12.03.2003

 

QUANDO NON SCRIVO....

Quando non scrivo ricevo molte più mail di quando riesco a trovare la voglia di farlo. Chi mi conosce personalmente si limita ad informarsi delle mie condizioni, chi invece non sa di me se non quello che scrivo … “Ehi! Rita ma non hai nulla da dire su….?”
Il fatto è che ho sempre pensato che la politica fosse una cosa seria, seria almeno quanto la vita, ma oggi penso di aver sempre creduto sbagliato. E la colpa è nostra, dell’italiano medio, dell’idiota che alberga in lui. E’ tutto cambiato e in peggio, trasformato dalla valanga che alcuni si ostinano a chiamare evoluzione.
Chi ancora a ‘sinistra’ riesce a pensare esprime pressappoco gli stessi concetti, le stesse preoccupazioni, ma il regime fa in modo che questi concetti non tocchino più l’italiano medio elaborando un’informazione disinformante; quanto più siamo a rischio come società civile, tanto più veniamo bombardati da notizie coercitive che sfiorano la parte più intima di noi, il calcio, il Natale, il buono o il cattivo tempo. Tante più porcate commette il governo, quante più informazioni irreali di quanto siamo in pericolo per colpa dei mussulmani, dell’influenza che comunisticamente arriva dalla Cina, o dalla Russia o dalla Korea.
Quanto più abbiamo fame, tanti più pacchi miliardari ci offrono in Tv, chiedendoci persino se vorremmo essere miliardari, facendoci rispondere a domande scervellanti, o semplicemente chiedendoci l’ingrediente dell’ultima ricetta presentata da cuochi divenuti famosi mostrando piatti colorati che somigliano a tutto tranne che al cibo.
E se va male, male allora si inventano un isola dei famosi, tra vecchi rincoglioniti in cerca di gloria, contesse, o muscolosi cretini che famosi, in fondo non lo sono stati mai. Un gruppo di plasticati muscolosi, tettone che non inflacidiscono per via del silicone che fanno la fame, dimagrendo, e fingendo di dormire nelle capanne, puzzando per la mancanza d’acqua. Insomma una vita africana per chi in Africa forse ci è stato, qualche volta, con Franco Rosso.
E quando ci hanno mostrato che anche i VIP hanno un cuore, e ci hanno insegnato che per soldi sono disposti a fare finta di vivere una vita africamente normale, ecco il reality show …
Gli stessi profughi affamati e stanchi, tornano alla vita reale… Lustrini e strass a tirarsi addosso pezzi di torta, imbrattati di cibo sprecato.
Peccato che quella non sia affatto la vita reale.
RITA PANI (APOLIDE)

Comments: Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?