come il consenso per la nostra politica di governo sia quasi plebiscitario. Del resto, basta considerare che là dove la gente è più attenta alla campagna elettorale, Forza Mafia è riuscita a riconfermarsi senza problemi. Anche se, ad onor del vero, non tutto è filato per il verso giusto neanche lì: a Ragusa, per esempio, qualcuno non si è attenuto in maniera pedissequa alle indicazioni impartitegli ed è stato sorpreso a scattare delle fotografie alla scheda elettorale all’interno della cabina. Ad insospettire il presidente di commissione, non è stato tanto il lampo del flash o il “cheese” pronunciato subito prima dello scatto, quanto piuttosto il fatto che l’individuo sia rimasto poi in attesa dello sviluppo accanto alla cabina. E tutto perché non sono sceso in campo direttamente a seguire la campagna elettorale, ma avevo troppo da fare ad inventare impegni per rimandare il processo di Milano: le finali di Coppa Italia, quella di Champions League... e purtroppo il campionato l'abbiamo perso per colpa dei "fischietti rossi". A questo proposito ho deciso che il programma delle riforme riguarderà anche la gloriosa squadra di cui sono presidente: cambieremo, innanzi tutto, i colori sociali. Non saranno più rosso-neri, ma bruttatonalitàdicolorechericordaicomunisti-neri. E, tanto per dare il buon esempio, sposteremo il Meazza a Perugia.
Per evitare le udienze sono perfino arrivato in Lussemburgo dove non mi aspettava nessuno, così sono dovuto restare in piedi, ma non se n’è accorto nessuno, almeno fino a quando mi sono addormentato. A proposito di processi, Previti nel frattempo ha ricusato ancora una volta i giudici: questa volta pretende di essere interrogato esclusivamente da Socci o da Vespa.
Fortunatamente c'è anche qualche evento positivo: abbiamo varato appena in tempo la riforma del lavoro. Adesso che i soliti giudici rossi hanno deciso di reintegrare Santoro in Rai, voglio proprio divertirmi!
Ho appunto deciso di rendere pubblica una sua dichiarazione: "Per cortesia, fallo per me, vammi a prendere il Berlucchi, il Lambrusco e i panini che ho lasciato in auto, che è l'unica nera, quella grande che sta con l'autista". Ovviamente, sarà mandata in onda secondo le nuove norme che regolano i contratti di lavoro intermittente, per cui il testo assumerà più o meno questa forma: "Per... me... Berlu... sco... ni... è... un... grande... sta... tista".
dirtyboots

6.14.2003

 

E’ LUNGA UNA SETTIMANA.

L’idea della povertà mentale si concretizza materialmente quando incessantemente d’estate tutti continuano a ribadire quanto caldo faccia, e d’inverno, di contro, tutti stiano a stimare quanto basse siano le temperature. D’estate ti fanno vedere i turisti con i piedi dentro le fontane e d’inverno i passanti per le strade, con le sciarpe tirate su, fin sopra alle orecchie. Spesso così mi ritrovo a guardare le mie magliette sudate, in una stagione e le mie dita spaccate dai geloni, nell’altra, a pensare che, se non me l’avesse detto lo speaker alla TV, forse, non me ne sarei accorta.
La mattina esco troppo presto per aver voglia di acchiappare un giornale all’edicola della stazione e mettermi a leggere, così sbircio le pagine dei passeggeri vicini, solo i titoli in neretto e tanto mi basta per farmi un’ idea che poi finisco di colorare mentre mi levo le scarpe, alla sera, davanti alla TV che non ho nemmeno bisogno di ascoltare.
Poi le associo e vengono fuori dei collage che lasciano il mio animo interdetto; quell’idiota del nano qualche giorno fa è andato a trovare il suo amico sharon, niente di rilevante per le cronache, infatti penso che ci sia andato a spese dello stato, solo e soltanto perché lui ha deciso di non concedere repliche sul palcoscenico del Teatro di Giustizia a Milano; ma le immagini che mi sono rimaste impresse sono state quelle del giorno dopo, un uomo Palestinese reggeva tra le dita un paio di scarpette. Erano quelle della terrorista neonata, ammazzata dall’esercito israeliano.
E io ho preferito andare a bermi una birra e fumarmi qualcosa in balcone, ho preferito combattere con le zanzare. Perché dire ancora, non serve.
Espletati i ballottaggi ci rechiamo ai referendum. Ho sbirciato anche questo argomento tra i neretti dei miei vicini passeggeri. Il 18 spicca, le antenne? No. La leucemia non è poi così importante. Ne è al corrente solo chi ci combatte, a noi meglio non sia dato sapere. Ma poi anche per questo referendum la sinistra è venuta fuori in tutto il suo splendore. Peccato che non si possano avere delle opzioni differenti, tipo: SI’, NO, FORSE. Credo che solo così ci sarebbe stata un po’ di unità.
Ma tornando al ballottaggio è stato un bellissimo quanto esilarante esempio di paraculismo coscaiolo.
La disfatta è stata evidente ma qua dove abito io nelle vicinanze di Roma, si sprecano i cartelli di ringraziamento ai cittadini… “ Il coscaiolo Tizio, ringrazia i cittadini di Paperopoli per averlo votato…” Mi viene il dubbio: “Gli han detto che ha perso?”.
Forse no, o forse spera che il popolo intento a dirsi quanto “fa caldo”, si sia distratto e non si sia informato.
Sbirciando tra i neretti friulani, sono giunta alla conclusione che la becalossi, la abbia normale, come quella di tutti. Il nano la invitò infatti a farla vedere, ma non doveva essere poi così eccezionale dal momento che Illy ha brindato e festeggiato per la sua elezione.
La cosca delle libertà dovrà riunire la cupola per un chiarimento. E staremo a vedere.
Bella occasione di riflessione per la sinistra, ma fa caldo, fa tanto caldo e così proprio oggi ho letto che Cofferati si candiderà alle comunali di Bologna. Allora mi riprendo qualcosa da fumare ed un caffè e me ne vado in balcone, il sole non è ancora arrivato, ci posso stare e penso a come sia facile uccidersi la speranza.
Cuba, la mia futura patria insorge. Fidel guida i suoi a protestare davanti alla ambasciata Italiana. Questa è una bella notizia. Quando il mio boss si avvicina alla mia scrivania e dice…”Rita! Un milione di persone stanno protestando a Cuba, contro l’Italia…Un milione, non decine di migliaia…un milione!” Io esulto ed alzo il pugno…”Hasta la victoria siempre!” rispondo. Ma poi sempre intenta alla sbirciata di lato, apprendo che Marina Sereni, responsabile esteri Ds esprime il suo rammarico con un : «inaudito»… mentre Folena, del correntone Ds marchia l’eroica impresa dei compagni cubani con un : «preoccupante segno di intolleranza»
In quel momento non potevo andare in balcone a fumarmi qualcosa e a berci dietro due birre. Stavo in un treno affollato, sudavo, e i miei piedi erano gonfi e doloranti, quindi ho pensato, poi ho chiesto al mio vicino il suo giornale. Ho letto. Fidel ha dato del fascista al nano fascista, dell’hitler ad aznar.
Intollerante ed inaudito? Leggo meglio. I due bastardi fascisti hanno fatto saltare gli ultimi accordi commerciali che l’Europa aveva preso con Cuba, accordi economici sempre più scarsi, ora che anche la Russia ha deciso di fare il salto nel baratro europeo.
Dov’ è l’intolleranza? Dov’è l’inaudito? Dov’è l’offesa di tacciare per fascista un fascista?
Dov’è la sinistra?
La segnaleranno in coda sull’autostrada. Fuga dalle città che esplodono per il caldo. Tutti in fila verso il mare.
Rita Pani (apolide)

 

Riflessioni di uno statista.

«Comincio a sentire tra i miei un’aria non gradevole. Incazzati da morire, mai visti così. Per esempio, la Bossi-Fini è un’ottima legge ma il Viminale la boicotta. Sbarcano mille clandestini il giorno prima del voto. E allora la gente ti dice “ma vadavialcu”».
U. Bossi, La Stampa, 12 giugno



 

CANZONE DELLE OSTERIE

osteria n. 1 - paraponziponzipo'
al governo c'é qualcuno? - paraponziponzipo'
c'è Tremonti con Maroni
che fan dodici condoni
daje da bé biondina, daje da bé biondà

osteria n. 2 - paraponziponzipo'
ma cos'era la P2? - paraponziponzipo'
la massoneria eversiva
che purtroppo è ancora viva
daje da bé biondina, daje da bé biondà

osteria n. 3 - paraponziponzipo'
c'é chi crede d'essere re - paraponziponzipo'
ma è un budello cacatorio,
vaffanculo zio Vittorio
daje da bé biondina, daje da bé biondà

osteria n. 4 - paraponziponzipo'
qui in Italia han fatto un Patto - paraponziponzipo'
che conviene solo a loro:
sempre più incerto è il lavoro
daje da bé biondina, daje da bé biondà

osteria n. 5 - paraponziponzipo'
danno un premio a chi delinque - paraponziponzipo'
vince ancora e con clamore
proprio "l'unto del signore"
daje da bé biondina, daje da bé biondà

osteria n. 6 - paraponziponzipo'
quanto gongola la CEI - paraponziponzipo'
sugli scranni facean l'OLA
dopo l'approvazione dei buoni-scuola
daje da bé biondina, daje da bé biondà

osteria n. 7 - paraponziponzipo'
girano ancora le mazzette - paraponziponzipo'
cè qualcuno che ora insinua
"tangentopoli continua"
daje da bé biondina, daje da bé biondà

osteria n. 8 - paraponziponzipo'
ricordiamoci il G8 - paraponziponzipo'
ricordiamoci le torme
di squadristi in uniforme
daje da bé biondina, daje da bé biondà

osteria n. 9 - paraponziponzipo'
in Italia quante piovre? - paraponziponzipo'
la più bieca non si sbaglia
a chiamarla forza itaglia
daje da bé biondina, daje da bé biondà

OSCURO PERSONAGGIO TESSERA 1816

 
Essenziale, senza immagini, fatto solo di parole. Questo è il blog settimanale di R-ESISTENZA, nato oggi, 14 Giugno proprio come CHE GUEVARA. Ammetto, è stato un caso, ma mi piace l'idea.
Ultimamente non ho il tempo materiale per dedicarmi al blog come in passato, per questo ho deciso di renderlo settimanale, il materiale non manca di sicuro.
Rita Pani apolide

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